Certe cose non si fanno. O si fanno meglio.

La diciamo tutta?
Ci sono cose nella vita che non si fanno. Perchè non sono giuste. Trasmettere l’audio del pianto di un uomo, disperato, solo, accusato di associazione a delinquere (accusa che da sempre respinge, e per la quale non è ancora condannato, è bene ricordarlo), non si fa. Trasmettere il suo strazio mentre, interrogato dai Carabinieri, nel momento probabilmente più triste e difficile della sua vita si lascia andare mostrando la sua natura umana e la sua fragilità, non si fa. E’ una cosa privata. Che bisogno c’era? Lo hanno fatto per “fare informazione”, mi risponderete. Al grido di “la gente deve sapere” (cit.). E allora facciamo sapere qualche altra cosa.
Premesso che è sacrosanto il diritto di informazione, che lo difendo e lo sostengo in prima persona (sono un blogger e non c’ho pubblicità nè sponsor, c’ho le carte in regola..), mi sarebbe piaciuto più se a La7, improvvisamente interessata allo scandalo del calcio (3 anni dopo), avessero trasmesso l’audio della deposizione in tribunale di Zeman, piuttosto che concedergli, qualche giorno fa, una lunga intervista senza contraddittorio nella quale si parla ancora di doping. Deposizione nella quale ad esempio il boemo ammette che Lecce-Parma non fu truccata. Mi sarebbe piaciuto se avessero trasmesso l’audio degli esami di Rosario Coppola (che tira in ballo l’Inter e mette in seria discussione proprio lo svolgimento degli interrogatori, culminati poi nel pianto di Moggi). O di Franco Carraro. O le dichiarazioni di Paolo Bergamo e Luciano Moggi, rese in un tribunale, con esame e controesame, e quindi con tutte le garanzie del caso. Ma evidentemente è chiedere troppo, in questo Paese. Lo capisco.
Potevano però aggiungere qualche informazione nei titoli di coda, almeno. Come per le pubblicità dei farmaci, scritte in piccolo, o con l’audio accelerato. Cosa? Ad esempio come a produrre la “docu-fiction” sia stata La7, che è un canale di proprietà di Telecom Italia Media, società che si occupa di media posseduta dalla compagnia telefonica Telecom Italia. Che a scriverla e a condurre la trasmissione successiva sia stato Antonello Piroso (interista dichiarato). Che il regista della docu-fiction fosse Giovanni Filippetto (interista dichiarato). E che a Milano, nel disinteresse generale dei media, si sta celebrando il processo dello “scandalo Telecom” contro Giuliano Tavaroli (ex capo sicurezza Telecom), Emanuele Cipriani, Fabio Ghioni e altri componenti del Tiger Team, nonchè Marco Mancini (ex numero due del SISDE), ai quali la procura contesta svariati reati circa l’attività spionistica e di dossieraggio realizzata.
Come ricordato in un bellissimo articolo degli amici di Giulemanidallajuve, a moltissimi tifosi e appassionati di calcio magari sarebbe piaciuto sapere anche questo, e trovare risposta ad alcune domande. Rimangono infatti numerosi dubbi, interrogativi e perplessità (nonché pure un forte senso di ingiustizia…): il desiderio di conoscere precisamente tutti i risvolti dell’operato del gruppo di spie ed investigatori privati relativamente al mondo del calcio; di conoscere una verità processuale precisa e logica della eventuale connessione dell’attività del gruppo dei “Tavaroli-boys” con lo sviluppo di Calciopoli-Farsopoli. E, infine, sapere se l’Inter F.C. abbia tratto vantaggio (diretto ed indiretto) dall’essere contigua al gruppo di spie tramite i propri vertici societari (che coincidevano in parte con Telecom o vi erano comunque molto vicini), nonché dal fatto acclarato di avere avuto addirittura i suoi dirigenti contatti diretti con alcuni imputati del processo!
Della vicenda si è occupato anche il Procuratore Federale, dr. Stefano Palazzi, e l’allora Capo Ufficio Indagini della FIGC, dr. Francesco Savero Borrelli. L’Ufficio Indagini ha disposto l’audizione del Presidente dell’Inter Massimo Moratti. L’indagine è poi terminata con una declaratoria di prescrizione e così anche di archiviazione; la Giustizia Sportiva ha fornito comunque una risposta che in molti ritengono insufficiente per chiarire la reale portata della vicenda dello spionaggio a carico di tesserati. Alcuni tra i noti personaggi del mondo del calcio che sono state vittime delle attività investigative o intrusive illegittime hanno fatto richiesta di costituzione quali parte civile; anche questa circostanza è stata pressoché ignorata dalla gran parte dei media. Tra loro troviamo Luciano Moggi (già, proprio lui), Massimo De Santis , Paolo Bergamo, Bobo Vieri, Mariano Fabiani, ed altri ancora. Giova ricordare che Luciano Moggi è stato oggetto di attenzioni non meglio identificate quando ricopriva il ruolo di Direttore Generale della Juventus F.C., circostanza di fondamentale importanza. La sua attività consisteva nella pianificazione delle operazioni di mercato della società, così come egli procedeva alla pianificazione strategico-operativa juventina sotto l’aspetto tecnico ed agonistico.
