Atalanta vs Juventus 2-5 (Camoranesi fa il Mago)

Camoranesi spettacolare

Camoranesi spettacolare

PRESENTAZIONE
Ferrara ripropone ancora il 4-2-3-1. Davanti a capitan Buffon, Caceres confermato a destra, Cannavaro in campo per la 400ª volta in Serie A, Chiellini e Grosso completano il reparto. Davanti alla difesa ancora Poulsen e Felipe Melo. Giovinco ritorna a fianco di Diego e Camoranesi, schierati dietro l’unica punta Trezeguet.

CRONACA
La sfida inizia sotto la pioggia e all’insegna dell’equilibrio. Anche nelle occasioni da rete. Il primo tiro è di Camoranesi da fuori area: Consigli mette in angolo. La risposta atalantina è con Tiribocchi che mette a lato sull’uscita di Buffon. La Juventus cresce con il passare dei minuti. La prima scossa arriva intorno alla mezz’ora quando Trezeguet insacca di testa su perfetto cross di Caceres, ma il francese è in fuorigioco. Tutto rimandato di poco. I bianconeri piazzano un uno-due da ko. Anzi, Camoranesi piazza un uno-due da ko segnando una doppietta nel giro di appena un minuto (tra il 36’ e il 37’), prima di testa su cross di Grosso, poi con il destro a giro dal limite. Per l’italo-argentino continua il gran momento dopo le reti con Sampdoria e Maccabi e la sua uscita prematura con il Napoli si è fatta sentire non poco sette giorni fa. Al riposo si va così con il doppio vantaggio, anche grazie a Buffon che salva su un tiro da fuori di Guarente. Ripresa. Non ci sono cambi all’inizio. L’Atalanta prova a partire forte, ma è soprattutto una Juve che gioca in scioltezza a fare la partita. L’avvio è una girandola di emozioni. A innescarla è l’Atalanta che riapre la gara con Valdes che parte da solo in contropiede e batte Buffon. La squadra di Ferrara vuole esorcizzare subito il fantasma di una nuova rimonta subita e si getta in avanti. In tre minuti, i bianconeri segnano per ben tre volte. I primi due gol sono annullati per fuorigioco, prima a Felipe Melo e poi a Poulsen. Ma il terzo è buono ed è un capolavoro, ancora di Felipe Melo che insacca con una gran botta da fuori area: 1-3.  L’Atalanta paga un po’ il conto. Tra i bergamaschi sembra che il solo Valdes non si arrenda. Proprio da un suo tiro che esce di poco parte la reazione dei padroni di casa che al 26’ trovano il 3-2 con Ceravolo che si inserisce da destra e trova l’angolo lontano. Ferrara opera il primo cambio. Esce Giovinco ed entra De Ceglie. I timori svaniscono subito dopo il 40’. Ancora un uno-due, questa volta da ko definitivo. Prima segna Diego, con un esterno sinistro su cross di Camoranesi. Poi arriva la rete più attesa, quella di David Trezeguet, la numero 167 in bianconero, come l’icona Omar Sivori. Una ricorrenza in più per rendere ancora più speciale la serata bergamasca.

IL COMMENTO DI MIRKO NICOLINO
Il modulo utilizzato da Ferrara da un paio di settimane a questa parte sta fruttando molto ai bianconeri, soprattutto in termini di marcature. Quel che non mi piace è che di gol, però, se ne subisce anche parecchi. Onore all’Atalanta, dunque che per almeno 60 minuti è riuscita a tenere viva la partita e il risultato è sicuramente troppo penalizzante per gli uomini di Antonio Conte. La differenza però la fanno come sempre i giocatori di qualità. Con Camoranesi in forma strepitosa e Giovinco quasi imprendibile, sarebbe difficile per qualsiasi avversario tenere testa ai bianconeri, nelle cui fila continua a non convicermi del tutto Diego. Quasi il ragazzo non fosse tranquillo o non si sentisse a suo agio. In ogni caso ha messo a segno una marcatura che fa morale e chissà che non dia il là per una ripresa del brasiliano che aveva iniziato la stagioe in modo scoppiettante. I meccanismi offensivi, dicevamo, sembrano già ben collaudati, ma lo stesso non si può dire per i movimenti in fase difensiva che sono costati anche ieri due gol: nella prima occasione grave errore di un buon Caceres (davvero in crescendo il giovane uruguagio) e sul secondo movimento sbagliato dell’aintera retroguardia che lascia Grosso (sin qui mai del tutto convincente) nell’1 contro 1 con Ceravolo che lo vede nettamente sconfitto. Ottimi 3 punti in trasferta, bene per la crescita in fase di costruzione, ma ancora male la fase di gestioen della palla (e della partita): l’impressione che dà questa Juventus, anche in vantaggio di diversi gol di scarto, di consentire all’avvaersario di riaprire il match in qualsiasi istante. Grosso difetto a  mio avviso, soprattutto se si vuole puntare alla vittoria finale e non ad un piazzamento sicuro.
In generale, c’è da essere moderatamente soddisfatti, considerato l’elevato numero di assenti (e che assenti) a cui dobbiamo far fronte e al numero ravvicinato di impegni.
Due note su Trezeguet e Del Piero: il primo ha raggiunto Sivori e credo che non ci sia bisogno di ulteriori parole da mettere sul piatto, basta andare a rivedere i video con i gol di David che popolano il Web; il secondo sta per tornare, agognato un po’ da tutte le parti, poiché solo quando manca si comprende realmente l’importanza di Alex, che tra l’altro se avesse tirato solo 1/3 delle punizioni dal limite calciate da Diego avrebbe fatto sin qui almeno 7-8 reti (tra campionato e Champions)

TABELLINO
ATALANTA-JUVENTUS 2-5 (0-2)
RETI: 36’ pt e 37’ pt Camoranesi, 6’ st Valdes, 10’ st Felipe Melo, 26’ st Ceravolo, 40’ st Diego, 42’ st Trezeguet.
ATALANTA: Consigli; Garics, Talamonti, Peluso, Bellini; Ceravolo, Paodin, Guarente, Valdes; Doni, Tiribocchi (41’ st Madonna). A disposizione: Coppola, Pellegrino, Bianco, Caserta, Tiboni. All. Conte.
JUVENTUS: Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Poulsen, Felipe Melo; Camoranesi, Diego (43’ st Immobile), Giovinco (27’ st De Ceglie); Trezeguet. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, Molinaro, Tiago. All. Ferrara.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno.
AMMONITI: 16’ pt Padoin, 18’ pt Grosso, 43’ pt Doni, 7’ st Guarente, 13’ st Poulsen, 32’ st Cannavaro, 34’ st Bellini, 42’ st Trezeguet.
(Credits: per la cronaca e il tabellino Juventus.com)

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  1. Tempo al tempo 🙂

    • mambo
    • 9 novembre 2009

    come sempre accade ultimamente, la partita la fa la juve. senza nulla togliere all'Atalanta che ha ben giocato, ma il pallino del gioco l'abbiamo sempre avuto in mano noi, nel bene e nel male. Solo alcune mie considerazioni, Grosso continua a preoccuparmi in fase difensiva, Cacares conferma quanto di buono riesce a fare in avanti e Giovinco…. beh a volte fa giocate che spezzano in due la squadra avversaria però sabato sera ha perso troppi palloni per errati controlli di palla mettendo in difficoltà la squadra. Poulsen FINALMENTE !!!

  1. 9 novembre 2009

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