Ci risiamo: cori contro Balotelli, ed è caso Nazionale!

Sto con Mario, ma diciamola tutta..

Sto con Mario, ma diciamola tutta..

Puntuali come un orologio svizzero, anche questa settimana sono arrivati i soliti cori contro Balotelli. Naturalmente ogni “domenica” ed in ogni campo è così (compresa la gara di ieri col Bologna), ma il “caso Nazionale” nasce ovviamente solo quando un coro viene urlato all’Olimpico di Torino. Se poi la prossima gara interna è Juventus-Inter, e c’è la possibilità – sollevando un vespaio – di far giocare a porte chiuse l’incontro, apriti cielo! Però questa storia deve una volta per tutte finire. Cominciamo allora a dirci le cose per quelle che sono. Lo scrivo in premessa, così nessuno potrà strumentalizzare le mie parole: i cori intonati ieri erano vergognosi, sbagliati, da non sottoscrivere, e non sono una cosa di cui vantarsi. Ciò detto, è però il caso di mettere i puntini sulle i.

Cominciamo col dire che Balotelli è un giocatore “particolare”. Giudicato immaturo dal suo stesso allenatore, spedito spesso a giocare con la Primavera a scopo “punitivo”, ripreso e bacchettato dallo stesso “mondo” interista, da Beccalossi a Moratti, passando pure per capitan Zanetti. Ha un grosso problema caratteriale che deve risolvere (si chiama arroganza, a mio avviso), e non può essere questo suo  grave handicap “escluso” dal discorso (così come però non può essere una “scusa” per i cori). Mario è il classico giocatore che segna e rivolge una linguaccia ai tifosi avversari, aizzandoli (vedi Roma-Inter). O che rivolge il dito medio alla curva dei tifosi avversari (vedi Bologna-Inter). O che per tutta la partita compie una serie di provocazioni che vanno dalle continue proteste (ogni partita), davvero troppo ripetitive, all’uso dei gomiti alti (vedi Juventus-Inter), ai falli a gioco fermo (vedi l’espulsione in Svezia-Italia U21), ecc.. Non si controlla. Tanto che è il suo stesso allenatore che, dopo che riceve un cartellino giallo, lo tira subito fuori dichiarando di non voler rischiare di giocare in 10. Ed è il suo stesso allenatore che lo bacchetta in ogni conferenza stampa o quasi (nell’ultima è addirittura intervenuto Lippi in sua difesa, pensate un pò..).

Tutto questo viene percepito dai tifosi avversari che, un pò per provocarlo (sperando cioè che il giocatore vada in tilt e si faccia espellere o cmq condizionare dai cori) e un pò per pura rabbia (es. quando vengono sbeffeggiati), lo insultano. E, quando si vuole insultare una persona, non si bada di certo ad essere politically correct. Si vuole insultare Materazzi? Si insulta la madre. Si vuole insultare De Rossi? Si insulta il suocero morto. Si vuole insultare Del Piero? Lo si chiama drogato. Si vuole insultare Ibrahimovic? Lo si chiama zingaro. E nessuna  di queste cose naturalmente è accettabile. Si vuole insultare un giocatore di colore? Si fa il verso della scimmia. E non è accettabile neanche questo, allo stesso modo. Quello che voglio dire è che la scelta del coro razzista è lo strumento utilizzato per rendere l’offesa più pungente. Non è il razzismo il motore che spinge un intero stadio a denigrare un calciatore per il “solo” colore della sua pelle (perchè poi nella stessa partita gli altri giocatori di colore vengono ignorati, o addirittura esaltati. I “propri”). Questo o ce lo diciamo, oppure cadiamo nel qualunquismo tipico dell’Italia, dove il buonismo la fa da padrone, e dove ancora oggi esistono degli argomenti tabù dei quali meno si approfondisce e meglio è (meglio condannare a priori e lavarsene le mani).

Ciò detto, che i cori siano sbagliati e comunque ingiustificabili è scritto in premessa.

