Crisi nera, urge un reset totale e un bagno di umiltà

Game over?

Game over?

Per favore, ditemi che esiste il bottone “reset” dietro lo scatolo, come per i modem. Che si può tornare alle impostazioni di fabbrica. Perchè, se esiste, questo è il momento di premerlo. Non importa se a guidare la Juventus dopo la sosta sarà ancora Ferrara (credo di sì) o no, ma urge immediatamente che ci si fermi tutti un secondo, si tiri un grosso sospiro di sollievo e si riparta da zero, mettendo in freezer il “progetto” di questa estate per salvare il salvabile e uscirne fuori il prima possibile, prima di andare incontro al disastro definitivo. Perchè si può anche non vincere niente, ma così è un gioco al massacro, con metà tifoseria che tifa contro, l’altra che ormai sogna Hiddink, Benitez & co. manco fossero Megan Fox, e una fetta (piccola come sempre, per carità!) degli ultras che pensa di aiutare i giocatori buttando loro uova marce e assalendo il pullman della squadra prima della gara. Serve un grandissimo bagno di umiltà, che parta da Blanc e scenda fino allo staff tecnico. Umiltà non significa non avere ambizioni, ma riconoscere i propri errori, i propri limiti, e porvi rimedio in tempo. Bisogna ammettere che il progetto è andato molto peggio di quanto ci si aspettasse, che se si continua a giocare così non se ne esce più fuori, e che urge una riprogrammazione sia nel breve che nel medio periodo, correggendo in corsa obiettivi e filosofia “napoletani”. Non è più immaginabile continuare ad insistere con Felipe Melo perno basso di un 4312 quando è palese che lì non renda al meglio,  e non è con questo Diego insipido e fuori ruolo in attacco e regalato in difesa che si può sperare di vincere le partite. Nemmeno col Catania. Non è solo colpa di Ferrara, ci mancherebbe. Entrambi infatti se li è ritrovati a Pinzolo senza averli neanche espressamente chiesti a Secco e Blanc. Ma il compito dell’allenatore non è scegliersi i giocatori modello Football Manager e giocare con il proprio modulo preferito bensì – all’opposto – analizzare la squadra che la Società ti mette a disposizione e cercare di costruire un gioco che sia funzionale alle caratteristiche dei tuoi elementi migliori. E Felipe Melo e Diego, indubbiamente, lo sono. Se oggi, 20 dicembre, qualcuno dovesse chiedermi “l’errore” più grande commesso da questa Juventus, credo sia proprio questo. Le formazioni sembrano troppo disegnate a tavolino, troppo “da Coverciano”. Più che avere l’atteggiamento di un allenatore che capisce e parla ai suoi partendo dal presupposto che siano dei campioni, mi pare si abbia più l’atteggiamento dell’allenatore della Primavera che spiega ancora ai Melo di turno i movimenti da fare senza palla a centrocampo per coprire la difesa. O che ancora dopo 5 mesi non è riuscito a far capire ad un proprio giocatore, Diego, i movimenti giusti da effettuare in campo, facendolo svariare sulle fasce, in copertura, in attacco, ovunque. E non è possibile nemmeno che non si riesca a cavarne qualcosa di buono avendo 3/4 della difesa titolare della Nazionale italiana, oltre a due dighe come Sissoko (ok, ora è ko, ma c’hai Poulsen che sta giocando benissimo) e Felipe Melo che in estate facevano tremare le pareti alla sola idea di poter schierare una coppia simile a centrocampo. Qualche maligno potrebbe rispondermi che – visti i trascorsi sia di Ciro che di Maddaloni – tutto ciò è normale. Personalmente non amo fare battutine, però l’impressione è che le cose stiano davvero così, o quantomento è un dubbio legittimo. Troppi cambi di moduli, troppi movimenti non ancora assimilati, troppi errori ripetuti per tutto l’anno, troppi gol subiti a fotocopia e l’impressione di dover fare 3-4 gol a partita per sperare di portare a casa il risultato pieno, visto che 2-3 te li può segnare chiunque, Catania compreso. Non ci siamo. Mai avevo pronunciato questa parola fino ad ora (ma non perchè non mi piaccia, bensì perchè ritenevo giusto dare il tempo al “progetto” Ferrara, pur non avendolo mai sostenuto dall’inizio, di poter dimostrare la propria validità), ma ora mi torna in mente prepotentemente e non mi abbandona più: quattroquattrodue. O quattroduetreuno, quantomento (che mi piace di più), che comunque è molto simile almeno nella fase difensiva. Non è questione di modulo e basta, ma di uscire da una situazione di sfascio partendo da certezze. Le certezze – ormai lo si può dire anche se con la coda fra le gambe – sono una difesa più alta, una coppia di mediani centrali difensivi a protezione della difesa, due esterni che creino gioco sulle fasce e due giocatori d’attacco (che siano Diego e una punta o due attaccanti “puri”). E tanto pressing, ginocchia sbucciate, grinta, corsa. Quel DNA bianconero di cui parlavo prima di Bari. E che, non a caso, ti sta dando le uniche soddisfazioni della stagione. Parlo di Càceres, di Molinaro (quello visto a Bari è tornato il giocatore ammirato con Ranieri), di Poulsen, di Marchisio, di Salihamidzic, di Sissoko, di Trezeguet, di Iaquinta (finchè è durato). Ripartiamo da loro. Ripartiamo da un modulo più collaudato, da maggiori certezze, da Sissoko-Poulsen davanti alla difesa (con Melo da recupere assolutamente, alternandolo ad uno dei due), da Giovinco (e De Ceglie) e Marchisio (e Salihamidzic) – altro non hai – esterni, e da Trezeguet in attacco, accoppiato con Amauri (nel 442) o Diego (nel 4231), in attesa di Iaquinta. Ripartiamo dalle certezze. Fu così che fece Capello ereditando la Juventus di fine ciclo di Lippi che sembrava da ricostruire. E’ stato così che ha fatto Ranieri a Roma, risollevando una squadra allo sfascio che ora è a soli due punti di distanza. Alla Juve, che in questo momento è allo sfascio e bisogna ammetterlo, serve questo. Un reset, appunto. Uno stop alle sperimentazioni, alle lavagnette, ai movimenti spiegati a Vinovo. Serve un filotto di partite con 0 gol subiti, serve lavorare sulla fase difensiva, serve portare a casa anche degli scialbi 0-0, ma serve ritrovare un pò di fiducia e di convinzione, ora probabilmente ai minimi termini, e non solo tra i tifosi. Purtroppo, anche se siamo vicini a Natale, alle fate e alle slitte ho smesso di crederci da un pò di tempo. Meglio l’umiltà. Salviamo il salvabile. Il progetto è fallito.

