Giovani promesse: Giuliano (Internacional)

giuliano2Data di nascita: 31 Maggio 1990
Nato a: Curitiba (BRA)
Nazionalità: Brasiliana
Ruolo: Trequartista centrale/esterno
Club: Internacional (BRA)
Valutazione: 8 mln di euro

LA CARRIERA:
Giuliano Victor de Paula è nato a Curitiba, nello stato di Paranà, al Sud del Brasile. Ha iniziato a giocare a calcio nel Paranà Clube, nel 2007, faticando ad emergere completamente e finendo per giocare nel Campeonato di Serie B. Si è comunque potuto mettere in mostra con la Nazionale Sub17 verdeoro, con la quale ha partecipato ai Sudamericani del 2007 in Ecuador e ai Mondiali dello stesso anno in Korea. Fino al settembre 2008 sembrava però destinato a non esplodere, relegato in un piccolo club e senza la necessaria vetrina nazionale per mettersi in luce. I successivi 3 mesi gli hanno cambiato la vita. Una serie di prodezze in Serie e soprattutto la partecipazione al SudAmericano Sub20 in Venezuela giocato a livelli altissimi, gli sono valsi un contratto con l’Internacional di Porto Alegre, prestigioso club del Brasile che l’ha chiamato per l’anno solare 2009. Ancora una volta, infatti, è stato proprio il Brasile a metterlo in mostra, e le sue qualità non sono passate inosservate. A Porto Alegre, dopo aver avuto un piccolo ruolo nella vittoria del Campeonato Gaucho, ad aprile, Giuliano ha improvvisamente trovato spazio nel Brasilerao in corso di svolgimento, riuscendo, grazie a infortuni e squalifiche dei compagni, ad avere una chance e a sfruttarla in pieno. Con lui O Colorado hanno spiccato il volo per raggiungere il secondo posto, un punto dietro il Palmeiras nella lotta per il titolo. Il ragazzo ha tuttavia dovuto lasciare la squadra per aggregarsi nuovamente alla Nazionale Sub20 impegnata in Egitto, e spera di mettersi in mostra in maniera definitiva anche al grande pubblico.

CARATTERISTICHE:
Giuliano è alto 177 cm per 70 kg di peso forma. E’ fondamentalmente un trequartista centrale, il classico numero 10 brasiliano, che ama giocare dietro il centravanti e svariare per tutto il campo scrollandosi di dosso le eventuali marcature a uomo e andandosi a cercare la palla in prima persona. Non di rado torna fino a centrocampo ed è lui che fa ripartire la manovra fungendo da vero e proprio playmaker. Usa solamente il destro, ma lo fa in maniera deliziosa: è in grado di battere punizioni a giro, corner, sa tirare da fuori ma anche fare lanci di 30 metri tagliando il campo e servendo un compagno smarcatosi dalla parte opposta. Dà come detto del tu al pallone, ma è molto concreto, non si perde in inutili dribbling (i classici doppi passi dei brasiliani che credono di avere talento), ama dare e ricevere triangolazioni (ha un ottimo tempismo negli inserimenti), tiene palla solo il tempo di pensare a come creare una azione pericolosa, senza rallentare quasi mai il gioco. Come modo di gioco, per capirci, ricorda molto il nostro Diego (giocatore a tutto campo) al quale unisce la concretezza di Kakà. Certo, non è ancora lontanamente paragonabile alla classe dei due numeri 10 più forti del Brasile, ma è certamente sulla buona strada per diventarne l’erede. Pur non essendo uno specialista della fase difensiva, inoltre, partecipa comunque al pressing e copre gli spazi discretamente bene, non facendo quindi giocare la sua squadra con un uomo in meno. Cioè che impressiona è la sua abilità tattica, la sua capacità di svariare e di essere sempre al posto giusto, senza mai sparire dal gioco. E questa, per un 19enne, è una qualità unica.

IMPRESSIONE E PROSPETTIVE:
Questo è senza ombra di dubbio il mio pallino, tra i verdeoro, da quando un anno fa mi è stato segnalato da una amica venezuelana che lo aveva seguito al SudAmericano. Ogni volta che lo rivedo, e penso ad un erede di Diego e Kakà, è lui che mi viene immediatamente in mente. E’ un giocatore di quelli come piacciono a me, molto “freddi”, tosti, senza fronzoli, ma dotato comunque di grande leadership (è capitano della Sub20) e di classe da vendere. Su di lui c’è già, giustamente, mezza Europa, e credo che a breve si scatenerà un’asta selvaggia per portarlo nel Vecchio Continente. Il ragazzo certamente merita tutte queste attenzioni, e sono sicuro che ne sentiremo parlare a breve.

Pubblicità
    • the icon
    • 27 febbraio 2010

    Antonio in un ipotetico 4-2-3-1 potrebbe fare uno dei tre trequartisti? Mica conosci anche caratterialmente il giocatore?

  1. 27 febbraio 2010
  2. 16 marzo 2012
    Trackback from : My Homepage

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: