Generazione di fenomeni: Andrea Ranocchia (Genoa)
Nome: Andrea Ranocchia
Nato a: Assisi
Il: 16/02/1988
Ruolo: Difensore centrale
Cartellino: Di proprietà del Genoa, in prestito al Bari
Scadenza contratto: 2011
Valutazione: 10 mln di €
CARRIERA
Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili dell’Arezzo, Andrea Ranocchia si mette in mostra in prima squadra a 18 anni, nella stagione 2006-07 in Serie B, dove colleziona già 24 presenze e 1 gol. Nonostante la retrocessione della squadra, Ranocchia rimane ad Arezzo e gioca titolare in Serie C1. Nel mercato estivo 2008 viene ceduto in comproprietà al Genoa che, in accordo con l’Arezzo, lo gira in prestito al Bari in Serie B. Sotto la gestione del tecnico Conte, che lo aveva già allenato ad Arezzo, viene impiegato con continuità nella seconda parte della stagione, contribuendo alla vittoria del campionato con 17 presenze e 1 gol. Il Genoa lo riscatta interamente a fine stagione, ma lo lascia nuovamente in prestito al Bari per la stagione 2009-10. Il 23 agosto 2009, a 21 anni, esordisce in Serie A nella partita Inter-Bari (1-1) disputata a San Siro. Il 18 ottobre, a Verona, realizza il suo primo gol in Serie A nella vittoria per 2-1 contro il Chievo. Con la Nazionale Under-21 esordisce a 19 anni nell’amichevole Italia-Francia (2-1) del 21 agosto 2007, in cui entra al 57′ al posto di Santacroce. È stato inserito nella lista delle 4 riserve per le Olimpiadi di Pechino, e ha esordito nella Nazionale Olimpica il 22 luglio 2008 entrando in campo durante l’ultima amichevole di preparazione al torneo, Italia-Romania (1-1), giocata a Pistoia. Viene convocato per gli Europei Under-21 in Svezia. Il 9 giugno 2009, nella partita amichevole Danimarca-Italia (0-4), realizza il suo primo gol azzurro. Il 19 giugno debutta nell’Europeo entrando nel secondo tempo della partita contro la Svezia.
CARATTERISTICHE
Andrea Ranocchia è un difensore centrale che fa del fisico la sua arma principale. Un marcantonio che se si irrobbustisse ulteriormente a livello muscolare diventerebbe realmente un armadio insuperabile. Di certo non è un fulmine di guerra, ma ha buona tecnica di base e tempismo negli interventi. Inoltre, è intelligente negli sganciamenti in avanti e sulle palle inattive è sempre molto pericoloso. Per essere un difensore, infatti, ha una buona media gol. Fino a qualche mese fa, uno dei suoi punti deboli era la marcatura stretta: sia nell’Arezzo in C1 che nel Bari in B aveva denotato qualche disattenzione, che a quanto visto fin qui nel suo primo campionato di serie A dovrebbero rimanere un lontano ricordo.
IMPRESSIONI
Ranocchia e Bonucci rappresentano una delle coppie centrali più promettenti della Serie A. I due ormai si conoscono a memoria e hanno un’intesa ben collaudata, elemento questo che ha contribuito ad accrescere anche la sicurezza di Ranocchia e di limare i limiti tecnico/tattici che aveva mostrato nelle precedenti esperienze di Arezzo e Bari. Il ragazzo è maturo e a 21 anni lo vedo bene come potenziale centrale bianconero di fianco a Chiellini, dato che Cannavaro e Legrottaglie nel breve periodo dovrebbero far posto a nuove leve. La base di partenza era ottima, ma da quando lo vidi debuttare con l’Arezzo ad oggi ha ulteriormente potenziato il proprio bagaglio e visto che non ci sono tanti difensori di livello in giro, sarebbe il caso di farci più di un pensierino. Anche perché, rispetto all’altro difensore centrale che ci viene accostato, il palermitano Kjaer, Ranocchia è nettamente più affidabile. Certo c’è da discutere con Preziosi, poiché il Genoa è proprietaria del cartellino, ma credo abbiamo in casa buone contropartite da mettere eventualmente nel pacchetto.
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se fossi lippi avrei cominciato a chiamarlo in nazionale
andrà all’inter in comproprietà x 6 milioni più l’attaccante primavera Destro
è più forte di bonucci nella lettura della partita e nel rilanciare l'azione, Andrea buon campionato lo meriti
Veramente Andrea è nato a Bastia Umbra e faceva parte delle giovanili del Perugia fino al fallimento del 2005. Prima di scrivere un articolo ci si dovrebbe informare, oggi come oggi non è poi così difficile.