Fratelli bianconeri, così non ci piace!

Lasciamoli lavorare!
Amici, la squadra che ci unisce in una sola fede (sportiva), che ci ha fatto emozionare in diversi momenti della nostra esistenza, che ci ha fatto soffrire, maledire il cielo e tutto quant’altro ci ha fatto passare per la testa e per lo stomaco, sta vivendo un momento molto delicato. Dopo Calciopoli, credo sia il momento più delicato in assoluto. Neanche la serie B, a mio avviso ci ha portato ad una situazione così netta da dentro o fuori. Lì c’era da ripartire, in salita sì, ma consapevoli che niente e mai nessuno avrebbe impedito il nostro risorgere dal purgatorio. Oggi, le cose stanno un po’ diversamente: abbiamo ricostruito, molto velocemente dobbiamo ammetterlo, per varie motivazioni che non sto qui ad elencare. Ma dopo due anni di piazzamenti meritatissimi, con uno sforzo economico e di risorse ingente, tutti – inutile negarlo – si aspettavano una Juve se non del tutto, ma quasi pari all’Inter e in corsa per farci portare a casa, già quest’anno qualcosa di importante. Ebbene, tutti sappiamo che l’impresa allo stato attuale delle cose, è di quelle da guinness dei primati: in campionato soprattutto, la salita si è fatta troppo presto molto ripida, ma non per questo impossibile. Io stesso, negli scorsi giorni ho detto e ridetto che un eventuale fallimento del progetto attuale ci riporterebbe indietro di 15 anni, a quel 1994 in cui la Juve si azzerò, si rivoluzionò con l’avvento della Triade, di Lippi e di tanti (veri) campioni. Una scelta che portò all’ammainamento (doloroso) di qualche bandiera e che, ripeto, stando così le cose, potrebbe ripetersi. Ma non posso essere d’accordo con la contestazione che ha avuto luogo ieri in quel di Vinovo. Massimo rispetto, per carità, per chi ha dato vita ad una forma assolutamente democratica di dissenso, ma credo sia il momento di stare più vicino possibile ai ragazzi: incoraggiarli negli allenamenti, infondergli fiducia e calore, credo sia la soluzione migliore per instillare un po’ di carica in un periodo in cui gira tutto storto. Questo non significa accettare senza fiatare gli errori macroscopici di Ferrara, e di quei campioni che ci avrebbero dovuto far fare il salto di qualità. Sono inadeguati? Siamo stati bidonati? Può anche darsi, ma tutti coloro i quali lavorano al progetto sono il presente della Juventus, e la Juventus la si ama o la si odia. Contestare in questo momento significa, a mio avviso, inoculare altra tensione in un ambiente in cui la febbre è già molto alta. Forza Juve. Sempre!
"Il mondo non è una casa d'affitto a Brighton che si debba lasciare perché è miserabile: è il castello di famiglia, con la bandiera sventolante sul torrione, e più è miserabile meno dobbiamo abbandonarlo. La questione non è di sapere se il mondo è troppo triste per essere amato o troppo lieto per non essere; la questione è che quando si ama una cosa, la sua letizia è una ragione per amarla di più".
G. K. Chesterton, da Ortodossia
Una citazione che mi è venuta in mente, da tenere a mente! 🙂
Forza Juve!
Mi trovo parzialmente d'accordo con il tuo intervento: d'accordo che mai come ora la Juve si trovi in una situazione da "o la va o la spacca", visto che è il primo anno in cui la società ha speso molto per uomini cardine che dovrebbero (e speriamo il prima possibile, riusciranno) a far fare alla nostra squadra il famoso salto di qualità mancato negli scorsi anni, e che siamo i fronte a 2 appuntamenti da non sbagliare assolutamente, soprattutto il 2°, quello con il Bayern Monaco. Lì ballano anche TANTI SOLDI per migliorare ancora.
Da qui, parte il punto sul quale non mi trovo d'accordo con te.
Credo che il civilissimo striscione esposto da alcuni tifosi, non possa che essere uno sprone soprattutto per i giocatori a dare il 110% per la nostra maglia, perchè in fondo questo è stato il marchio di fabbrica della Juventus, anche negli anni vincenti: si partiva sempre con gli sfavoriudei pronostici, ma grazie a cuore e grinta da parte DI TUTTI, alla fine la Juve guardava quasi ogni avversaria dall'alto della posizione di primatista.
Credo che la richiesta di "fuori gli attributi" sia non solo giustificata, ma anche doverosa.
@Juza Se allo striscione accompagni degli "Andate a lavorare", lo striscione stesso, civilissimo e legittimo, assume ahimè un altro significato.
