Assemblea Juventus: gli interventi dei piccoli azionisti

Cobolli Gigli e Blanc
Riporto di seguito la cronaca della giornata come riportato dagli amici di http://www.ju29ro.it.
Ore 10.50: Presenze di rilievo ad ora: Blanc molto disponibile e sorridente con tutti, Cobolli, Alessio Secco, Sant’Albano, il Dottor Agricola e Roberto Bettega. Inizia l’Assemblea con la parola a Cobolli. Naturalmente assente Montali. Cobolli annuncia che ha appreso dai giornali del suo nuovo ruolo all’AS Roma, gli fa i suoi migliori auguri. Prende la parola Bergero per parlare del bilancio.
Ore 11:00: Bergero passa in rassegna i risultati sportivi della scorsa stagione, relazionando sul bilancio in termini di cessioni e acquisizioni di giocatori, poi passa ad esporre il progetto stadio. I permessi a costruire, per la parte commerciale del nuovo stadio, non sono ancora stati rilasciati. Annunciato l’aumento dei ricavi del 18% rispetto al precedente esercizio. I costi sono aumentati del 12%. I tanti infortuni portano un aumento degli introiti assicurativi. Risolto positivamente, inoltre, un contenzioso con il Comune di Venaria.
Ore 11:40: Bergero ha terminato. Cobolli passa ora alla discussione per all’approvazione del bilancio. E’ arrivato anche Marco Fassone. Cobolli invita gli azionisti a parlare attenendosi ai temi all’ordine del giorno, in tempi brevi. E’ invitato a parlare per primo l’azionista Borlenghi.
Ore 11.55: Borlenghi elogia i risultati ottenuti ma protesta per la sede dell’Assemblea, che avrebbe preferito fosse a Torino e non a Vinovo. Prende la parola l’azionista Aicardi: è mancata un po’ di fortuna, dice. Si dice preoccupato dai ricavi, troppo legati ai diritti tv, e chiede cosa sia allo studio, oltre allo stadio. Si rammarica della poca presenza di pubblico, specialmente nell’ultima partita, e chiede cosa si possa fare a riguardo. Aicardi si concede una terza domanda: chiede di un’eventuale relazione tra infortuni e Campi di Vinovo. Prende successivamente la parola Salvatore Cozzolino, alias dominiobianconero (per l’occasione con la cravatta del Napoli), che, prima di raggiungere il microfono confessa: “In dieci minuti mi sa che non ce la faccio”. Cobolli lo invita, preventivamente, a contenere il tempo dell’intervento. Blanc ascolta il suo intervento.
Ore 12.25: E’ il turno dell’azionista Gambacorta: ricorda che molti azionisti sono soprattutto tifosi, e che gradirebbero discutere in questa sede anche, e soprattutto, di questioni sportive e di risultati sul campo, anzichè solamente di bilanci e riultati economici. Ricorda la scelta di John Elkann: andare al GP di Montecarlo a vedere la Ferrari, anzichè la Juventus contro il Siena. Vuole una difesa maggiore della Juventus e una riapertutra della questione Calciopoli da parte della dirigenza. E’ un “rancoroso”, per dirla alla Cobolli maniera. Accenna, brevemente, a un Campionato “non di serie A” che siamo stati costretti, senza motivo, a disputare. Battuta finale: “Perchè non iscriversi al campionato francese?”.
Ore 12.35: E’ ora il turno di Vittorio Salvadori, alias Mago di Ios. Annuncia che si comporterà come Moratti: non rispetterà la regola dei 10 minuti, perchè lui è onesto a prescindere. Cobolli definisce la sua dichiarazione d’intenti “concettualmente sbagliata”. Questo il suo intervento.
