Zanetti alla Fiorentina: l'infortunio di Sissoko e quelle strane coincidenze…
Premessa: quanto segue è una versione da confermare raccolta nei corridoi… prendetela per quello che è, ossia uno spunto di riflessione, non una “verità”.
Pare davvero tutto fatto per il passaggio di Cristiano Zanetti alla Fiorentina. Il centrocampista toscano si aggregherà con i Viola già domani, per sostenere le visite mediche, firmare il contratto e poter essere inserito nella lista da consegnare alla UEFA per affrontare il doppio impegno contro lo Sporting Lisbona. Alla Juventus andranno poco più di 2 milioni di euro (e – aggiungo – i ringraziamenti di Corvino). Davvero una bruttissima operazione che francamente non trova spiegazione logica. O forse sì.. Raccolgo e vi giro una cinguettata di una persona che preferisce restare anonima.. lui una spiegazione la vuole fornire così! Forse ricorderete la mia “cinguettata” famosa su Poulsen dell’anno scorso.. la famosa “diretta”. Se sì, ricorderete certamente dell’incontro avvenuto a Torino fra Alessio Secco, ds della Juventus, Jan Bonnesen, avvocato procuratore danese di Poulsen, e Josè Segui, intermediario spagnolo e agente della IMG. Quest’ultimo, in particolare, agendo per conto della Juventus FC e dell’avvocato danese, contattò il Siviglia e fece da tramite, favorendo l’accordo fra gli spagnoli e appunto la Juventus. Bene. E quindi, direte voi? E quindi arriviamo a marzo scorso, derby contro il Torino. Sissoko si fa male ad un piede, esce dolorante, e la diagnosi è “frattura del quinto metatarso del piede sinistro”. Due-tre mesi fuori. Nel frattempo la Juventus esonera Claudio Ranieri e sceglie Ciro Ferrara come allenatore. Da quel momento Poulsen di fatto finisce fuori dai programmi della “nuova” Juventus. Prima Ciro Ferrara, poi Cobolli Gigli, poi Jean Claude Blanc e infine Alessio Secco, nell’ordine, dicono a chiare lettere e senza giri di parole che l’intenzione della Società era quella di cedere il giocatore. Il quale rifiuta una dopo l’altra tutte le destinazioni: dalla Turchia alla Francia passando per l’Inghilterra. La Juventus decide allora di passare alle maniere forti, e Secco e Ferrara, di comune accordo, decidono di non convocare il giocatore per la Peace Cup (nonostante fosse probabilmente tra i più in forma atleticamente, dati del database di Neri alla mano) “per permettergli di riflettere sul suo futuro”, dirà il ds. Chiarissimo. Ancora più chiaro il messaggio successivo: viene aggregato con la Primavera di Bruni assieme ad Almiron, di fatto fuori rosa. Ma il danese non molla. Intanto nasce il “caso” Sissoko. Il giocatore ai primi sforzi sente dolore, e il dolore non passa. Si arriva alla Peace Cup e il dolore non accenna a sparire. Passano altri giorni e, dopo numerosi consulti, ancora non si riesce a dare una prognosi. Alla fine arriva la famosa visita di Lione. Lì, cinguettate riferiscono che Sissoko abbia appreso di avere ancora un problema legato alla stagione passata e probabilmente mal curato dallo staff medico bianconero e va su tutte le furie. Segui, che rappresenta tra gli altri Salihamidzic, Yago e Sissoko, si fa sentire. E qui mi fermo. Il giorno dopo Poulsen magicamente torna a disposizione di Ferrara, il suo “rivale” per un posto in panchina dietro Melo, Cristiano Zanetti, finisce sul mercato e, in meno di 48 ore, viene ceduto alla Fiorentina col danese bello felice di avere un’altra chance a disposizione. E la Juventus che, nel comunicato ufficiale sulle condizioni di salute di Sissoko, effettua una operazione di taglio e cucito riuscendo nel capolavoro di parlare solo della situazione “pre-Lione” senza fare menzione alcuna a cosa sarebbe emerso dal consulto col professor Ferret. Champagne, e pace fatta di nuovo. Se verosimile o meno non lo sapremo mai. Per il momento.. non ci resta che salutare Cristiano, che ci mancherà, e sperare che arrivi qualcuno al suo posto perchè francamente sarebbe imbarazzante il reintegro di Poulsen dopo tutto quello che è successo questa estate.
“Ci vedremo presto con i dirigenti per discuterne, la mia speranza è quella di rimanere qui e vincere qualcosa di importante con questa maglia” (Cristiano Zanetti, 13 luglio 2009)
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Effettivamente,tutto combacia.
E vorrebbe dire,ancora una volta,una sola cosa:abbiamo una società molle e incompetente.
Antò madonna mia, sono tristissimo, cosa mi vuoi dire dicendo così????che Poulsen deve giocare per forza????
Zanetti per me era il nostro miglior centrocampista, infortunia parte!!!!
Io propongo spunti di riflessione. Ognuno ne discute e dice la sua. 😉
Dopo questo scenario descritto sembrerebbe che Segui sia davvvero una persona potente e tenga in mano la Juve.