I cori a Balotelli (nello specifico “Se saltelli muore Balotelli”, che riprende il coro “Se saltelli segna Balotelli” che lanciano ogni domenica i supporters interisti) sono perciò cori “per fare male” al giocatore, e il razzismo è lo strumento, non il motore. Questo penso. Non ci vedo un problema di razzismo in senso stretto, semmai si tratta di una “bastardata” (come gli esempi precedenti), una aggravante al già di per sè sbagliato insulto (ogni insulto è da evitare e condannare, e non ha giustificazioni).

Sono altri gli esempi di razzismo puro. E mi spiace tirare in ballo i tifosi (una piccola parte, si dice sempre) della Lazio. Come scritto in un recente articolo, infatti, ricordo negli ultimi mesi un paio di episodi strettamente “razzisti” (qui sì), con cori e versi delle scimmie (non puniti con una giornata a porte chiuse, e qualcuno mi deve ancora spiegare perchè) rivolti Clarence Seedorf (da notare il comportamento del giocatore che, mostrando una classe superiore – mai negata dai tifosi bianconeri, peraltro – invece di fare gestacci e alzare il dito medio, continua a giocare raccogliendo a fine partita la solidarietà dei compagni e degli avversari, senza per forza criminalizzare una intera tifoseria, peraltro fischiata dalla maggioranza dello stadio), ma anche ad esempio al “nostro” Momo Sissoko (stesso comportamento), lo scorso anno. In tutti e due i casi (ma ce ne sono tanti altri, da Zoro in poi) sono stati rivolti nei confronti di giocatori “tranquilli” (passatemi il termine), giocatori che non sono e non passano per essere provocatori, che non aizzano la folla, che non hanno davvero fatto niente per meritare degli insulti (in generale, intendo. Perchè nello specifico quelli razzisti non li merita nessuno!), e che perciò rendono molto più “sospette” le intenzioni degli ultras avversari. Capisco però che il razzismo sia un pericolo sociale da condannare, e sarei anche favorevole alla sospensione delle partite o a far giocare quelle successive a porte chiuse, a scopo punitivo. Però deve valere sempre, e per tutti, e non solo per i tifosi bianconeri. Si scelga la strada. O si analizza caso per caso (come da me fatto, perchè mi va di mettere i puntini sulle i) oppure, all’italiana maniera, si punisce tutto per evitare proprio di parlarne (e mi sta pure bene). Però lo si faccia a 360°. Anche, e lo dico a mò di pillola, contro gli interisti che evidentemente si risentono dei cori contro Balotelli ma poi intonano “Rossoneri ebrei” (ieri sera).

Ho sentito inoltre, e chiudo il discorso dei puntini, che ci sarebbe anche una forma di razzismo perchè viene detto “Balotelli non è italiano”. Per carità, Mario lo è a tutti gli effetti. Però poi il “diritto” a giocare nella Nazionale italiana deve valere per tutti i giocatori dotati di passaporto italiano, compreso il “nostro” Amauri (e ancora ieri, in telecronaca Sky, Bergomi diceva “secondo me è sbagliato, nell’Italia devono giocarci gli italiani..”), vittima in settimana di qualche commento fuori luogo.

Chiudo il discorso con quello che secondo me è il “vero” punto del discorso, mai affrontato dai media, ma per me fondamentale. E cioè la responsabilità oggettiva delle squadre. Purtroppo in Italia assistiamo al paradosso che una Società di calcio promuove una iniziativa anti-razzismo prima del match (ieri la Juventus), interviene tramite speaker ufficiale dello stadio per condannare i cori e prendere ufficialmente le distanze da essi (ieri la Juventus, per ben due volte), compie tutta una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione e alla lotta nei confronti di questo tema, e debba poi essere ritenuta “colpevole” (e non vittima) di tutto questo, rischiando la penalizzazione (anche economica, grave) di giocare il match dell’anno a porte chiuse, rinunciando all’incasso dell’anno (oltre che, da un punto di vista sportivo, del supporto della gente intellettualmente “onesta”). Vogliamo una volta per tutte parlarne? Finchè in Italia esisterà ancora questo tipo di responsabilità (folle, a mio avviso), tutte le Società saranno ancora vittime di ricatti (o fai quello che ti diciamo, oppure ti facciamo squalificare lo stadio..). Non sto dicendo sia avvenuto questo ieri, attenzione. Però non capisco perchè uno debba ogni volta convivere con questo dubbio atroce. Si fanno tante cose (non abbastanza, però) per cercare di risolvere il problema ultras (inteso impropriamente come tifo violento, ecc..), dalle tessere ai tornelli, e poi non ci si interroga su questo che è alla base dei rapporti fra parte della tifoseria e le Società? Mi sembra, anche questa, l’ennesima dimostrazione di ipocrisia italica.

