Analisi tattica: quando Ciro parla, tutti sanno e nessuno fa..

Ciro, provaci con le parolacce!!
Quando il tuo allenatore nel dopopartita commenta con un laconico “scelta tecnica” l’esclusione di Felipe Melo, il tuo acquisto più costoso dell’ultimo decennio (o quasi, anno più anno meno), evidentemente qualche problema c’è. Soprattutto se ci pensa Prandelli a spiegarti come utilizzarlo: «No, consigli non ne voglio dare. Vi dico però che noi l’anno scorso avevamno creato un gioco che per Melo era possibile: non è un regista, ha visione ma non abbastanza. E così avevamo creato meccanismi di gioco facendolo giocare come mezzo destro del 4231 con movimenti delle ali che facilitavano il suo gioco. Ha potenza e forza fisica, molta tecnica e anche un’apprezzabile visione e personalità da vendere, ma non è un regista. Può giocare, a mio avviso, anche da perno basso del rombo, ma per farcelo giocare avevamo oganizzato una serie di movimenti e smarcamenti degli intermedi. Tra l’altro credo che Felipe va verificato con un trequartista che va a prendere il pallone molto basso. In ogni caso a Felipe servono punti di riferimento. Questi, lo voglio chiarire, non sono consigli a Ferrara: vi descrivo solo come con noi Melo ha fatto la stagione che l’ha portato all’attenzione di Dunga». Non saranno consigli, ma li prendiamo per buoni. Ma non è tutto. Quando parlando di Diego Ribas Ciro dice che “Deve fare quello che gli chiedo io!” (nello specifico: giocare più avanzato, prendersi più responsabilità, saltare l’uomo e tirare in porta..) e l’attenta Ilaria D’Amico gli fa notare come i commentatori Sky da bordo campo è dalla prima di campionato che riferiscono di queste sue lamentele durante la partita (eppure il brasiliano parla l’italiano piuttosto bene), evidentemente qualche problema c’è (o Diego è sordo o Ciro non si sa spiegare..). E se queste cose un semplice appassionato di calcio senza titolo come il sottoscritto le fa notare nelle varie analisi tattiche post-partita con foto e schemini piuttosto amatoriali (figuriamoci chi ha svolto corsi a Coverciano come abbia più mezzi per farlo..) dalla terza di campionato, evidentemente qualche problema c’è. Non neghiamocelo. Per carità, Ciro è preparato e sa benissimo quali sono i problemi. Ma, ad oggi, non riesce a trasformare i suoi dettami in movimenti e accorgimenti recepiti dalla squadra. Sono rimasto colpito a tal proposito dal commento post-Bordeaux di Nicola Legrottaglie: “Sappiamo che errori abbiamo commesso”. Peccato che lo dica dall’anno scorso, in ogni intervista, e che continuino a ripeterli. Qui c’è bisogno di un chiarimento serio. Con l’Udinese Ciro ha messo Del Piero esterno a sinistra, ma dopo 30 minuti il Capitano, senza che avesse ricevuto disposizioni tattiche in tal senso, ha autonomamente deciso di accentrarsi facendo decentrare Amauri in copertura e salendo poi a fare la seconda punta, costringendo l’allenatore a mettere in campo un improbabile 4222. Per il match col Bordeaux si sono studiati appositamente i calci piazzati difensivi perchè i francesi si sapeva fossero degli specialisti (5 gol in Champions da palla inattiva), eppure ciò non ha evitato 2 errori gravi guarda un pò entrambi su calci di punizione/corner. Decisivi. Oggi le indicazioni iniziali erano per un 4231 con Marchisio a sinistra e Diego subito a ridosso di Amauri, quasi a riformare quel 4222 che riusciva naturale con Del Piero. Eppure, come abbiamo già detto, Diego è restato basso tutto il match e Marchisio ha finito per farsi schiacciare, non attaccando gli spazi quasi mai (e hai voglia Ciro a sgolarsi dalla panchina..). E allora? Allora stavolta non voglio annoiarvi con foto, frecce direzionali o dando i numeri al Lotto. Voglio credere a Legrottaglie: “Sappiamo gli errori che abbiamo commesso”. Però è il caso di dimostrare di averli capiti veramente e di poterli superare. Sentite Marchisio cosa ha dichiarato nel post-partita: «Il tecnico ci aveva chiesto di applicare gli schemi provati in