    • sogno
    • 21 dicembre 2009

    complimenti per l'articolo Antonio, sai che sono uno molto critico e se potessi resetterei tutto di questi 4 anni di vergogna in cui qualcuno o qualcosa ci ha condannati a non essere più la squadra ammirata per 100 anni
    sui campi di calcio. La vergogna e la rabbia hanno un limite, e questi signori hanno colmato il bicchiere.Forse era porprio questo il piano quinquennale di cui parlavano, non farci più vincere e rendere credibile il calcio dopo farsopoli. Ci sono riusciti Hanno distrutto l'onore di 14 milioni di juventini. Salviamo i giovani Salviamo la Juventus Salviamola noi finchè possiamo. Buon Natale blog dell'uccellino

    • LarryLurex
    • 21 dicembre 2009

    salvare il salvabile, ok. ma a fine anno qualche testa cade? oppure anche nel 2010 dovremmo sorbirci quel deficiente del nostro presidente che viene a parlare di nuovo di "progetto", magari con Zeman o Zaccheroni alla mano?

  1. Caro Antonio,
    dopo la partita di oggi sono crollate tutte le mie speranze.
    Non è questione di moduli ma di motivazioni.
    Motivazioni che non trovi con un mister su cui pende la mannaia dell'esonero.
    Motivazioni che non hai voglia di trovare in uno stadio "ostile".
    Motivazioni che, ahimé, questa Juve non ha più nel DNA.

