Nuove regole di ripartizione dei diritti tv.

Tutti contenti?
Ho ricevuto oggi un’altra email dall’amico Alessandro Velardita, che vi rigiro:
Sul Sole 24 ore di Lunedì 2 novembre ho trovato un’ottima spiegazione dei nuovi criteri di ripartizione dei diritti TV, che vorrei condividere e possibilmente commentare assieme. Fatto 100 (inteso come numero indice) la quota dei diritti TV complessiva del campionato italiano di serie A, una quota di ben il 40% andrà, previa deduzione dei contributi di mutualità per le serie minori, suddivisa in parti uguali tra tutte le squadre della massima divisione. Una seconda quota del 30% verrà suddivisa a sua volta in tre sottocategorie. La prima del 10% sulla base dei campionati vinti dal 1946 ad oggi e già questo, a mio avviso, penalizza la Juventus che, rispetto alle più immediate concorrenti, si era fatta più valere nel periodo prebellico. Oltretutto classifica così stilata premia più i piazzamenti che le vittorie, assegnando alla prima un punteggio X, alla seconda X-1, alla terza X-2 e così via. Così facendo i distacchi tra noi e le squadre milanesi sono davvero irrisori. La seconda sottoquota del 15%, verrà invece suddivisa sulla base degli ultimi 5 campionati (guarda caso a partire dal 2006…) e questo farebbe sì che la Juventus si situi anche al di sotto di squadre come la Roma. Infine vi sarebbe un altro 5%, che andrebbe alla vincitrice del campionato. Morale della favola: l’Inter avrebbe l’intera quota del 5%, una percentuale molto simile alla nostra nel 10%, e una parte ben più grossa nel 15%. Fate un po’ voi… La terza e ultima parte per il restante 30% dei diritti globali, verrà divisa anche questa volta in due, la prima parte, che pesa per il 25%, in base al numero di tifosi complessivo di ciascuna squadra, ottenuto tramite indagini demoscopiche (speriamo più affidabili dei sondaggi elettorali…) ed il restante 5% in base alla popolazione del comune in cui gioca la squadra (Milano = Torino X 3). Alla fine della fiera, il giornale faceva una previsione, ad oggi, dei nuovi diritti TV, comprensiva di variazioni rispetto all’anno in corso, così articolata:
Juventus 106mln (-2,2), Inter 92mln (+1,6), Milan 88mln (-1,9), Roma 65mln (+0,13) e così via…
Vi risparmio la classifica completa per non tediarvi, vi basti solo sapere che, praticamente tutte le squadre di serie A non di vertice, hanno avuto un aumento in doppia cifra dei diritti TV, con addirittura un +30mln rispetto all’anno scorso della Fiorentina. Al vertice invece L’unica squadra che vedrà aumentare i propri introiti è, guarda un po’, l’Inter, mentre le concorrenti più immediate, ovvero Milan e Juventus, vedranno diminuire i loro ricavi. Lascio perdere la considerazione che, a parte l’ultimissimo periodo, non c’è proprio paragone tra la grandezza di bianconeri e rossoneri, riguardo agli “onesti”, quello che proprio faccio fatica a comprendere è che se, come nelle intenzioni alla base della riforma, si voleva rendere più appassionante il campionato di calcio, perché si avvantaggia la squadra che sta stravincendo da 3 anni a discapito di chi invece dovrebbe colmare il gap?
Questo è il dato ufficiale della Lega Calcio (potete trovare il pdf qui) in cui è presente un grafico (che per ragioni di spazio qui rimpicciolisco) con la media spettatori delle partite trasmesse da Sky quest’anno aggiornato alla sesta giornata.

Audience media per società delle gare di Serie A 2009-10 trasmesse da SKY
A voi. Per dovere di cronaca vi riporto quella che è solo una voce (da prendere quindi come tale), già fatta sua e proposta da Antonello Angelini, per cui l’ex Presidente Giovanni Cobolli Gigli sia stato “salutato”, tra le altre cose, anche e sopratutto per non essere riuscito a fare un buon lavoro proprio con riguardo ai diritti tv.
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bella schifezza. ma comunque sia penso sempre che dipende anche da come li sai spendere determinati guadagni.
una ragione in più per richieredere che la nostra simpatica dirigenza si attivi nella richiesta di revisione delle sentenze sportive ex art 39 cdgs e per la restituzione dei due orfanelli 28 e 29…..
magari la Viola avesse un incremento di +30 mln…. purtroppo però non sarà cosi'.. le piccole avranno un discreto incremento mentre le medie tipo Fiorentina non avranno alcun incremento anzi forse diminuiranno gli introiti…..