settimana con questo modulo e ci aveva avvertito delle insidie del Cagliari. I rossoblù, però, sono stati bravi a metterci in difficoltà. (…). Abbiamo sbagliato il modo di correre, come con il Bordeaux. Corriamo tanto ma in modo sbagliato, senza riuscire a recuperare palla in fretta. Non credo poi che abbiamo pagato la stanchezza sulle due partite, ci sono stati dei cambi e c’erano giocatori più freschi. E’ un periodo che non va e, ripeto, dobbiamo lavorare per capire che cosa non funziona». E’ bene che vi sia un chiarimento serio, perciò, e che chi non riesce a soddisfare l’allenatore si accomodi di fianco a Felipe Melo, già da sabato prossimo. Queste sono situazioni molto pericolose, e molti allenatori, nelle condizioni di Ciro (alla “dico le cose ma non mi ascoltano”) si sono dimessi, al suo posto. Non glielo chiedo, e ci mancherebbe altro. Ma è ora che dimostri un pò di coraggio, perchè non avere equilibrio pur avendo un solo attaccante di ruolo in campo è grave. E creare solo 2-3 occasioni da gol pur schierando tre (di cui una improvvisata) mezze-punte lo è ancora di più. Si è scelta la via del gioco, lo abbiamo ripetuto per settimane. Che si faccia il gioco, allora. Che la difesa si alzi a centrocampo, come succedeva con Ranieri. Che si accorcino le distanze tra i reparti. Che Amauri diventi l’arma in più del tridente alle sue spalle e non un lontanissimo compagno da servire con lanci di 30 metri. Che il centrocampo non si faccia schiacciare dietro da Biondini, Conti & co. (con tutto il rispetto possibile per due ottimi – veramente! – calciatori), ma sia in grado anche di alzarsi. E che le stelle dimostrino di esserlo davvero. Nell’unico modo possibile. Niente numerini, dicevo. Non servono. Loro già sanno. Ciro pure. Facciano. E buon Juve-Inter a tutti.
Scusa Antonio, ma se è evidente che qualsiasi idea tattica di Ferrara venga puntualmente sbuguardata dai movimenti dei giocatori, come anche tu hai fatto notare, allora il problema credo sia più grosso del previsto. Parto dal concetto che qualsiasi sia l'idea di gioco che un allenatore abbia, se dopo 3 mesi nessuno è in grado di seguirla c'è un problema di ordine carismatico ( Ferrara) e di insufficienza tecnico tattica ( Melo, Diego, Amauri) e soprattutto di competenza dirigenziale, perchè l'uomo esperto di mercato non ascolta supinamente l'allenatore ma cerca di capire se la spesa che vuole affrontare sia adeguata all'idea di base di squadra. Io credo di non aver mai visto negli ultimi 10-15 anni una Juve così brutta, ma soprattutto così sterile e timorosa, con picchi ottimi che sembrano illogici se si guarda la stagione nel suo complesso. E poi che dirigenza è che da molto sembra assente come supporto alla squadra e all'allenatore in un momento cruciale, al contrario di Galliani che ha tenuto saldo Leonardo durante il peggio che il Milan abbia offerto….
Mi secca dirlo ma credo che la Juve, anche quest'anno, sia morta ancor prima di nascere. Rimango dell'idea che una Ferrari io non l'affiderei mai ad un meccanico neofita, rischiando di bruciare ecnonomicamente l'investimento fatto. E Guardiola non è da prendere ad esempio perchè ha preso tra le mani una squadra già fenomenale di suo e ha aggiunto la sapienza tattica di un ex centrocampista di fama mondiale, che ha molto di più da spiegare rispetto a Ciro che, è evidente, non riesce neanche a far funzionare la fase difensiva…
Guardiola è un esempio effettivamente sbagliato. Sbagliatissimo. Per tante ragioni, e non solo per quelle da te argomentate. Ad esempio in Spagna non c'è un Allegri che tatticamente prepara la partita in maniera perfetta, dai calci d'angolo alla dieta prepartita passando per le marcature a uomo, i raddoppi, ecc.. In Spagna giocano e lasciano giocare, sostanzialmente. E se hai il Barca tra le mani vinci, con qualunque allenatore. Per dirla diversamente: lo stesso Guardiola in Italia a mio avviso sarebbe messo sotto dagli Allegri di turno.
Detto questo, c'è poco altro da aggiungere.
Te lo voglio dire in un altro modo: in Europa si gioca a calcio, in Italia a scacchi. Ciro sarebbe perfetto per l'Europa. Ma temo che per l'Italia servano gli scacchisti.
Sono d'accordissimo con te, infatti qualche settimana fa argomentavo questo nel blog di Tuttosport, facendo arrabbiare il Direttore, dicendo che nel caso in cui si ipotizza di fare un "modello Arsenal", si può tranquillamente dire che possiamo metterci il cuore in pace perchè se perseguiamo un'idea di gioco alternativo per organizzarci bene avremo bisogno di qualche annetto, e secondo me dovremmo anche avere i giocatori ADATTI e non adattati a questa precisa filosofia di gioco. E poi credo che si debbano anche avere i ricambi per quella tattica e noi li abbiamo invece venduti ( Marchionni e Zanetti). E infine la debolezza di Ferrara credo sia esplicitata dalla compulsività tattica di ogni partita dove i giocatori dovrebbero adeguarsi a 4-5 moduli e soluzioni rapide magari per 30 minuti e poi cambiare di nuovo. Ha un atteggiamento, mi dispiace dirlo, più da teorico che gioca a Football Manager e crede che l'unico modo per cambiare le sorti di una partita sia quello di variare dei numeri 41212, 4231,4321,442,422(?). Ma poi una società responsabile quando parla con Ferrara che gli spiega questa sua teoria rivoluzionaria non capisce che il tifoso bianconero, dopo lo tsunami Calcipoli, non può metabolizzare anni di prove e insuccessi, ma vuole acquisire una dote che solo l'allenatore può dare??? La CONCRETEZZA. Io detestavo Ranieri per mille motivi, troppi evidenti a chiunque, ma almeno se devo paragonarlo a Ferrara noto che le opere dilettantesche viste sul campo dai giocatori bianconeri( errori di posizionamento, zone vuote del campo, eccessivo interstadimento in alcune giocate) con lui non c'erano e con quel poco che aveva tra le mani è riuscito a tenere viva almeno l'illusione di noi bianconeri cosa che Ferrara, stabilendo un record ha fatto durare 5-6 settimane…
E poi ti faccio i complimenti per il blog e per le analisi e i commenti sui fatti che proponi perchè valgono più di 10 gazzette….
la mentalità crea il gioco
i dettami tattici dell'allenatore pure (max 2 tocchi e cersa, pressing, reparti vicini…)
quando comandano i giocatori, come succede a noi da dopo la sconfitta cn il chelsea, non si va da nessuna parte
ciro si sgola ed io e voi tutti lo vedete
ma se i giocatori fanno altro c'è qualcosa che non va
e secondo me quel qualcosa che non va e MOLTO GRAVE
se si infilano molte vittorie si può rimediare
se ciro fa la voce grossa la paura mia è che non lo tengano in considerazione
allora toccherà fare come ha fatto leonardo: forui gattuso che trascina il gruppo… e quindi..da noi, chi dovrebbe esser messo da parte?
bhà….
non so più cosa pensare
non voglio dire chi deve giocare dove e come
ogni partita sembra un'anarchia..e forse ranieri non aveva tutti i torti
@anto171282
La penso esattamente come te. Se spulci indietro nelle analisi troverai scritto esattamente questo. O ci diamo del tempo (perchè il "modello Arsenal" richiede tempo), o cambiamo modello. Ciro pare intenzionato a proseguire. Auguri.
Marco, tu hai ragione da vendere, infatti il problema non sta nel dire sempre sta storia: oggi 4-2-3-1, domani 4-3-2-1……..il problema sta che fin quando i giocatori si sentono propositivi sono più inclini a cercare "quel" gioco, appena pareggiano o perdono, cosa che ovviamente ci può stare, smarriscono tutto, dalla sicurezza al rigore tatttico e vedi giocatori che vagano in posti assurdi ( e dall'assurdo è nato il gol contro l'Udinese, non dalla genialità di Grosso e Caceres) e poi, onestamente io credo che l'allenatore di polso è alla prima sconfitta che si vede. Spogliatoio che trema, giocatori a testa bassa e poche parole post partita, invece qui tutti i gocatori a filosofeggiare sui perchè, sui come, sui quando….E questo è anche dovuto alla debolezza societaria, che a mio avviso non dovrebbe neanche permettere che dopo un successo escano parole mirabolanti tipo " Esplosione Nucleare a Torino" come dopo la Samp, e neanche i rimbrotti di Ferrara a Diego o altro dopo Cagliari…La squadra che scende in campo non è che il vertice di una piramide, se è debole la base ( la dirigenza), progressivamente si sfalda tutto il resto e i pezzi del vertice finiscono a terra…
Pazienza….anzi Requiem…..
Ma poi, oggi sono troppo incazzato e si vede da quanto sto scrivendo, è possibile che ogni volta che c'è una sosta, la Juventus ritorna in campo con giocatori che sembrano reduci gravi dal fronte??? Patiamo enormemente tutte le soste, gli altri corrono e noi passeggiamo. Boh…E poi in una ipotetica rincorsa all'Inter non fai una preparazione ( da quanto ho saputo), mirata a ottenere i risultati concreti a Febraio- Marzo, perchè se vuoi giocarti una chance con l'Inter devi agire mentalmente e la cosa più importante era fare i primi mesi a spron battuto e forzarli alla rincorsa con qualche, seppur flebile, timore da dare ai giocatori nerazzurri che ,a mio avviso, patiscono sempre la pressione….
Io non credo si passeggi. Come ha detto Marchisio nel post-partita (l'ho aggiunto nell'articolo), si corre tanto ma a vuoto. Il che è ancora più grave, perchè non è un problema di condizione..
Vero, si corre tantissimo a vuoto perchè nessuno occupa diligentemente la propria zona e ognuno, cosa secondo me allucinante, gioca per come reputa più giusto giocare in quel frangente, e soltanto pochi ( Marchisio) accettano di fare quello che gli è stato chiesto. Però il ritardo di condizione è evidente, sarà perchè Vinovo ormai è un campo minato con infortunati ogni 2 giorni e quindi impossibile avere 11 effettivi nella stessa forma, vuoi perchè Ciro decide che ogni giocatore che ritorna da infortuni gravi dopo una settimana parte titolare, giocando sempre con qualcuno a mezzo servizio. E poi la vera bomba atomica per Ferrara e la Juve viene adesso: e mi dispiace dirlo ma si chiama Alessandro Del Piero. O si decide utilizzarlo saltuariamente come vice Diego ( improbabile) o qualsiasi uomo di buon senso lo lascerebbe marcire in panchina se credi che da titolare deve ricoprire la fascia sinistra. E a quel punto come lo gestisci??? Se Ale non gioca la piazza ribolle e i malumori di Del Piero saranno evidentissimi. A quel punto anche incerottando il giocattolo Juve si sfascerà…
Intanto Kulovic fa il ritorno in grande stile.. e siamo terzi.
Ciliegina…….
ma odore di dimissioni ( imposte dall'alto) o di esonero non ce n'è neanche se dovessimo perdere la pross?
Dopo la prossima c'è il Bayern e ci giochamo la stagione (rimasta). Ad ogni modo, per renderti l'idea, è come uno che si taglia i capelli a zero. Gli devono piacere per forza, indietro non può tornare. Noi scegliendo il calcio champagne di Ciro abbiamo fatto una scelta precisa, e ora dobbiamo coerentemente portarla a termine fino a fine stagione. Anche perchè francamente a che servirebbe un esonero stando a 11 punti dall'Inter? A non vincere ugualmente niente?
vabbè…questo ragionamento potrebbe funzionare se almeno mancassero i risultati ma il gioco c'è, in modo da potersi giustificare e dire di credere ancora nell'idea iniziale di gioco, ma se perdessimo entrambe le partite io credo, soprattutto perchè Blanc l'ha già fatto, non resisterebbe alla pressione e penserebbe seriamente di cacciarlo. In fondo evresti la possibilità di pianificare la pross stagione se si prendesse un tecnico competente ( Spalletti). Ma come fai altrimenti dopo, mi tocco, due sconfitte del genere a dire : "Fiducia a Ciro"??
Penso che non possiamo neanche pensare di esonerare Ferrara, comunque vadano le cose. Saremmo peggio dell'Inter. Io non ho condiviso la sua scelta, o meglio l'ho sempre trovata "di comodo" per non prendersi i rischi (ed i costi) di un vero allenatore. Una scelta che il paralello con quella di Secco come DG. Intendiamoci sono bravi ragazzi, con delle idee. Ma la Juve te la devi conquistare. E alla Juve purtroppo chi sbaglia, o non ottiene, paga. Ma questo a fine stagione comunque dovesse andare. Una postilla: a me non piaceva Cobolli, ma almeno lui dopo queste sconfitte ci avrebbe messo la faccia. Per dire banalità, ma l'avrebbe fatto. Blanc non si sa dove sia. Anche x questo spero (inutilmente temo) che torni Bettega.
