Giovani promesse: Ryad Boudebouz (FC Sochaux)
Data di nascita: 19 Febbraio 1990
Nato a: Colmar (FRA)
Nazionalità: Francese/Algerina
Ruolo: Trequartista centrale/esterno
Club: FC Sochaux (FRA)
Scadenza contratto: 2013
Valutazione: 2/3 mln di euro
LA CARRIERA:
Ryad è nato a Colmar, in Francia, ma si sente Algerino come i suoi genitori tanto che, recentemente, era arrivato a dichiarare che, qualora avesse ricevuto la garanzia di essere convocato in futuro tra i “grandi”, sarebbe stato disposto a cambiare Nazionale lasciando i Blues e passando a quella africana. Il passaporto è comunque doppio, per cui giocherebbe in tutta Europa come comunitario, a prescindere da questa scelta. Ha giocato a partire dall’età di 10 anni nell’ SR Colmar, squadra locale, e si è unito al centro di formazione dell’FC Sochaux, il suo attuale club, all’età di 12 anni. Con le giovanili del Sochaux ha vinto la Coppa Gambardella (l’equivalente della Coppa Italia Primavera) nel 2007. Ha firmato il suo primo contratto da professionista nell’estate del 2008 (un triennale poi rinnovato fino al 2013) e ha fatto il suo debutto in Ligue-1 il 4 ottobre 2008 allo Stade du Ray di Nizza pareggiando 1-1 (era l’ottava giornata). L’8 novembre 2008 ha segnato il suo primo gol in campionato contro il Le Mans contribuendo contemporaneamente in modo determinante alla prima vittoria della stagione alla sua squadra. Da allora, un pò a sorpresa (non se l’aspettava) è stato stabilmente convocato in prima suqadra nonostante fosse ancora 18enne ed ha finito per collezionare alla fine 25 presenze (di cui 13 da titolare) con 3 gol e attirare al solito le attenzioni di Arsenal e Manchester United. Con la Nazionale U-20 francese ha già collezionato 17 presenze (con 2 gol e 1 assist), ma è con la U-19 che si è messo in mostra al recente Europeo di Ucraina, trascinando i Blues fino alla semifinale persa contro l’Inghilterra. Per partecipare al torneo ha dovuto rifiutare la convocazione della U-21, arrivata precocemente già a 18 anni per una amichevole contro la Danimarca, ma ci tornerà a giocare sicuramente. In estate è stato colpito dalla influenza A dopo una vacanza a Miami, negli Stati Uniti, ma si è già ripreso regolarmente.
CARATTERISTICHE:
Boudabouz è un trequartista che può giocare sia a destra che a sinistra, oltre che dietro le punte. Mancino di piede (ma calcia anche col destro), è dotato di ottima tecnica, buona corsa e un buon tempismo negli inserimenti. E’ un calciatore moderno, più adatto alla fase offensiva che a quella difensiva (per capirci 1 solo cartellino giallo rimediato in 25 partite, lo scorso anno), tanto che spesso nel suo club agisce subito a ridosso degli attaccanti da fantasista vero. Nella U-19 ha giocato a destra, pur essendo mancino, per lasciar spazio da quella parte a Brahimi. Fisicamente è alto 177 centimetri per 67 kg: è assai leggerino, e muscolarmente deve lavorare ancora molto per costruirsi un vero fisico da atleta. In Francia molti lo hanno già paragonato a Ben Arfa. Come l’ex talento del Lione infatti ha un gran bel dribbling (negli ultimi 2 anni si è limitato tantissimo, escludendo dal suo repertorio tutti quei tocchi leziosi e inutili che di solito chi è dotato tecnicamente fa vedrere per mettersi in mostra) e un talento tale che ha già messo il numero 10 sulle spalle, a Montbéliard, ed è già diventato l’idolo dei tifosi.
IMPRESSIONE E PROSPETTIVE:
Lui ha i piedi per terra. Dopo essere stato contatto da Wenger e Ferguson, la scorsa estate, ha preferito restare a Montbéliard: nel suo programma infatti, concordato con genitori e manager, c’è il passaggio prima ad un grosso club francese come Lione, Marsiglia e Bordeaux, e poi il grande salto verso l’Inghilterra o la Spagna, i suoi tornei preferiti (l’Italia naturalmente non piace più a nessuno). Personalmente ho un debole per questo ragazzo, e me ne sono innamorato all’Europeo U-19 di Ucraina 2009, tanto da inserirlo nella top-11 della Manifestazione. Sono fermamente convinto che il ragazzo abbia un grande talento e che possa un giorno ambire a grandi palcoscenici internazionali.
Considerazioni sparse 
Difficilmente ti sbilanci su un giocatore, quindi questo deve essere davvero di grande prospettiva.
Sfortunatamente non lo conosco, cercherò di vederlo in qualche partita.
scusa antonio ma questi giocatori li conosci te perchè ti piace seguire i giovani oppure sono giovani seguiti dai nostri osservatori..no perchè ho notato che sono tutti (o quasi) francesi quindi mi è venuto da pensare..secondo te si stanno muovendo in questa direzione per il futuro ? Oppure continueremo a comprare giocatori "gia belli e pronti" a cifre più alte ?
Non conosco, però come al solito e come dice davik, potrebbe diventare un campione
Non lo conosco mi minimamente.
Mi associo a Davik e Fabio.
Per me ragazzi Antonio non me la racconta giusta….
Non è uno normale come noi, com elui a volte dice!!!!!
Conosce troppo ma troppo bene i giocatori, non è patito di FM, per me o è un osservatore, oppure qualcuno che lavora in società…:)
… o che vede le partite in TV (o su internet) 🙂
Nello specifico, Boudebouz (così come Brahimi, Corchia e altri che schederò) li ho osservati bene all'ultimo Europeo U19 in Ucraina (trasmesso in HD su Eurosport, canale 210 SKY) e, da allora, mi è venuto il pallino di seguirli anche in Campionato, in queste prime 4 giornate..
E' così che ci si appassiona ad un giocatore, no?
Detto questo – INCIDENTALMENTE – di quelli menzionati un buon 75% sono stati osservati anche dalla Juventus. Ma loro lo fanno per lavoro.
P.S. Ho iniziato con la Francia perchè è il mio campionato preferito dopo la Premier (ma lì i giovani li conoscono tutti, e non vale la pena segnalare chessò un giovane dell'Arsenal piuttosto che uno del Liverpool, perchè se so' bravi non te li danno)
Stesso pensiero espresso per Brahimi….
Tutti questi ragazzi promettenti che si mettono in luce in Francia…e da noi?
L'oblio….
Ragazzi la metà di quelli schedati ha esordito nella U-21 a 18-19 anni, e in Nazionale è già stata convocata. E' questa la differenza.
Da noi si va nella Under fino a 22 anni, e solo dopo, FORSE, si può sperare nella chiamata di Lippi (vedi Marchisio e Criscito, due che in Francia sarebbero stati convocati già da 2 anni e mezzo minimo).
Che ci vogliamo fare…