"Sono morto una notte di Luglio"
Un altro passo verso la verità
E’ questo il titolo del libro dell’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo presentato ieri in quel di Livorno. Il libro esce in libreria in un periodo storico molto importante per quel che riguarda il processo di Calciopoli. Lunedì prossimo, infatti, ci sarà la sentenza con rito abbreviato per Antonio Giraudo, mentre il 22 sarà la volta del colonnello dei carabinieri Auricchio, che dovrà rispondere, tra le altre cose, alle accuse lanciategli dall’ex guardalinee Coppola. Davanti ai giudici, Auricchio dovrà spiegare come mai non ha accettato di ascoltare Coppola sulle forti pressioni fatte dall’Inter per la modifica dei referti arbitrali e sull’ingresso di Facchetti negli spogliatoi di Venezia. A queste vicende, si collega proprio il libro di Bergamo che oltre a raccontare la sua versione su quello che rischia di passare alla storia come il “Processo Farsa”, riporta stralci importanti (e spesso insabbiati dai media tradizionali) sul processo Telecom-Pirelli e sul processo Saras, entrambi in corso presso il tribunale di Milano.Un libro che sicuramente leggerò e di cui consiglio vivamente la lettura anche a tutti voi. Eventualmente lo potete acquistare anche su Internet a questo indirizzo.
Considerazioni sparse 
Non solo il Libro di Bergamo a testimoniare di quanto falso sia stato quella sotospecie di Processo farsa che fu celebrato ai dannim(SOLO) della Juve nel 2006, e dirtetto condotto ed eseguito da un Dirigente dell'Inter (G.ROSSI) mandato per tre mesetti da chi possimo immaginare.
Basterebbe seguire il Processo quello VERO di Napoli, anche solo nei mesi passati e a tutt'oggi, per capire molte cose anzi per capire tutto. Da Nucini, un Arbitro in attività che se la faceva con il Presdiente dell'Inter Facchetti, alle fideiussioni fasulle che Facchetti tramite l'Ass.ne SanRemo rilasciava alla Reggina per iscriversi alla Serie A, al negozio in Svizzera di DeCillis dovwe andava anche Branca ed il fratello di Moratti a fare acquisti perlomeno strani e molto altro ancora come risulta dalle testimonianze di testi VERI e non dalla Gazzetta dello Sport o da certi sentimenti popolari diffusi!
E non è finita; siamo solo all'inizio di questo enorme castello di carta e falsità che sta per crollare addosso ai mafiosi delle INTERcettazioni e dei pedinamenti!