Ore 12.45: Ora parte Marco Bava, che la prende alla larga partendo dal messaggio promozionale sul suo sito e sembrando piuttosto turbato da una querela della società nei suoi confronti. Marco Bava ribadisce, come al solito, che Edoardo Agnelli non si è suicidato, e che lui non si suiciderà mai, nel caso gli capitasse qualcosa di brutto. Viene invitato ad attenersi all’ordine del giorno. Attaccato il progetto stadio. Fassone è molto divertito. Degno di nota, nell’intervento di Marco Bava, il richiamo al sovraffollamento di superfici commerciali nella zona del nuovo stadio, dove il nuovo centro commmerciale gestito da Conad si andrà a scontrare con l’ipermercato Auchan di Venaria (esattamente dalla parte opposta della strada), con il Carrefour di Collegno (distante circa 1km). Previsione di Bava: la Juventus crollerà finanziariamente. Bava, inoltre, ha commentato amaramente la proposta di Cozzolino, in merito all’iniziativa di istituire un comitato di piccoli azionisti che possa assorbire il 2/2,5% delle quote societarie, sostenendo che “Questi signori se ne fregano persino della Lafico che è il secondo azionista, cosa vuoi che gliene freghi di un rappresentante del 2%?”. Cobolli prende in giro Bava anche quest’anno, chiedendo alla traduttrice del rappresentante Lafico se necessita di un bicchier d’acqua, vista l’impegnativa opera di traduzione del suo discorso, accompagnando il tutto con un risolino di compatimento.
Ore 13.15: E’ il momento dell’azionista De Simone, un azionista “rancoroso” che inizia ripercorrendo la storia di Calciopoli, dal 2006, criticando fortemente la nuova dirigenza. De Simone dice che: “La Juventus non deve essere, come per la nuova dirigenza, un asset svalutabile, ma un bene intangibile, come per l’Avvocato”. De Simone chiede un applauso per Bettega, presente in sala, applauso che arriva forte e convinto. Anche De Simone tocca il tasto della strategia di difesa mediatica della Juventus, che deve essere più incisiva. In particolare, cita le telecronache fastidiopse, per non dire peggio, di Bergomi e Caressa, costantemente abbinati alla Juventus, contro cui nulla è stato fatto.
Ore 13.50: Inizia il suo intervento l’azionista Giuseppe Belviso che chiede il voto contrario alla riconferma di tutto il Cda. Critica pesantemente la gestione tecnica e economica.
Ore 14.15: Tocca all’azionista Natta, che reclama la presenza di una figura tecnica competente in società. Anche da lui partono elogi a Bettega, applaudito per l’ennesima volta dai presenti. Quindi, è la volta dell’azionsita De Paoli che esula completamente dal discorso tecnico e si interessa esclusivamente della parte economica, lamentando il fatto che da anni la Juventus non distribuisce dividendi.
Ore 14.25: E’ il momento di Khaled Fareg Zentuti, rappresentante della Lafico, che apre giudicando positivo il nuovo anno finanziario dopo tre anni di perdite.
Ore 14.30: Iniziano le repliche della dirigenza, chiamata a dare risposte alle domande degli azionisti.
(Credits: http://www.ju29ro.it)
Almeno abbiamo bravi azionisti! Giuste domande e dichiarazioni. Speriamo scuotano qualcosa nella dirigenza!
Più tardi le risposte.
GRANDISSIMO SALVATORE COZZOLINO li sta facendo neri a tutti
ragazzi che schifo di diregenza che abbiamo!!!!
mamma mia che schifoooooo
Blan nel frattempo dice che i campi di Vinovo sono fatti ad hoc……bah
Spero si insista soprattutto sulla questione mercato, dividendi e figura del DG…
no ma che…qua bisogna insistere sul processo TIM…questi non vogliono parlare…è grave…..
Mi chiedo:
sono stolti (per non usare una parola pesante censurabile) i dirigenti, come sembra dalle risposte, o sono stolti i nostri azionisti (che poi siamo noi il popolo juventino per la stragrande maggioranza!!!) che fanno domande a queste persone pensando di avere risposte non stolte?
e c'è quel Bava che sta rompendo le scatole, dicendo che lo stadio nuovo è inutile…