Nazionale del Regno delle due Sicilie: ma ce n'era proprio bisogno?
Non prendiamocela con Lippi quando dice che “della nazionale non frega niente a nessuno”. Non solo è vero, ma c’è chi addirittura insiste nel voler creare identita sportive (oltre che politiche) che definire obsolete e pleonastiche equivale a far loro dei complimenti. Domani, infatti, presso il centro sportivo di Mercogliano (Avellino), debutterà la Nazionale Calcio Regno delle Due Sicilie. Il team, fondato nel 2008, affronterà in un triangolare la Nazionale Calcio Sardegna e l’U.S.Serino (Eccellenza). La Nazionale delle Due Sicilie è iscritta alla NF Board, la federazione mondiale di calcio per “popoli senza nazione”. La squadra e’ composta da giovani meridionali, le divise sono color rosso-borboniche con lo stemma gigliato sul petto. Se posso dire la mia, questa fantomatica Federazione Mondiale per “popoli senza nazione” lascia il tempo che trova. Nel mondo sono fortunatamente pochi i popoli che non dispongono di una terra su cui vivere, ma di certo non se ne trovano sul territorio italiano, su cui esiste un’unità di genti e valori, anche sportivi. L’accezione di popolo senza nazione mi fa pensare a terre devastate da guerre millenarie, alel quali ancora oggi non si riesce a venire a capo. Fortunatamente l’Italia, c’è, esiste e ha anche una nazionale campione del mondo in carica. Forza azzurri!
Dovremmo fare la Nazionale degli Uccellini parlanti d'Italia! 🙂
🙂
Non possiamo, non rispondiamo ad uno dei requisiti importanti. Dobbiamo essere un "popolo senza nazione" e i nostri uccelli invece una nazione ce l'hanno. Eccome.
Ognuno ha diritto alla propria opinione, e alla propria ignoranza… e liberi di identificarsi in uno Stato (quello italiano) fondato sull'alterità del Sud e ad entusiasmarvi per i colori dei savoia (perché la nazionale italiana porta i loro colori) e per uno degli sport piú corrotti d'Italia. Se la nazionale regno delle Due Sicilie, con i suoi limitatissimi mezzi, riuscirà a far pensare qualcuno sulla Storia e sull'identità del Sud, mentre per il centocinquantenario dell'unità si continuano a propagandare le solita falsità e mistificazioni, be' allora saremo soddisfatti…
se non sbaglio, alla stessa federazione è iscritta anche la fantomatica nazionale della padania. Come dire, dimmi con chi vai…
Adesso mi faccio la Nazionale di Mio Nonno, i convocati potranno essere esclusivamente miei cugini: mio nonno infatti si è trasferito molte volte diventando praticamente un apolide, perciò noi non ci sentiamo appartenenti a nessun luogo.
Ho già pensato a un test match con la Rappresentativa dei Figli Segreti di Michael Jackson, mentre quello con la Squadra dei Presunti Amanti di Moana è saltato perché non riuscivano a fare una selezione, erano in troppi.
il sud non e l italia…l italia e una vergogna come i savoia…..studiate il vero risorgimento…..sud nazione unica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ognuno è libero di pensarla come le pare, però è innegabile, che i fratelli d'itaglia sono venuti a liberarci perchè eravamo prigionieri….il fatto è che non lo sapevamo. Hanno distrutto e raso al suolo 59 paesi….se volete posso citare i nomi, ammazzato un milione di persona, per la maggior parte gente inerne, deportato decine di migliaia di ex soldati, ammassati in canpi di concentramento….fenestrelle ecc….ed hanno fatto emigrare tre milioni di persone….prima dell'arrivo dei fratelli d'itaglia, gli svizzeri emigravano nel meridione. Ci avete occupato da 150 anni ed avete anche la faccia di prenderci in giro? Oltretutto l'allora Re non ha firmato nessuna resa o armistizio. Se poin vogliamo parlare del plebiscito….l'avete fatto con la complicità della mafia, della camorra, della drangheta ecc….. ed avete ancora la faccia di negare. Comunque, dal 1960 ad oggi i piu' grandi ladri, usurai, sfruttatori, corruttori ecc sono stati i cosidetti padani….meglio dire piemontesi perchè di piemonte allargato si tratta….cose che al confronto, la mafia risulterebbe un affare di ladri di polli. Prendete pure in giro chi vi pare, ma il fatto è che qualcuno si sta svegliando ed aggiungo era ora.
"il sud non e l italia…l italia e una vergogna come i savoia…..studiate il vero risorgimento…"
e tu studia l'italiano e gli accenti, ignorante; il sud non è l'Italia, ma si è mangiato anti di quei soldi che ci si comprava tutta la Svizzera, ingrati!
Cara Simona, il nostro amico non conoscerà l'italiano come lingua, ma evidentemente conosce fin troppo bene la storia, cosa che tu ignori. Il sud della odierna nazione si identificava territorialmente con il Regno delle due sicilie uno stato florido e autosufficiente, che è stato invaso senza dichiarazione di guerra, con l'ausilio della corruzione e dei fondi della massoneria e degli inglesi (questi ultimi ci depredavano con prezzi irrisori dello zolfo equivalente all'epoca al moderno uranio). al momento stesso della cosiddetta unità, i savoia ci hanno sottratto la cassa, hanno introdotto il corso forzoso, hanno abolito gli usi civici, hanno istituito nuove e pesanti tasse e hanno instituito la leva obbligatoria. Prova adesso tu ad immaginare se qualcuno ti portasse via "tutto" anche la fonte del tuo reddito, come riusciresti a vivere.
Questo vuole essere solo un chiarimento non prenderla come un attacco personale.
Dimenticavo: si inorridisce e giustamente aggiungo alla strage di Marzabotto fatta dalle ss tedesche, i piemontesi hanno fatto lo stesso e di peggio al Sud….il fatto è che l'hanno tenuto ben nascosto…i liberatori. Pontelandolfo, Casalduni, Montellattaro, Bronte ecc. possono confermarlo….chissà se l'autore del pezzo conosce questi fatti. Secondo me nega coscenziosamente.