E con questa abbiamo messo tutti i puntini sulle i.

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    • briga
    • 23 novembre 2009

    La parola razzismo a Torino non esiste.Si utilizza Balotelli per creare un diversivo alla parola Inter!Se ieri è stato usato del razzismo,perche' i giocatori dell'udinese non hanno chiesto l'intervento dell'arbitro?Perche' Zapata che ha annullato Amauri si è beccato solo applausi e lo stesso Asamoah,non ha ricevuto nemmeno un fischio???Ieri l'unico a potersi lamentare dell'udinese è stato Handanovic,fischiato ad ogni rimessa in gioco!

    • Shiver
    • 23 novembre 2009

    Allora Antonio, sono d'accordo su tutto il tuo discorso tranne la parte finale quando parli della responsabilità oggettiva. E' giusto punire la squadra quando i tifosi sbagliano perchè è l'unico modo per farli smettere (se davvero ci tengono ai propi colori). Pensa cosa succederebbe se la juve facesse un prepartita antirazzismo, lo speaker che si dissocia, e poi i tifosi fossero liberi di fare/dire ciò che vogliono senza in questo modo intaccare la loro squadra, anarchia totale.
    Quindi, premesso che la responsabilità oggettiva sia una cosa giusta, deve però essere applicata in tutti i casi, non solamente quando si parla della juventus. Come hai detto tu è stato un insulto al giocatore Balotelli, non al colore della sua pelle, quindi se la juve deve essere punita dovevano essere puniti anche le società dei tifosi che hanno insultato il suocero morto di De Rossi, la madre di Materazzi ecc ecc…

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 23 novembre 2009

    Sì, però c'è il problema della ricattabilità dei clubs. Ad oggi è molto più grave il rischio "o fai questo o ti faccio squalificare il campo". Perchè altrimenti ogni discorso legato allo stadio di proprietà, eccetera "salta" su queste premesse.

    • beppe schio
    • 23 novembre 2009

    premesso la condanna contro le offese al giocatore addirittura assente, anche secondo me la squadra non deve essere punita, altrimenti si rischia di essere ostaggio della tifoseria deviata. piuttosto si proceda a punire chi ha fischiato visto che i biglietti che sono nominativi. basta bloccare la vendita del biglietto collegata al codice fiscale. comunque non è razzismo, lo stesso coro è stato usato contro gli Agnelli (vedi la rima) da molte altre tifoserie. nel caso specifico qualunque fosse stato il colore della pelle di Balotelli sarebbe stato oggetto di offese. forse domandiamoci se è il caso di punire anche il giocatore per le provocazioni ed offese in campo…