Un esonero servirebbe a evitare una stagione in stile Maifredi (tanto per rimanere nel campo del calcio champagne).
Mah, da quel che ho capito, Spalletti comunque non potrebbe essere preso, almeno fino alla fine della stagione in corso…. quindi chi sarebbero gli allenatori capaci e disponibili sul mercato, per provare a raggiungere almeno il secondo posto ?
Antò è inutile che ti danni l' anima ferrara non è un allenatore all' altezza punto e basta hai scritto cose che ci siamo detti a luglio… ricordi? anzi io le dicevo a luglio…:D 😀 😀 la verità è la legge del campo!! il campo dice che ferrara in europa o in italia o in cina resta inadeguato senza esperienza con le idee confusissime cosa che viene trasmessa alla squadra!! mi sono stancato di sentire continuamente pseudo difese per ferrara ormai è palese che non è in grado di dare un gioco alla squadra è palese che le scelte di mercato sono state fatte senza un progetto tecnico alle spalle. non ci voleva prandelli per dire che melo deve giocare con le ali e e l' opposto sempre vicino per il disimpegno facile non ci voleva nessuno per dirci che diego non è un fuoriclasse ma solo un ottimo giocatore che se non inserito bene tatticamente fa più male che bene… bastava farmi una telefonata!!!!
sono curioso di capire se giudichi piu europea la scelta di marchisio ala sinistra o se giudichi piu europea la scelta di giovinco dentro a 10 min dalla fine se ti pare più europea la scelta di lasciare amauri sempre in campo anche quando non riesce a mettere un passo dietro l altro è dalle amichevoli che non viene sostituito!!! o forse sarà più europea la scelta di chiellini regista aggiunto e all occorenza centravanti? ANTò MA DI CHE STIAMO PARLANDO???? AUEEEEEEEEE CHE L' ANELLO DAL NASO ME LO SONO TOLTO 15 ANNI FA!!! SALUTI
@15 anto171282:
Spalletti quest'anno non può più allenare in Italia.
@ Maskered:
Parlando di cose serie l'email mi è arrivata. 😉
e Guus Hiddink???? ragà è triste, ma siamo L'inter di 6-7 anni fa……non ci posso credere….mai mi era passato per l'anticamera del cervello di dover fare discussioni su schemi,allenatori,dirigenza fino a pochi anni fa….affidavo tutto alla competenza, serietà e professionalità…ora ci affidiamo a chi??????
@ ok perfetto! voglio continuare a parlare di cretinate 😀 😀 😀 se del piero fa quello che ha fatto e se metti marchisio nel presunto 4222 scusami ma fanno bene i giocatori a fare per i cazzi loro.
Ma infatti non tanto lo sentono….
basta difendere l'indifendibile basta illudere i tifosi juventini
basta sognare o sperare sarebbe ora di scrivere la verità di questa che non è più la Juventus
Un allenatore impresentabile che davanti ai microfoni ha il coraggio di appellarsi al “rigore su Amauri”, manco fosse l’allenatore dell’Inter.
Un allenatore che subisce in quattro giorni due schiaffi senza reagire, sbagliando formazione a Bordeaux e non riuscendo ad impostare un’azione degna di questo nome in tutto un pomeriggio.
Un allenatore che continua nel solco tracciato dal suo predecessore, che aveva battuto quasi tutti i record (ovviamente negativi) facendosi battere da avversari in circostanze che non si verificavano dalla notte dei tempi.
Un allenatore che manda addirittura in tribuna 25 milioni, dichiarando di fatto sbagliata la scelta all’origine
Un allenatore che tra rombo, trapezio e triangolo isoscele non ci ha ancora capito nulla, ma con qualunque schieramento le busca da chiunque rimanendo inebetito in panchina senza sapere cosa fare.
Come tutti gli allenatori dell’Inter fino al 2006.
Un allenatore che viene accusato ciclicamente di non dare un gioco alla squadra dall’erede di Zavarov o Miccoli, quel tale che si dimena per il campo con le movenze di una statuetta da carillon per bambini, che di nome fa Diego Ribas da Cunha e che di suo è bravo con le parole (e le parolacce) indirizzate a compagni e avversari. Ma gesti tecnici risolutivi, nemmeno a sognarne, alla faccia del costo del suo cartellino e dello stipendio.
