Attacchi mediatici agli Agnelli? Stiamo tranquilli.
Da qualche giorno, per chi non se ne fosse accorto, i titoli dei giornali sono spesso e volentieri dedicati agli Agnelli. Vi faccio subito una carrellata: “Il tesoro segreto degli Agnelli”, “Agnelli dove sono finiti i 2 miliardi di euro?”, “Agnelli spuntano due cassaforti segrete”, “Agnelli era un evasore”, “Eredità Agnelli: Marella e Margherita devono riferire al fisco”… Mi fermo qui, altrimenti potrei continuare per diverse pagine di post, spazio che preferisco impiegare per darvi qualcosa di più di qualche semplice titolo spazzatura. Sì, perché, a queste accuse (il cui giornale protagonista quasi assoluto è stato proprio “Il Giornale”) sono seguite controffensive mediatiche anche di personaggi più o meno “insospettabili” come Guido Rossi (ex dirigente Telecom, ora collaboratore del gruppo della famiglia Agnelli e commissario straordinario della FIGC che fece togliere due scudetti alla Juventus per consegnarne uno dei due alla fida Inter) che ha tuonato: “L’attacco agli Agnelli è l’ennesimo caso del vizietto italiano…”. Difficile fare delle considerazioni in merito senza sfiorare gli intrecci tra politica ed economia… L’obiettivo chiaro di questa campagna mediatica è colpire l’immagine mediatica di una famiglia in un momento storico in cui il Paese è attraversato da innumerevoli scandali. Un modo per dire, insomma, “sì ora si fanno le porcherie, ma gli Agnelli… “. John Elkann si è affrettato a difendere l’onore del compianto nonno, sostenendo si tratti solo di “fango” e che in ogni caso nulla di quanto tirato fuori, potrà influire negativamente sulle aziende di famiglia. Vi posso tranquillizzare, a questo punto: alla nostra Juventus non può succedere più nulla! La retrocessione in serie B è stato infatti “solo” un danno collaterale (chissà perché ce n’era così tanto bisogno..) in una lotta intestina volta a far prendere al gruppo un indirizzo industriale piuttosto che un altro. Non accadrà più, ormai la situazione è ben delineata. Se la via imboccata è quella giusta lo scopriremo solo vivendo.
mmh, dalle ultime righe del tuo post antò mi sembra che anche tu avalli la tesi descritta da moggi in un suo articolo recente pubblicato anche su VS. Sono contento nel leggere queste parole, perchè anche a me il dubio è venuto!!!
Grazi per l'articolo 🙂
Numero7. L'articolo è suo, non mio 😉
nessun dubbio sulle ultime parole di Numero7, mi sembrano chiare. Che il vento incominci a cambiar direzione?
Che sia la direzione giusta per fare lentamente venire fuori la verità, Lo scopriremo solo vivendo …licenza d'autore.
by sogno.
ehm scusate ero distratto!!
Complimenti allora a numero7!!!