L'altra gara: il Bayern batte il Maccabi e si giocherà tutto a Torino

C'è ancora speranza a Monaco..
La situazione a Monaco non è delle più rosee: Luca Toni, un tempo idolo incontrastato dei tifosi, è ormai mestamente e ufficialmente fuori rosa; il tecnico Van Gaal, dopo il capolavoro compiuto con l’AZ, non è riuscito a ripetersi finora e sono in molti a scommettere che non mangerà il panettone (i bavaresi sono solamente settimi in Bundesliga e con un piede e mezzo fuori dalla Champions); gli infortuni sono preoccupanti e il gioco latita, nonostante lo schieramento spesso fin troppo offensivo del tecnico olandese. Ma almeno per una notte tutto passa in secondo piano perchè, grazie ad un gol del sempre positivo Olic, arriva la vittoria con gli israeliani del Maccabi (squadra che ha giocato benissimo col Bordeaux, meritando persino la vittoria, e che con la Juventus ha perso due partite con 2 gol complessivi, tenendo cmq bene il campo: gli 0 punti sono una punizione forse troppo severa se rapportata al livello di gioco più che decente espresso) e, complice la sconfitta della Juventus a Bordeaux, anche l’insperata possibilità di giocarsi il tutto per tutto all’ultima giornata all’Olimpico di Torino, dove servirà una vittoria.
Complici le assenze di Ribery, Robben e Klose, Van Gaal si affida inizialmente ad un 4-4-2 piuttosto abbottonato con davanti il mobilissimo Olic e il bomber SuperMario Gomez. Per il Maccabi Haifa Dvalishvili e Katan sono i terminali di una squadra che si affida alle ripartenze, pur essendo obbligata a vincere per sperare ancora in una improbabile qualificazione. Si parte sottoritmo, quasi che al Bayern bastasse il pari. Per gli israeliani non è difficile chiudere gli spazi. La prima mezza occasione arriva al 17′, quando il destro di Mario Gomez sull’assist di Van Bommel finisce fuori. Poi una serie di errori di misura, in fase di costruzione e conclusione: su tutte, il mancato aggancio in area di Schweinsteiger sull’invito di Muller. Nel finale del tempo le migliori occasioni, con Olic, che prima abbatte il portiere Davidovitch (33′) e poi sfiora la traversa di testa (48′). Il secondo tempo si apre con gli stessi protagonisti e lo stesso, bassissimo, ritmo. Ma qualcosa cambia. Al 7′ arriva la scossa di Schweinsteiger che scheggia la parte alta della traversa. Al 10′ il boato dell’Allianz Arena accompagna la notizia del vantaggio del Bordeaux sulla Juve. E pochi minuti dopo, Olic trova il gol che sblocca il match con un comodo tap-in dopo la respinta di Davidovitch sul destro di Gomez. Nel finale il Bayern controlla senza patemi, sfiora il raddoppio almeno un paio di volte e non rischia oltremodo. Con la consapevolezza di doversi giocare una finale a Torino per salvare la stagione.
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