    Come dici tu, ad ogni partita si ha l'impressione di poter prendere 2 o più gol. Non si può giocare così in Serie A!
    Su una tua convinzione non sono d'accordo: non penso che Ferrara studi a tavolino lo schema con i movimenti dei giocatori…ma se pure lo facesse, mi chiedo QUALE PROFESSIONISTA NON SI ACCORGA DI ERRORI PALESI QUALI:

    – Pressing del perno basso del centrocampo al limite dell'area avversaria…
    – Giocate a troppi tocchi in parti di campo dove si necessita giocare a 2 tocchi o meno…
    – Meccanismi offensivi e difensivi fuori fase (intendo i movimenti degli attaccanti che troppo spesso sono gli stessi per entrambi oppure le errate diagonali difensive)

    Secondo me l'errore di Ferrara è esattamente l'opposto: DEVE FARSI RISPETTARE ALL'INTERNO DELLO SPOGLIATOIO!

    Deve dare a tutti (campioni affermati e giovani promesse) il compitino da svolgere in campo.
    Deve prendere Melo e dirgli a muso duro: EVITA QUELLE CAZZATE. BASTA!
    Lo faccio io con i miei compagni di squadra, perché non lo fa nessuno alla Juve con Melo?
    Deve parlare con Diego così come Lippi fece con Nedved e chiedergli come e dove vuole giocare, RESPONSABILIZZANDO il giocatore e non cercando soluzioni diverse ad ogni partita!
    Deve necessariamente CACCIARE LE PALLE!!!!!!!!!!!

    • Maskered
    • 21 dicembre 2009

    Grande antonio… ma ti faccio un solo appunto: Che tu ci voglia credere o no il progetto non è FALLITO; semplicemente non c'è mai stato! questo di quest anno non è un progetto è UNA FOLLIA TECNICA DI GENTE TOTALMENTE INCOMPETENTE. quello che fa da 4 anni la juventus è CERCARE DI ASSOMIGLIARE IL PIU POSSIBILE ALL' INTER PRE CALCIOPOLI e basta. IO SONO UN GRANDE TIFOSO DELLA JUVENTUS MA QUESTI DI JUVENTUS NON SANNO PROPRIO NIENTE, NON SANNO COSA SIA…. IL CAMPO è SOVRANO e smaschera le mezze-calzette….IO RICORDO DI AVER DETTO DOPO LA PARTITA CONTRO IL VILLAREAL A LUGLIO IN AMICHEVOLE CHE ANCHE QUEST ANNO NON AVREMMO VINTO NIENTE E AVREMMO FATTO FATICA A MIGLIORARE LA SCORSA STAGIONE…. E IO NON SONO NE NOSTRDAMUS NE IL MAGO ZURLì SONO SEMPLICEMENTE UN EX CALCIATORE E UN TENCICO….. DI 34 ANNI…. NON CI VUOLE BEARZOT PER CERTE COSE….. SEMPRE W MOGGI!!!

  2. Beh, mi conoscete. Sapete quanto è stato duro per me fare questo articolo. Ma così non si va più da nessuna parte.

    • Tifoso Juventus
    • 21 dicembre 2009

    Purtroppo é davvero così : il progetto è fallito.

    • king07
    • 21 dicembre 2009

    esonero

    • mc1719
    • 21 dicembre 2009

    Il "progetto" era quello di assomigliare all'inter (pre-calciopoli) e purtroppo è perfettamente riuscito……

    • garrison
    • 21 dicembre 2009

    E' evidente che il progetto é fallito. Era un progetto bislacco, affidato a uomini che non hanno dimostrato alcuna capacità né competenza specifica nel pregresso (quali risultati hanno mai dimostrato nel calcio Blanc come factotum Secco come DG e Ferrara come allenatore? Erano tutti alla prima esperienza). Si é puntato su degli uomini che si sono rivelati clamorosamente sbagliati. E che non hanno alcuna capacità di venirne fuori. Ciro come allenatore fa pietà, pietà. Non ho MAI visto, se non con Maifredi (mi ricordo una Supercoppa col Napoli) la Juve subire le imbarcate viste quest'anno, rischiare in difesa ad OGNI azione avversaria. Ed al contempo esprimere pochezza in attacco, gioco pressoché nullo sulle fasce, incapacità a fare un minimo scambio a centrocampo in meno di dieci passaggi, incapacità di fare un cross che non sia da centrocampo. Spero che non dia le dimissioni e che tenga duro sinché non viene esonerato, xché non penso ci sia qualche pazzo disposto a farlo ancora lavorare come allenatore. Secco mi da l'impressione, povero ragazzo, di non sapere che pesci pigliare. E' evidente che la squadra ha bisogno di un rinforzo almeno x la fascia destra, ma lui si affretta a dichiarare il mercato chiuso, non sa dove andare a parare, senza soldi, senza idee, senza niente. Blanc ci mette la faccia usa le sue espressioni preferite ("progetto…qualità…staff..giovani") ma non sa dare alcuna giustificazione, probabilmente non la conosce. E c'era chi dava la colpa a Ranieri. Se avessimo una proprietà che gliene frega qualcosa li avrebbe convocati e gli avrebbe fatto capire che rischiano posto e stipendio. Unico, flebile, raggio di luce, Bettega. Buon Natale a tutti.