Adesso voglio vedere come giustificheranno il reintegro in rosa di Poulsen, cos'è adesso diranno che è di nuovo nei programmi di Ferrara? Se non sostituiscono Zanetti con un centrocampista mi unisco anch'io al coro Dirigenza incapace.
ed ancora una volta ci troviamo a TAPPARE errori passati
zanetti vittima di questi errori degli ultimi 3 anni? mi pare francamente DESOLANTE
spero non sia così…quindi poulsen resta e nessuno parla di sissoko che per colpa di finti preparatori attletici dell'anno scorso non dico che rischia la carrira..ma è tutto troppo strano
…l'entusiasmo di inizio mercato così si spreca..e si mescola con i DUBBI…tutto strano..
Infatti,la "potenza" acquisita da Segui mi lascia costernato.
Altro sintomo di debolezza.
…mmmmh….aspetterei a valutare qualsiasi cosa…secondo me come dice ACB sono spunti di riflessione…le certezze le avremo più avanti.
Però mi dispèiace aver perso Zanetti….
Quindi non arriva nessuno al suo posto?
Già eravamo due scalini sotto l'Inter, ora ancora di più. Mossa demenziale. A me questa Juve non mi convince se mi fermo a analizzarla bene e, visto le aspettative e le ubriacature di un mese fa, tempo che il tonfo sarà anche più doloroso.
Insomma: vendiamo sto bidone danese, Almiron e poi torniamo sul mercato, spero!
Non capisco a Segui cosa importa di Poulsen però.
Mica è un suo assistito….e non credo che anche se le colpe della società verso Momo ci sono s possa obbligare un allenatore a reinserire Poulsenin rosa.
Onestamente sto quadro non mi suona molto…non avrebbe interesse Segui a favorire Poulsen non ne vedo il nesso…sinceramente.
Quindi saremmo di fronte all'ennesima pagliacciata di questa nuova Juve post Calciopoli.
Sinceramente, se così fosse, tornerei ad essere nuovamente disgustato da tale incompetenza e/o leggerezza.
Le parole di Ciro e di Secco mi avevano dato un barlume di speranza circa la rosa a disposizione ed ora sono costretto a ricredermi anche perchè entrambi avevano detto solo bugie in tal senso.
Spero, come dice ACB, che qualcuno prenda il posto lasciato vacante da Cristiano Zanetti e spero VIVAMENTE che quel qualcuno non sia Poulsen.
A proposito, ma le parole (al vento) di Cobolli Gigli circa la cessione di Poulsen e di Almiron come vanno interpretate?
Meglio che non esprima il mio parere in proposito, potrei essere molto offensivo …
La verità è solo 1: Secco rispetto a Moggi fa solo i fatti suoi. Luciano oltre a curar prima quelli ci faceva vincere!
Non sarete mai la Nostra Triade!
La butto lì… E se ci fosse un ritorno di interesse per D'Agostino? Magari l'Udinese che non è riuscita a venderlo a nessuno ha deciso di abbassare notevolmente il prezzo per accontentare il giocatore. A questo punto alla Juve va bene, ma con i centrocampisti saremmo a posto, quindi qualcuno deve andare via ed è Zanetti, visto le caratteristiche del giocatore e il mercato che poteva avere. Questo tuttavia non significa che resta Poulsen. Se resta è solo perchè hanno paura che il problema di Sissoko non si risolva in breve tempo…
Come ho scritto ieri sul forum…..sconcertato…..spero che la juve prendi un degno sostituto di zanetti…poulsen nn puo ricoprire quel ruolo………"penso" che in testa ai dirigenti ci sia il nome di diarra….e spero con tutto il cuore che l'operazione vada a buon fine….saluti 😉
ACB, ma per sapere il "fattaccio" come si può fare ?
P.S.: T'ho mandato 2 mail, di cui forse "utile", fammi sapere cmq.
A presto.
Proviamo a dare una chiave di lettura diversa, ammesso che sia possibile:
Zanetti ha 32 anni, gioca bene, ma gioca poco, non occorre ricordare quante partite riesce a giocare senza farsi male.
Abbiamo un Poulsen (rimesso, speriamo) che non riusciamo a vendere.
Il sostituto naturale di Melo è forse più Poulsen che Zanetti, come posizione in campo.
E allora forse è venuta l'idea di vendere comunque un giocatore che ha un costo notevole di ingaggio, che fa plusvalenza, e di tenere quello che non si riesce a vendere.
Poulsen sarà un panchinaro esattamente come lo sarebbe stato Zanetti.
Anche a me non piace come operazione, ma forse è meno scriteriata (non riuscendo a vendere Poulsen) di quanto sembri.
E ti viene questa idea a 2 settimane dal ritiro quando Poulsen l'hai già spedito a fare panca in Primavara?
Ieri sera la situazione mi ha palesemente sconvolto..
vendere l'unico giocatore in grado di giocare in un certo modo..per tenere poulsen..(che naturalmente non s iresce a vendere)..mi fa venire l'orticaria..
purtroppo noi dobbiamo andare avanti con un pari bilancio e scommetto tutto che questa cessione comporti un ridimensionamento nelle perdite di gestione..
ricordiamoci che diego e melo, dal punto di vista economico saranno valutati nel bilancio 2010..e non vendendo poulsen..ci sarebbe stato un deficit pesante tra ingaggio e cartellino..
dal punto di vista tattico…se non si prende nessuno abbiamo fatto una cavolata mostruosa..
che tristezza…infinita tristezza, io cristiano lo adoravo!
adesso..leggete cosa dice ferrara….
adesso..leggete cosa dice ferrara….lol