Come faceva Recoba con tutti i suoi allenatori.
E cosa dire del brasiliano da naturalizzare, che fosse per me filerebbe dritto a “Uomini e donne”: tanto premuroso nel curare il proprio look, quasi si preparasse ad una notte in discoteca e non ad una partita di calcio (come il suo connazionale Adriano negli ultimi periodi di Inter), quanto inconcludente, imbarazzante e deprimente nello stare in campo..
E pure il grande Gigi Buffon di questo inizio di stagione, uno dalla proverbiale lingua lunga con argomenti a 360°, si mette a lavare i panni sporchi in pubblico e immediatamente piglia un gol dalla trequarti.
Come se avesse la maglia nerazzurra addosso.
Di questa squadra si salvano solo l’impegno di Caceres e la grinta di Chiellini, uno che se fossimo in lui ci daremmo malati o ci inventeremmo un infortunio.
Tanto, uno più o uno meno, cosa pensate ne possano capire i responsabili sanitari di questa società?
Il livello è quello, squadra mediocre, allenatore mediocre, staff medico ancora peggiore e società indefinibile.
credit http://www.juve29ro.com
Il resto lo potete leggere su uno dei pochi veri forum ancora juventini
senza offese ma adesso aprite gli occhi anche VOI
Basta inebetire 4 tifosi
NOI NON SIAMO INTERISTI MA JUVENTINI
Dai ragazzi, tanto in 8 giorni si decide la stagione. Sarà probabilmente già il momento dei giudizi. Li si sta solo rimandando, per coerenza.
Certo che sembriamo l'inter di dieci anni fa!!! Come l'inter abbiamo tanti soldi da spendere e nessuno in società che capisca di calcio. A partire dalla dirigenza dove nessuno sa di calcio, al responsabile del mercato che ha sempre fatto il portaborse e niente di più, all'allenatore (o aspirante tale). Sembra sempre tutto improvvisato: dilettanti allo sbaraglio.
Io ho sempre visto costruire le squadre vincenti partendo da un modulo di gioco, in base a quello si sceglie l'allenatore e poi di conseguenza i giocatori. Noi abbiamo fatto l'opposto: prima abbiamo comprato i giocatori, poi scelto un ex giocatore aspirante allenatore senza nessuna esperienza ed infine dopo sei mesi stiamo ancora cercando quale modulo sia migliore…..
Inutile avere due centravanti forti di testa come Amauri o Trezeguet e costruirgli intorno una squadra senza gioco sulle fasce. E poi si rimpiange Iaquinta che è l'unico in grado di dare profondità……
Guest: NON E' VERO. Nel senso che non abbiamo poi tanti soldi da spendere…
Garrison: Quest'anno li hanno spesi senza fare nessuna cessione. Cosa che la vecchia dirigenza neanche si sognava di permettersi: per vedere una campagna acquisti faraonica hanno dovuto prima vendere Zidane al real. Evidentemente sono più bravi a far quadrare i bilanci. Se così fosse bisogna dargliene merito….
"Dai ragazzi, tanto in 8 giorni si decide la stagione. Sarà probabilmente già il momento dei giudizi. Li si sta solo rimandando, per coerenza."
dici che con l'inter ci fanno vincere per non ammazzare subito il campionato? -.-
No, dico che poi c'è il Bayern..
Guest: quest'anno hanno effettivamente speso sui 35 milioni (siamo comunque ben lontani dal concetto di mercato faraonico). Il problema é se ce ne saranno ancora almeno altrettanti da spendere, magari senza gli ottavi di Ch. L. o il secondo posto, in grandissima parte merito dell'odiato Ranieri (io ne dubito).
Guarda, lo so che mi attirerò le ire di tutti ma io ho sempre pensato che Ranieri fosse un buon allenatore. Sicuramente non un top, e se si vuole eccellere in Italia ma soprattutto in europa è giusto averlo sostituito (magari non a 2 giornate dalla fine). Però prima di sostituirlo bisognava avere in mano uno dei top….. Invece si è fatta tutta una sceneggiata per Spalletti (neanche fosse Capello), un tira-molla con Conte per poi finire a dare in mano la squadra ad uno che non aveva mai allenato in vita sua…. La presunzione alla fine si paga!