    • gobbamente
    • 21 dicembre 2009

    Caro ACB
    per mettere in pratica tutto quello che dici, occorre un altro allenatore purtroppo Ciro è inadeguato. Ma, a scanso di equivoci, non è l'unico inadatto. Il primo è Blanc che non deve occuparsi della parte tecnica ma solo di conti, ecco è lui il primo a dover fare il bagno di umiltà da te citato, poi la squadra non può costruirla Secco, anch'egli è inadatto quindi prima di mandare via Ciro (che purtroppo è diventato quasi inellutabile) occorre mettere un uomo che sappia di CALCIO (Bettega?) al quale delegare queste importanti decisioni.
    Vendendo al modulo, a mio avviso non abbiamo gli uomini per il 4-4-2 e per il 4-2-3-1 ma possiamo fare il 3-5-2 o il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1. Ad una condizione, però, che a gennaio si prenda un centrale di centrocampo (Gago?) perchè non ce l'abbiamo in rosa purtroppo. Melo a mio avviso è forte ma DEVE giocare come mezz'ala a destra o a sinistra. E Diego deve giocare più vicino alle punte. E la difesa (che l'anno scorso fino all'uscita dalla Champions era il fiore all'occhiello dell'intero impianto tattico) deve tornare ad essere alta in modo da garantire più uomini in mezzo al campo per recuperare il pallone e servirlo a Diego che tra le linee è devastate (vedasi l'assist a Brazzo di ieri) ergo, Cannavaro si deve sedere, non è più presentabile.
    Sono avvilito!!!

    • Mirko Nicolino
    • 21 dicembre 2009

    Concordo con quanto scritto con Antonio ma devo fare due appunti: non hai citato Del Piero e credo che in questo momento non possiamo fare a meno di Alex dal primo minuto con Trezeguet (magari a metà secondo tempo lo si sostituisce), se devi fare il 4-4-2 migliore coppia non c'è imho; secondo appunto a Blanc: tutti sanno quanto stimi il manager, ma visto che ngli ultimi giorni ha sempre rivendicato la paternità delle scelte "sportive", ebbene il colpevole di tutto allora è lui? E se così fosse dovrebbe essere il primo a fare un passo indietro. Mi spiace.

    • Marco 1979
    • 21 dicembre 2009

    tonì bellissimo articolo…. sono rimasto anhe un pò sorpreso nel leggerlo..da re diciamo non me lo sarei aspettato per come ti ho letto in questi ultimi 2 anni…ma:

    solo io cambierei lo staff e non ferrara?
    levi maddaloni e metti nedved che lo so non è un allenatore ma è una figura carismatica in panca
    poi metti gentile a guidare gli allenamenti mentre ferrara fa il motivatore come lippi..

    dai ragazzi…
    vedere maddaloni che spiega a melo come muoversi..oh!! ma che siamo nei pulcini!?!?
    qui ci vuole un cagnaccio che t morda il cùlo se nn fai quello che vuole lui
    e lo sanno tutti cosa fare
    giocano a calcio da quando hanno 6 anni!!!! cribio!!!

    qui ci vuole uno che gli faccia avenire il sangue alla bocca…che li motivi…
    contro l'inter in curva si strillava "uccidete questi bastardi!"
    ed i giocatori erano caricati come delle molle…

    bhè…

    questo serve!!!!

    oltre al fatto che blanc deve farsi da parte…
    mi manca boniperti…

    • kantor
    • 21 dicembre 2009

    Premettiamo una cosa: chi chiude un intervento dicendo W MOGGI per me e' un cretino totale che non ha capito nulla di quello che e' successo in questi ultimi quattro anni.