    • Juza77
    • 23 novembre 2009

    Devo essere sincero, sono stanco di Balotelli…
    stanco perchè sembra che l’unico che subisca offese sia lui, l’unico a cui insultano la madre, il padre, ecc. sia lui.
    Vedo che Briga ha centrato il problema: come mai l’anno scorso, nella partita che poi ha decretato la squalifica del campo, fossero presenti altri giocatori di colore, e non siano stati bersagliati come Balotelli? Come mai Muntari è stato “semplicemente” fischiato come avversario pericoloso, come mai Viera (e qui le premesse per cori razzisti c’erano tutti: ex giocatore passato alla più grande avversaria…) non ha subito insulti, insulti che, sia chiaro, reputo quanto di più idiota ci siano sulla faccia della terra?
    La risposta è molto semplice: il “caro” Mario Balotelli ha rotto le scatole con i suoi atteggiamenti, nei confronti di tutto e tutti… Solo come cammina, con quel suo fare da Tony Manero, ti fa venir voglia di mandarlo a quel paese: ma chi ti credi essere? Chi sei? Chi ti da il diritto di atteggiarti in quella maniera???
    Devo essere sincero al 100%: vorrei tanto che la prossima volta che quell’arrogante ragazzino avrà il coraggio di insultare un avversario o, ancor peggio, una tifoseria avversaria, l’arbitro lo butti fuori con un bel rosso diretto.
    E’ ora che BALOTELLI IMPARI IL RISPETTO, PRIMA DI PRETENDERLO A SUA VOLTA.
    Qui il razzismo non c’entra niente, qui i cori sono contro l’arroganza e la maleducazione di un perfetto esempio di MEZZO GIOCATORE CHE VALE LA META’ DEL PIU’ SCARPONE DEI GIOCATORI DELLA SERIE C (con tutto il rispetto per quest’ultimi). Vada a lavorare sul serio.
    Scusate la mia rabbia, ma è ora che i falsi moralismi finiscano…
    Se me lo chiedessero, ora come ora, salterei anch’io in curva…

    E sia ben chiaro: rimarrei molto deluso se ci fosse davvero la squalfica del campo e la Società Juventus non facesse niente in proposito.

    • bolero712000
    • 23 novembre 2009

    ok ok ok…il razzismo non c’entra…ok ok ok…il problema di Balotelli e’ l’interno della testa, non il colore della pelle etc etc etc…

    pero’ ieri sera c’era Juventus – Udinese….che diamine c’entravano i cori a Balotelli?
    A mio avviso si chiama monomania…si puo’ curare eh….
    P.s.: in genere Balotelli alle tifoserie che lo insultano di piu’ (su tutte, Roma e Juve) segna di piu’ e piu’ volentieri….

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 23 novembre 2009

    Eccolo il punto, bravo Bolero. Però ti rispondo in privato via msn.

    • bolero712000
    • 23 novembre 2009

    ok…stasera (campionatore permettendo) dovrei connettermi…

    ti avviso gia' che, se cerchi di darmi le inconfutabili prove secondo le quali i cori li hanno fatti degli interisti infiltrati per far squalificare il campo, si passa dalla monomania alle manie di persecuzione…

    • Whois
    • 23 novembre 2009

    E intanto però Mourinho chiede che non si giochi a Torino (giusto per non trarne vantaggio).

    http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/23-11-

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 23 novembre 2009

    Bolè è più vero il contrario.

    • kekko1897
    • 23 novembre 2009

    Cioè Antonio ?
    Adesso si passa dalle manie di persecuzione alla monomania ?
    Bah sinceramente nella stranezza del mondo del calcio ormai non mi meraviglio più di niente, però sarebbe davvero troppo….

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 23 novembre 2009

    Cioè il mio dubbio è se sia monomania o ricatto. Nei confronti della Juventus. Non credo sia opportuno parlarne qui nel blog, ma è il discorso riferito alla responsabilità oggettiva del mio articolo.

    • sogno
    • 24 novembre 2009

    Un coro da condannare!!
    ma subito dopo ecco che arriva più impetuoso di un maremoto e devastante di un terremoto guai a muoverci ormai siamo diventati gli zimbelli delle serie A,
    ci fanno fare quello che vogliono. ….pensa soltanto se fossimo stati noi come successe dopo un roma juve di qualche anno fa ad andare nello spogliatoio dell'arbitro, ci furono accuse pesantissime e tutti i quotidiani sportivi gridarono" juve ladrona" .Ora chi si lamenta più ? e alla Juve ?
    il silenzio.

    per restare in tema ecco altri cori mai sanzionati (ma non erano fatti dalla juve dei ciula, a milano si dice cosi degli imbranati per non dire peggio)

