Siena vs Juventus 0-1 (decide la "solita" incornata)

Due gol in due partite per Amauri
PRESENTAZIONE
Ferrara per la gara contro i toscani torna in avvio al 4-3-1-2, schierando diverse novità, per dosare le energie in un momento di tanti impegni tra campionato e Champions League. Il tecnico bianconero rispetto ai convocati della vigilia non può contare su Iaquinta, vittima di un risentimento muscolare accusato nell’ultimo allenamento. L’attaccante si accomoda in tribuna, lasciando spazio a Trezeguet e Amauri. A sostengo delle punte il brasiliano Diego, mentre a centrocampo oltre a Poulsen e Felipe Melo c’è De Ceglie, preferito a Camoranesi. In difesa riposa Cannavaro, sostituito da Legrottaglie che fa coppia con Chiellini. Confermato Grygera a destra, sulla sinistra torna Molinaro. Il Siena presenta una formazione molto simile a quella prevista alla vigilia, anche per Giampaolo (squalificato e sostituito in panchina da Micarelli) un 4-3-1-2, con l’unica novità di Terzi in difesa preferito a Rosi. In attacco la coppia Maccarone-Calaiò.
LA CRONACA
Nei primi minuti di gioco si vede poco o nulla, a parte qualche tentativo di rendersi pericolosa da parte della squadra di Ferrara, i cui attaccanti però vengono pescati in fuorigioco in più di un’occasione, mentre sull’altro fronte è Calaiò a provare a mettere in difficoltà la difesa bianconera, che però fa buona guardia, in particolare con Chiellini che al 18’ si esibisce in un bell’anticipo sull’attaccante senese. Dopo i primi venti minuti piuttosto blandi, il ritmo comincia a crescere e la Juventus prova a rendersi pericolosa. Al 23’ Amauri arretrato al limite dell’area serve De Ceglie che avanza verso la porta, l’aggancio non è facile, l’esterno bianconero ce la fa, ma poi di sinistro manda fuori. De Ceglie è uno dei più attivi in fase offensiva e dai suoi piedi parte pochi minuti dopo una buona azione che però sfuma su tiro impreciso di Diego dal limite dell’area. Nel momento in cui la Juventus aumenta la pressione, Jajalo riesce a smarcarsi e prova la conclusione da circa trenta metri che termina di poco alta sopra la traversa. Al 41’, su una punizione di Diego, Chiellini, che dopo il gol in Champions anche oggi avanza spesso sui calci piazzati, prova a battere il portiere, ma il suo colpo di testa finisce sul fondo. Un primo tempo senza grosse emozioni termina con un brivido finale: Jajalo smarca Ekdal che in area prova il pallonetto per superare Buffon, ma il numero uno risponde da par suo. La ripresa inizia con Caceres in campo al posto di Grygera. L’uruguaiano si mette subito in evidenza per un bell’anticipo in area su Jajalo, uno dei giocatori più vivaci nella manovra offensiva del Siena. Altro cambio per Ferrara al 9’: esce Molinaro, la cui posizione viene subito occupata da De Ceglie, ed entra Camoranesi. La Juventus prova ad avanzare con insistenza, ma grossi pericoli per la porta di Curci non ce ne sono, a parte il palo colpito nei primi minuti di gioco sugli sviluppi di un colpo di testa di Amauri che Chiellini cerca di mandare in porta, ma l’arbitro aveva fermato tutto per fuorigioco. Al 18’ Chiellini, uno dei migliori in campo sia in fase offensiva che difensiva, anticipa in modo perfetto Calaiò, su un contropiede messo in moto dall’ex Ekdal. Al 26’ la svolta: su punizione di Diego, Amauri di testa mette in rete il gol del vantaggio bianconero (1-0). Il Siena sostituisce Calaiò con Reginaldo, che prova subito a rilanciare la manovra dei toscani, ma viene fermato da Chiellini, come poi Maccarone da Caceres. La Juventus però si tiene stretti i tre punti e nell’ultima frazione di gara mantiene un buon possesso palla e prova ad arrotondare il punteggio con Trezeguet che fa movimento in avanti e Diego che, prima di uscire nel finale per lasciare spazio a Sissoko, prova una conclusione che però viene deviata incidentalmente dallo stesso Trezeguet e termina sul fondo.