D'accordissimo. La squadra si tifa, SEMPRE. Le contestazioni le facessero di fronte alla sede, in faccia a quella vipera di Blanc
Il finale dunque è da biasimare, non la sostanza, che credo possa essere condivisa dai più…
Mettiamola così: questo sarebbe uno striscione da esporre al più presto per quello che E' e SARA' la Juventus:
Nei momenti difficili di una partita, c’è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, a quella capacità di non arrendersi mai. E questo è il motivo per cui la Juventus vince anche quando non te l’aspetti
Gianni Agnelli
La Juve è qualcosa di più di una squadra, non so dire cosa, ma sono orgoglioso di farne parte
Gaetano Scirea
E’ un piacere immenso ricordare che tutto “il meglio” del calcio è passato dalla Juve
Umberto Agnelli
Qui bisogna lottare sempre e quando sembra che tutto sia perduto, crederci ancora, la Juve non si arrende mai
Omar Enrique Sivori
Chi indossa la nostra divisa, le rimarrà fedele malgrado tutto e la terrà come prezioso ricordo
Eugenio Canfari
Se sono un uomo felice è perché ho dato tutto per la Juventus
Giampiero Boniperti
Per me l’Italia è soprattutto la Juve. Addosso ho ancora i segni che mi ha lasciato Ciro Ferrara. Per un attaccante affrontare un’italiana resta il top, la vera prova del nove. Ferrara, Montero, Boksic, Del Piero: dopo averli affrontati sapevi di aver giocato al massimo
Ryan Giggs
Essere un giocatore della Juventus vuole dire appartenere a uno dei pochi veri miti dello sport
Michel Platini
La Juve è la Juve, deve stare sempre in alto
Fabio Capello
La Juventus non è soltanto una squadra di calcio, ma un modo di intendere la vita.
Italo Pietra
La vera gara tra noi e le milanesi sarà tra chi arriverà prima: noi a mettere la terza stella, loro la seconda
Gianni Agnelli
La Juventus è come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un’altra. Non molla mai, e la sua forza è nell’ambiente
Giovanni Trapattoni
La Juve è una fede che continua a essermi appiccicata addosso. Sono da compatire quelli che tifano per altri colori, perché hanno scelto di soffrire. Sembrava una battuta, invece lo pensavo e lo penso tutt’ora.
Giampiero Boniperti
Boniperti dice la sua Juve ha vinto tanto? Sì, è vero ma perché non va a Madrid a vedere i trofei del Real? La verità è che la Juve non deve mai guardarsi indietro, ma pensare sempre al successo che verrà
Gianni Agnelli
Con la Juventus ho imparato a vincere. Non so come è successo, è qualcosa che si respira nell’aria dello spogliatoio, sono concetti che vengono tramandati da giocatore in giocatore, è il sentimento che ti trasmettono milioni di tifosi e non c’è club nel mondo che ti faccia lo stesso effetto
Egdar Davids
La Juventus è stata un esempio per il mio Manchester United. Facevo vedere ai miei giocatori le videocassette della squadra di Lippi e dicevo: non guardate la tattica o la tecnica, quella ce l’abbiamo anche noi, voi dovete imparare ad avere quella voglia di vincere
Sir Alex Ferguson
Da Tuttosport di oggi.
@JUza Te li quoto tutti. Tranne quello di Capello 🙂
Capello, che sarà umanamente poco, ma sportivamente IMMENSO, e che alla stato attuale delle cosa servirebbe come il pane…
Tanti dirigenti potrebbero imparare molto dal suo pugno di ferro…
Ma è un parere puramente personale.
OT: Questo Blog mi piace molto: pareri diversi, ma espressi con educazione e perlomeno letti senza pregiudizi e commentati pacatamente.
Ottimo.
Sn parzialmente d'accordo. Lo striscione è stato civilissimo, e d'altronde meglio averlo esposto a Vinovo che allo stadio. Parlare poi di incoraggiamento, beh qui bisogna analizzare da dove storicamente arriva l'incitamento alla squadra……. se non sbaglio dagli stessi che espongono gli striscioni, o no?
che belle frasi, indicative quelle targate man utd. Che belli i tempi quando si vinceva all'Old Trafford, mi manca tantissimo Lippi. 😦
concordo solo con questa tua frase:
"Io stesso, negli scorsi giorni ho detto e ridetto che un eventuale fallimento del progetto attuale ci riporterebbe indietro di 15 anni, a quel 1994 in cui la Juve si azzerò, si rivoluzionò con l’avvento della Triade, di Lippi e di tanti (veri) campioni. Una scelta che portò all’ammainamento (doloroso) di qualche bandiera e che, ripeto, stando così le cose, potrebbe ripetersi"
con il resto concordo con laurex: gli ultras rimbambiti che un giorno inneggiano la triade il giorno dopo salutano blanc come presidente di quale squadra??!! meriterebbero di annegare le loro frustrazioni a casa di John Elkann ma mi rendo conto che sarà difficile anche trovarlo visto che è sempre in giro a guardare la Ferrari. Terrificante!
Su questo argomento ho un lungo articolo in bozza… domani se trovo 10 minuti lo pubblico.
Un Tifoso deve avere chiara una cosa sola : il bene della squadra, ora se noi continuiamo a dire ke la JUVE non va , e…… nn aiutiamo certa la squadra.
Allora io direi di essere uniti e continuare a tifare la JUVE , come si deve.
FORZA JUVE E ABBASSO INTER!
Grazie ragazzi, fa enorme piacere leggere i vostri commenti. Sempre più orgogliosi della community creata 🙂
Troppo bello!
Devo condividerlo!
Che c'è da aggiungere? Nei momenti più difficili tifereremo sempre Juve, che tifosi saremmo altrimenti??
ACB, e noi ringraziamo te. Se i commenti sono di questo tenore, pacati, arguti e sempre aperti ad un confronto per amare ancora di più LA MIGLIORE SQUADRA DEL MONDO, il merito è anche tuo che hai in primis aperto il blog e lo riempi di notizie interessanti, in secondo luogo hai subito indirizzato le discussioni verso qesto tipo.
Tu orgoglioso delle comunity creata, noi fieri di farne parte!
"JUVE, STORIA DI UN GRANDE AMORE!"