    "Vola Pessotto vola" (chiaro riferimento al tentativo di suicidio di Gianluca…)
    "Gobbo maledetto salta anche tu nel laghetto" (chiaro riferimento alla morte di Alessio e Riccardo…)
    "Mancano 39 dei vostri" (striscione con chiaro riferimento ai morti dell'Heysel…di cui un bambino…)
    "Meno 39" (magliette post-gemellaggio fiorentina-liverpool esposte in occasione di Juve-fiorentina con chiaro riferimento ai morti dell'Heysel…di cui un bambino…)
    "Moggi magari muori oggi" (cori continui contro il Direttore MOLTO SIMILI a quelli di Balotelli di ieri sera…)
    "Bianconeri ebrei!" (chiaro riferimento ai 6.000.000 di morti nei campi di sterminio tedeschi…)

    Benvenuti nel processo mediatico di Juventus Inter …e Mourinho con abile dialettica da procuratore invoca gia il regolamento….

    • Juza77
    • 24 novembre 2009

    Rispondo a Bolero: la partita era Juve – Udinese, certo, ma chissà come mai anche in altri stadi si sentono cori che non c'entrano niente con la partita in corso, non ultimi quelli dei supporters intertristi che cantano durante una qualsiasi partita: "Juventino pezzo di m…a"; lì tutto bene, tanto i ciula, come riportato da un altro utente, DOBBIAMO essere noi… Eh sì, d'altronde si rubava… Non è qualunquismo, è semplicemente un dato di fatto.
    Pronto ad essere smentito dalla Nostra Società che è ore che reagisca a questa situazione oserei dire Kafkiana…
    Direi che la squalifica d'ora in avanti andrebbe estesa non solo per "cori razzisti", ma per tutti le situazioni in cui si lede la memoria o si specula su avvenimenti dolorosi… Vedere i cori di altre tifoserie riportati da Sogno nel suo commento.
    Senza Parole e sempre più arrabbiato…
    Mourinho: ha perso l'ennesima occasione per dimostrare di essere davvero lo Special One… Imparasse da Prandelli o Ancelotti, vah…

    • bolero712000
    • 24 novembre 2009

    ok…un paio di chiose, a mo' di chiusura:
    – Mou ha detto chiaramente che spera di giocare a Torino…se poi i giornalisti argomentano a contrario, non e' colpa sua (senza voler scomodare la "prostituzione intelectuale";
    – e' vero che "Juventino pezzo di melma" (grossomodo) alle partite dell'Inter ci scappa, mi sarei aspettato "Interista pezzo di creta" (grossomodo bis), non un coro specifico contro un singolo giocatore;
    – lasciamo pure fuori l'aggravante dell'odio razziale, tanto, a quanto pare, siamo nella fattispecie di cui all'art. 629 C.P.

    • kekko1897
    • 24 novembre 2009

    ACB dove ne possiamo parlare ? Su quale forum sei adesso ?
    Ti monti un satellitare con vista sul sito, così ti possiamo seguire sul web?
    🙂

    Ah proposito ma le immagini sugli appunti tattici bianconeri ?

    Vabbè fammi sapere.

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 24 novembre 2009

    kekko1897 ne potremo parlare presto qui nel blog (novità in arrivo), nel frattempo su facebook nel gruppo del Blog.

    • Franco
    • 24 novembre 2009

    ACB facci la scheda di Balotelli!

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 24 novembre 2009

    Tranquillo, tanto non viene. E' milanista. 😀

    • Franco
    • 24 novembre 2009

    Mai dire mai, ricordi la storia di Fabio Capello..? Comunque mi piacerebbe leggere la scheda di Mario sotto la categoria delle giovani promesse

    • Frisco
    • 28 novembre 2009

    Ci stai sulle palle non perche tu sia nero…ma perche sei un fottuto arrogante, che si crede chissa chi…impara a lavorare, prendi esempio dai ragazzi come te con i coglioni quadrati, passa a vinovo e fatti una chiacchierata con marchisio vedrai che non ti fa male! Ragazzino!

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