IL COMMENTO DI MIRKO NICOLINO (NUMERO7)
Due su tre sono andate. Al terzo impegno del trittico settimanale, quello di mercoledì con la Sampdoria ci penseremo da domattina. Per la partita odierna valeva lo stesso discorso fatto per quella con il Maccabi: 3 punti ad ogni costo, il come non ha importanza. Seppur in tribuna, Giampaolo ha guidato egregiamente i suoi in campo concedendo davvero pochi spazi a Ferrara, che per l’occasione ha rispolverato il rombo. La musica però è stata la stessa delle scorse settimane, con la palla che circola lentamente e pochi movimenti senza palla a dettare il passaggio. Diego trova come al solito poco spazio, ma non credo sia perché gli avversari gli abbiano già preso le misure, altrimenti sarebbero davvero grossi grattacapi per Ferrara. Un solo rischio in difesa, ma bello grosso nel finale del primo tempo, ma San Buffon ha fatto il solito miracolo. I nostri attaccanti non pungono mai, ma è tutta la fase offensiva che non gira, e il Siena soffre solo nella parte finale quando cala fisicamente e quando l’ingresso di Camoranesi riesce a dare un po’ di vivacità alla manovra. Al di là delle solite ingenuità dei singoli, a livello tattico sembra che il 4-4-2 sia la soluzione che meglio riesce a mascherare le nostre attuali lacune e che ci consente di non soffrire di volta in volta delle assenze di turno. Giustissimo il turn over di Ferrara, come sensate mi sono sembrate le correzioni in corso (semmai l’errore tattico poteva essere iniziale) in vista di un match casalingo con la Sampdoria che rappresenta l’impegno più gravoso degli ultimi 7 giorni: ancor più mercoledì conteranno i tre punti. Se poi venisse qualche cosai n più a livello di gioco la prendiamo come un bonus insperato.
TABELLINO
SIENA-JUVENTUS 0-1
RETI: 26’st Amauri
SIENA (4-3-1-2): Curci, Del Grosso, Terzi (13’st Rosi), Ficagna, Brandao, Vergassola, Codrea (37’st Paolucci), Ekdal, Jajalo, Calaiò (27’st Reginaldo), Maccarone. All. Micarelli. A disposizione: Ivanov, Rossi, Jarolim, Reginaldo, Paolucci, Garofalo, Rosi.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon, Grygera (1’st Caceres), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro (9’st Camoranesi), Poulsen, Felipe Melo, De Ceglie, Diego (43’st Sissoko), Amauri, Trezeguet. All. Ferrara. A disposizione: Manninger, Cannavaro, Caceres, Grosso, Sissoko, Camoranesi, Giovinco.
ARBITRO: Tagliavento
AMMONITI: 37’pt Legrottaglie, 26’st Codrea, 39’st Camoranesi
GLI HIGHLIGHTS
(Credits: per la cronaca e il tabellino Juventus.com)
Con Palermo (che é una punta inarrivabile) peggior partita della Juve in questa stagione. E peggiore in campo Ferrara: che senso ha la doppia prima punta, con due giocatori che si pestano i piedi, non compatibili tra di loro ed, oltretutto, entrambi palesemente sotto tono (almeno Amauri ha segnato ma ha fatto proprio unicamente quello)? Tenere pervicacemente in campo Trezeguet é stato da galleria degli orrori. Anche Poulsen all’ala non scherza, ma c’é l’attenuante che c’erano poche alternative. Diego poveretto quando alza la testa e cerca un compagno da lanciare con i suoi ottimi piedi mi sa che si intristrisce: tutti fermi e, quando finalmente uno si inserisce, e gli serve un grande assist é Molinaro (inguardabile ancora una volta in questa stagione). Anche l’ex Werder gigioneggia troppo però a volte. A questa squadra serve come il pane una seconda punta giovane, rapida, che salti l’uomo. L’unico che si avvicina in rosa é Giovinco che almeno nel secondo tempo doveva entrare.