    Adesso parliamo di calcio; le ultime partite (esclusa quella con l'inter in cui evidentemente le motivazioni esterne hanno fatto la differenza) sono state da museo degli orrori. E' giusto che Ferrara venga criticato, perche' l'allenatore e' pagato anche per fare il parafulmine a certe situazioni, ma non bisogna scordarsi che sono i giocatori a scendere in campo e sono loro quelli che hanno in mano la partita e il risultato. Forse ACB ha ragione in una cosa: la squadra e' stata costruita troppo sulla carta, per praticare un gioco diverso da quello visto negli ultimi anni. E un gioco diverso non poteva essere praticato se non cambiando alcuni aspetti costanti del gioco della juve. Perche' per anni io ho sentito criticare il difensivismo esasperato e la scarsa qualita' dei centrocampisti; adesso invece sembra che il vecchio 442 sia diventato di nuovo il feticcio a cui aggrapparsi.

    Francamente sono abbastanza senza parole; e' chiaro che Ferrara mi ha molto deluso come allenatore, ma ancora di piu' mi hanno deluso alcuni giocatori e piu' di tutto i tifosi. Che, come risulta evidente da quasi tutti gli interventi, stanno capendo pochissimo di quello che succede e si rifugiano nelle solite formule retoriche oppure nell'invocazione taumaturgica del loro beniamino (vedi DP, che chiaramente non e' ancora in condizione di giocare).

    Ma forse questo e' il nostro calcio, e mi fa vomitare. Ed e' incredibile che in un periodo cosi' nero trovi ancora piu' irritante la reazione del popolo che le prestazioni della squadra. Ma che devo dire, si vede che sto diventando vecchio; e quando diventi vecchio il tempo che hai davanti a te si restringe e hai sempre meno tolleranza per gli stupidi, fuori e dentro un campo di calcio.

    • garrison
    • 21 dicembre 2009

    In un certo senso condivido quanto dice Kantor: il 442 tanto criticato sembra quasi un modulo sicuro per vincere le partite, o quantomeno non perderle. Non penso sia così semplice. Così come penso che faccia abbastanza tristezza invocare ancora la coppia Trezeguet/DP, quasi 70 anni in due, con il secondo (guardate che mi dispiace davvero dirlo…) che sembra un ex. Ma il modulo é l'ultimo dei problemi di Ciro: questi proprio non sembra avere idea di cosa sia un'organizzazione di gioco e, incredibilmente, un'organizzazione difensiva. La difesa é letteralmente lasciata a sé stessa e sinché c'é San Chiellini va bene, ma senza si vedono le streghe. L'organizzazione del centrocampo a tre ve la raccomando poi. Incapace di fare filtro ed incapace di supportare gli attaccanti. Già me lo vedo surclassato da quello del Parma con i nostri ad inseguire giocatori ben + mediocri ma che almeno hanno idea di quello che fanno ed hanno fiducia nel loro mister. L'occasione x cambiare allenatore era adesso, quando c'é una pausa e si poteva preparare un minimo. Poi sarà tardi. Ma me li vedo già Blanc e Secco che si guardano l'un l'altro non sapendo che pesci pigliare (anche xché un nome di un sostituto lo devi trovare e quelli bravi ed accessibili – Hiddink é inaccessibile – sono già andati) e ch decidono di andare avanti così, non xché ci credono davvero ma xché non hanno soluzioni alternative.

    • max pc
    • 21 dicembre 2009

    Cio' che risulta del tutto incomprensibile e'la mancanza di reazione , di grinta, di un minimo di orgoglio, dopo le ultime sconfitte. forse qualcuno pensava che battere il Catania sarebbe stata una passeggiata. basta guardare Tiago in occasione del rigore ( da scemo totale ), e la sostituzione di elefantino Melo dopo mezz'ora…. Siamo diventati lo zimbello d'Italia ….INTOLLERABILE !!!!
    a mali estremi… estremi rimedi !!! cita un noto proverbio ( e TUTTOSPORT ):
    PIAZZA PULITA !!!!
    Certa gentaglia non voglio neanche piu' vederla in cartolina..