Senza volere prevedere giudizi di responsabilità a carico degli imputati per la conseguenza delle loro azioni, il dovere di cronaca per la stampa (sportiva e non) sarebbe quello di porre alcune domande e di fornirvi precisa risposta. Ora, in considerazione della possibilità concessa alle parti offese di poter visionare il contenuto dell’attività spionistica commessa a loro danno, si impongono alcune domande ineludibili che “i soggetti dossierati” e i tifosi juventini desiderano ottengano risposte. Magari si poteva cercare di darle (o anche solo evidenziarle, porsele) nella docu-fiction. Farci un rapido accenno, perlomeno. Anche nei titoli di coda, come detto. Provare a dare una risposta alle dieci domande degli amici di Giulemanidallajuve. Uno spazietto di 5 minuti. O dopo, nel dibattito successivo, un accenno. E invece niente, meglio il pianto di Moggi con tanto di pubblicità a reclamarlo per una settimana intera. Scoop. Il re piange. Tanto alla fine solo quello resta alla gente.
Compliementi per l’ “approfondimento”.
Bravissimo come al solito e verissimo.
Per il resto, stasera ho deciso di guardare quella porcheria, beh davvero pessima…fortunatamente, in parte è stata smontata dagli ospiti in studio.
Se ne discute anche qui:
http://www.vecchiasignora.com/index.php?showtopic…
E' una vergogna morale spettacolizzare le lacrime di un uomo in ginocchio. Di un uomo massacrato dai media e da milioni di persone quando una sentenenza non era, e ancor oggi, non è stata ancora emessa.
E' stato toccante, è come se avesse pianto la Juventus stessa e i suoi figli sparsi per il mondo. Vi odio, siete persone senza scrupoli. Spero che nel vostro cuore prima o poi ve ne pentiate invece di obbedire fedelmente alle direttive meschine e sleali di mamma LA7.
Come al solito in italia fa più audience la persona in piena difficoltà che spiegare i veri motivi dell'accaduto..e perchè si è arrivato a quel gesto..
Gli hanno tolto tutto,anche l'anima..come lui esclamò al tempo, è normale che un essere umano abbia degli sfoghi così ed invece ci s aggrappa a questo montando il fatto che in quel pianto ci fosse il pentimento di qualsiasi azione da lui fatta,e ripeto,ancora tutto da dimostrare..
mi congratulo con i carabinieri che danno queste perle di saggezza al mondo,ma non solo in questo preciso caso,parlo in generale di qualsiasi fatto di cronaca..
ASSURDO!!
Ecco perchè Antonello Piroso mi stava tanto sull'anima: è interista.
Non lo sapevo. Ora tutto torna… 😉
Scusate, Amici miei, ma cosa ci dovremmo aspettare da:
– una trasmissione su un canale della compagnia che ha generato tutto (Telecom);
– su un argomento, il calcio, dove il massimo trofeo nazionale è la
Serie A TIM?
– Quando mia zia, avvocato, sposata con un interista, disse testualmente:
"Questo processo ha vizi di forma di una gravità eccezionale…" é mia zia,
parente stretta, competente visto che ricopre una carica abbastanza
elevata in Commissione Tributaria (questo non per tirarmela, sia chiaro, è
per dire che se parla cognizione di causa un pò ce l'ha…)
– Se, tirate fuori "una certa squadra" da Coppola, perfino i Carabinieri
dissero: "Di quella società non ci interessa, continuiamo parlare
dell'altra…"
Non è qualunquismo, sono tutti dati di fatto.
Io aspetto, segno sul libro nero, poi, a cose fatte, si parlerà.
E si ricamminerà, se sarà giusto e possibile, a testa alta.
a testa alta ci camminero' sempre… fiero di tifare per la JUVENTUS F.C. 1897
…non si cancellano 112 anni di storia con un colpo di mano…
Non dimentichiamo che se le nostre vittorie erano esclusivamente frutto delle ruberie ( da Boniperti alla triade ), la FIGC dovrebbe restituire almeno 2 COPPE DEL MONDO alla FIFA !!!!!
moggi, sono con te! rimarrai sempre te il re del calciomercato degl'ultimi 30 anni
Antonio, ti stimo tantissimo e ti seguo da sempre in tutto il tuo percorso informatico, però la domanda è: perche non c'è nessuno che ci difende? Perche certe cose devo leggerle da te o dai vari forum? Dove cavolo è la società? Sai anche te che la tua visibilità è limitata a noi tifosi "informatizzati"….io ieri mi sono rifiutato anche solo di accenderla la TV….
bellissimo articolo anto…l'ho girato ai gruppi juventini di palermo….
ennesimo esempio di come facca schifo l'informazione in italia…
@ gianluca
Siamo dei templari.
Antonio,
ho letto l'articolo di Giulemanidallejuve che tu qui hai riportato:
AGGHIACCIANTE PER CHIAREZZA E PALESITA'…
Anche un bimbo di 6 anni avrebbe capito che "qualcosa bolliva in pentola e tutt'ora non è per niente chiaro".
Il finale, poi, è la parte più triste e apre scenari a dir poco inquietanti.
Viene proprio da gridare a gran voce: "GIU LE MANI DALLA JUVE!!!"
l'audio con le lacrime è assolutamente impietoso….l'ho sentito a skysport24 presentato come chissà che evento……vergognoso
Dopo aver visto su' Italia 1,una maestra picchiare un bambino di 9 mesi,sicuramente il pianto di Moggi è qualcosa di Soft
GIU LE MANI DALLA JUVE!!!
Sì, d'accordo – non voglio buttarla in politica ma il sistema usato è quello già usato ed abusato ai tempi di tangentopoli.
Comunque, avrei una domanda: se l'Inter (o chi per essa) fosse colpevole di spionaggio ai danni di una sua concorrente (Juve, ecc.), sia direttamente sia tramite un suo delegato, e sia direttamente ai danni della società concorrente, sia ai danni di un delegato della società concorrente, se fosse colpevole dico, non verrebbe radiata, RADIATA!? O sto esagerando?
Comunque, complimenti, come sempre.