Uniche note positive: il risultato, abbiamo fatto un po’ di turnover ed Ekdal che pure in un ruolo non suo mi é piaciuto molto (specie quando ha sbagliato il gol anche se é stato molto bravo Buffon).
Mi aspettavo lo stesso modulo utilizzato col Maccabi, bho…
ci è andata bene….anche perchè nel st quel 3-4-1-2 lasciava quanto a desiderare!!!!
Promossi:
Buffon – al solito
Caceres – l’unico sicuro di se, oggi sembrava l’unico con la sfrontatezza di chiellini
Poulsen – un paio di cross errati ma ha fatto la sua onesta partita ancora una volta e per di più in un ruolo non suo
Amauri – ha segnato ed almeno comincerà a farlo più spesso spero
Chiellini – Enorme
Bocciati:
Grygera – controfigura della sua appena sufficienza standard
Trezeguet – ok, nessun pallone realmente giocabile e per di più ad un certo punto ha cominciato ad indietreggiare per toccora almeno una volta la pelota…ma io dico: NON E’ QUESTO IL DAVID CHE CI SERVE …e mercoldì si lamentava pure
Diego – oggi non sapeva neanche lui cosa fare.. è ovvio che ha bisogno di una spalla che corre e si muove e duetta con un minimo di imprevedibilità (gioivinco è stato l’esempio la scorsa partita), ma oggi neanche lui ci provava un pò..neanche un pò!
Suff:
Melo – non è il suo miglior ruolo quello di vertice basso del rombo, meglio in coppia centrale con il doppio mediano, ma non ha fatto zebinate..
Legrottaglie – pure lui dovrà essere rimpiazzato al più presto. compitino e basta
E’ ovvio che questa juve è stata creata per giocare con Sissoko e Melo a spaccare il gioco ed inserirsi con la difesa che si sente protetta e ca22uta (parole di chiellini dopo la partita con il maccabi) ed è per questo che non rendiamo al meglio con il rombo..
inoltre ci siamo dati una bella zappata sui piedi incensando diego come trequartista… alla fine non è zidane ma lo abbiamo idealizzato in quel modo.. è più un giocatore da calcetto che ha bisogno della giusta spalla.. però dopo l’entusiasmo delle prime 3 giornate s’è ammosciato. In realtà s’è ammosciata tutta la juve..poca grinta in generale.
con il rombo serve un cervello a centrocampo e se si chiede a melo di farlo poi si finisce per criticare uno dei più grandi giocatori del nostro campionato.
non è possibile che siamo ancora aspettando un 36n..per carità..il Capitano è di una classe e di uno spirito immensi, ma non possiamo ridurci come la roma con totti
toccava prendere una buona seconda punta di movimeto e dar via tiago e prendere un centrocampista di testa e non di corsa/grinta..
vedo i soliti errori i soliti problemi i soliti addormentati che non si muovono e se si muovono camminano (preparazione bohhh) diego che non prende iniziativa ( da lui ci si attende molto ma molto di piu) evidentemente l’allenatore non riesce a valorizzare nemmeno lui che è uno dei pochi ad aver i piedi buoni.
di positivo i 3 punti, ma quante partite deve sbagliare ancora Ferrara per convincersi che modulo e giocatori deve usare?!
Io continuo a pormi partita dopo partita la solita domanda: ma Poulsen, Grygera e Molinaro sono dei calciatori? E se si, da serie A? E se si, da Juve? Mai visto un livello tecnico così basso. Un ALZANO-GIULIANOVA sarebbe stato più entusiasmante da vedere rispetto al SIENA-JUVE di ieri! Che tristezza. Torna presto Alex!!! Diego Amauri Iaquinta e Giovinco formano in 4 la metà del tuo scarpino sinistro!!!