    • davik
    • 21 dicembre 2009

    E' chiaro che Ciro non ha più in mano lo spogliatoio e si è fatto sfuggire la situazione di mano.
    Quando gli chiedono cos'è che non va, non è capace neanche di dare una risposta plausibile, mi pare ci sia molta approssimazione in quello che fa.
    Purtroppo non ha una società capace di assisterlo, Blanc non merita di essere presidente della Juve, è il primo incompetente la dentro, tornasse a fare i conti….

    • AureLeo
    • 21 dicembre 2009

    THE END

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 21 dicembre 2009

    @ Garrison.
    Premesso che più che parlare di un 442 ho parlato di due centrocampisti difensivi, di difesa alta, pressing e gioco sulle fasce (e il mio modulo preferito resta il 4231), non ne faccio neanche io un discorso di moduli e numeri. Ma di "compattezza". Fondamentale per fare di nuovo gruppo e trovare tranquillità. Ho usato questa parola proprio con questo significato. Purtroppo così la squadra è allo sbando. La difesa non è protetta, il centrocampo balla (e non protegge), Diego non incide (a chi la passa se Amauri e Trezeguet giocano a 5 metri dalla porta?), ognuno dà la colpa all'altro, Melo e Diego vengono messi alla gogna non riuscendo da soli a reggere il centrocampo, e si perde. Non esiste la bacchetta magica. Proprio per questo bisogna "lavorare, lavorare, lavorare", come dice Blanc. Ma farlo con l'obiettivo non più di stupire e farsi dire che si è coraggiosi e belli da Sacchi, ma con l'obiettivo di ritrovarsi.

    P.S. Che ci sia un "clan" di brasiliani è normale. Anche Montero aiutava Zalayeta, e Zidane usciva a cena con Deschamps. Secondo me si sta esagerando. Secondo me a Melo non piace l'umiliazione di uscire tra le bordate del pubblico, ad Amauri non piace perdere la Nazionale per il suo scarso rendimento e a Diego non piace giocare così. Se gli si spiega a CHIARE LETTERE che Ferrara resta fino a fine stagione e che da questa situazione se ne deve uscire assieme (e non c'è la scappatoia della cessione a giugno), remando nella stessa direzione, le cose si possono ancora salvare. Però vanno aiutati.

    • garrison
    • 21 dicembre 2009

    X Antonio: guarda il 4231 lo sposo da subito, purché con gli uomini giusti (x inciso quindi NON Del piero…mi spiace…può giusto fare il centravanti alla Totti) e penso di aver perfettamente capito le tue osservazioni, che trovo al solito intelligenti e pacate. Solo che Ciro non lo vuole fare, vuole mettere x forza due punte + Diego (magari aggiungendoci prima che si rompesse Camo in modo da farci fare a fettine da Bayern e Bordeaux), forse xché questo gli é stato detto di fare. Ed in questo contesto tornare al 442 togliendo Diego (e probabilmente Melo), xché da lì non si scappa, sarebbe un fallimento clamoroso.
    Quanto allo spiegare a CHIARE LETTERE che Ferrara resta temo lo debbano spiegare anche a noi (ed io ero uno di quelli contrari all'esonero che non mi piace – oltretutto non saprei con chi sostituirlo e certi nomi come Scolari mi fanno accapponare la pelle -): obbrobri tattici come quello di ieri o come contro il Bari non si possono proprio vedere. Ed a proposito di questa sconfitta penso sia l'emblema di chi pensa che il problema sia la mancanza di grinta o impegno dei giocatori: a mio avviso ce n'é e pure molto, ma manca davvero tutto alla base ragion per cui si perde anche malgrado la + totale abnegazione.

    • Marco 1979
    • 21 dicembre 2009

    perchè antò, tu pensi che non gli sia stato detto chiaramente? e che quindi lo stiano facendo apposta a fare cagare?

    • MASKERED
    • 21 dicembre 2009

    ….e poi caro kantor capisco bene il tuo stato di frustrazione che deriva dal fatto di non capirci niente…. perchè quelli come te che si dicevano, e continuano a ripetersi, è impossibile che anche il catania crea 5 palle gol pulite contro di noi è impossibile che con MELO E DIEGO non si riesca a migliorare la juventus tanto criticata di ranieri…. ìè impossibile che con il grande ex ferrara non si riesca a fare 3 passaggi di fila…ti riempi la bocca di fesserie e alla fine non dici niente…. ti insegno una cosa: per cambiare mentalità e gioco e quindi per proporre un nuovo modo di stare in campo per rischare un po per giocare in ATTACCO serve saperlo fare serve sapere come fare… non ci si può affidare ad un tecnico che è bravo solo sulla carta che non capisce i giocatori e non en capisce le caratteristiche.. che è remissivo e sempre lì ad ammettere le proprie colpe…. lo so che è difficile da accettare che uno dica a luglio non vinceremo niente perchè melo nn seriva diego è sopravvalutato blanc non capisce niente di calcio e secco è inesperto per fare il ds…. lo capisco che ti brucia di essere tifoso della juventus ma non capire niente di calcio allora ti do un consiglio non ti dannare l' anima prova a parlare di pesca sportiva.
    e cerca sempre di capire con chi stai parlando PRIMA perchè poi la vita riserva delle sorprese…..
    INGOIA.
    P.S. MOGGI CON 50 MLN DI EURO…. AVREBBE GARANTITO VITTORIE PER 50 ANNI…..

    • garrison
    • 21 dicembre 2009

    Azz…non ne ho il potere ma invito tutti a moderare i termini. Cioé tutti, + che altro Maskered e Kantor (adesso anche per parlare di calcio tra tifosi della stessa squadra serve insultarsi? Ma dove credete di essere? In Parlamento?!)

    • max pc
    • 21 dicembre 2009

    Abbiamo in panchina uno dei piu' forti difensori di tutti i tempi … ma la nostra difesa e' diventata un colabrodo ( media 2 – 3 gol a partita ). Pur avendo massimo rispetto per cio' che ha dato alla causa Juventina… Ciro Ferrara mi sembra diventato CIRO CANA' : PER IL BENE DELLA JUVE DIMETTITI!!!!

    ….. e a ruota BLANC e SECCO …

  3. Invito tutti a moderare i termini, altrimenti – come già fatto per la chat (tolta dalla home) – chiuderò con dispiacere la possibilità di inserire dei commenti. Grazie.

    • bacco
    • 22 dicembre 2009

    Non penso che la colpa di questa crisi posa essere attribuita a dei singoli ma piuttosto a diversi problemi della juve:

    -DIRIGENZA, stimo molto Blanc come dirigente, credo che sia molto competente dal punto di vista finanziario e amministrativo (ottimo il progetto per il nuovo stadio e i soldi per fare il mercato non sono mai mancati, e questa non è una cosa scontata per una società che non ha un petroliere con le tasche bucate alle spalle) ma non sia la figura adatta per fare il presidente che invece dev'essere una persona che incarni il DNA e i valori della Juve, che sia stimato dall'ambiente e dalla squadra. Secco non credo sia abbastanza esperto e competente per gestire il mercato di una delle squadre più blasonate al mondo, ha fatto troppi errori in queste campagne acquisti.
    -TECNICO, i problemi tattici sono palesi; sicuramente non è facile gestire tatticamente una squadra costruita per giocare con il rombo senza avere nessun giocatore adatto a ricoprire uno dei due ruoli più importanti dello schieramento: il vertice basso. Melo credo sia un ottimo giocatore ma quello non è assolutamente il suo ruolo. Quello che però mi delude davvero di Ferrara è l'incapacità di trasferire ai giocatori il DNAjuve, le motivazioni, l'umiltà e il sacrificio che sono necessari per sopperire ai problemi di carattere tattico.
    -STAFF, infermeria costantemente piena, giocatori che non corrono, evidenti problemi tattici.
    -GIOCATORI, tutti i problemi citati prima non li aiutano di certo ma anche loro stanno dando troppo poco, vorrei vedere da parte di tutti l'impegno di Caceres, mancano le motivazioni e non sembra che vi sia un gruppo trainante, cosa che è fondamentale per una squadra.
    -TIFOSI, le contestazioni ci possono anche stare ma nelle sedi e nei momenti opportuni, la squadra e i giocatori hanno bisogno di sostegno quando giocano.

    Ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e cercare di dare qualcosa in più per la juve; non è cambiando modulo che si risolveranno i problemi ma cambiando mentalità di tutto l'ambiente, riuscire a far si che tutti diano sempre il 100%, che siano pronti a sacrificarsi per il compagno.
    Giocatori come Torricelli, Di Livio, Ravanelli e Conte non erano i migliori tecnicamente nel loro ruolo ma ce la mettevano sempre tutta, sapevano sacrificarsi per la squadra e avevano una mentalità vincente, non a caso poi hanno vinto la coppa campioni nel '96…

    • Maskered
    • 22 dicembre 2009

    dimenticate che il progetto stadio era della triade ed era ben avviato…. quindi BLANC che ca**o ha fatto per la JUVENTUS???

    • Roberto
    • 22 dicembre 2009

    Belle parole, Antonio
    condivisibili soprattutto, ma bisogna guardare in faccia alla realtà: non c'è al momento alcuna intenzione di riportare la Juve lì dove è sempre stata e dove dovrebbe essere. Inoltre, non vi sono nemmeno le competenze per farlo e Blanc sembra solo il solito francese arrogante e pieno di se (uno e trino). Se a fine stagione non ci saranno cambiamenti drastici in società, l'anno prossimo staremo a scrivere le stesse cose!!

  4. Questo lo penso pure io. 😦

    • garrison
    • 22 dicembre 2009

    Poco ma sicuro. Ma mi accontenterei di un progetto vero. Giovani a profusione, un allenatore che in passato ha dimostrato qualcosa, fantasia e coraggio sul calciomercato (non necessariamente cifre faraoniche), qualche vero scopritore di talenti (insomma…vorrei l'Arsenal).

    • sogno
    • 22 dicembre 2009

    un progetto vero ? date in mano la squadra e la società a chi il calcio lo ha nel dna all'unico erede di sangue della casa Agnelli, e cacciate il sangue misto che ha trasformato la Juventus come se fosse un asset finanziario del suo potere,
    non ha mai dimostrato passione se no aver la faccia tosta di non difenderci dopo la farsa del 2006, di chiedere un patteggiamento della pena quando notare bene il reato nemmeno susstiteva. Cosa pensiate che possa nascere da una persona del genere ? che ha messo nei posti di potere un laureato francese che neanche sapeva cosa fosse il calcio e trasformarlo nella persona più potente della ex squadra più famosa al mondo con real madrid manchester ajax e milan???? neanche al rolland garros gli hanno mai dato fiducia operativa.Pensare che questa persona fino a 2 anni fa nemmeno sapeva parlare l'italiano, non immagino nemmeno pensare come faceva i colloqui di assunzione, parlano i risultati parla il campo sovrano per lui.
    Solo attraverso questa epurazione potremo rivedere un degno progetto di rinascita della nostra juventus fc, quello che oggi vediamo con tutto il rispetto e la new holland spa una polisportiva ma neanche tanto sportiva.
    Andrea Agnelli presidente e buon natale ancora a tutti
    non esistono altre cure.

    • Garrison
    • 22 dicembre 2009

    Sogno: Io non credo ai messia, che si chiamino A. Agnelli oppure Bettega (pur stimando moltissimo quest'ultimo).

    • sogno
    • 22 dicembre 2009

    chi ha fatto il mercato ? chi ha messo li ranieri e poi ferrara?
    chi non ha difeso la juve chi non la difende ancora oggi dai media?
    chi ha patteggiato una pena sulla quale non esisteva reato ? chi ancora domenica rideva alla sconfitta della new holland senza battere ciglio ?
    se non hanno responsabilità queste persone chi li ha noi tifosi??
    forse hai roagione vuoi vedere che la colpa di questi 4 anni vergognosi è solo nostra:-) saluti e stammi bene Garrison
    Poi che i messia siano capaci non lo so, ma basta aver passione e mettere uomini giusti con le loro responsabilità ai posti giusti, ma se manca la passione allora qualsiasi squadra diventa un asset finanziario, serve soltanto perchè fà parte di un piccolissimo impero ma pur sempre un anello del potere.
    Garrison :Il pesce puzza sempre e solo dalla testa Buon natale di nuovo

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