Recuperare i tre brasiliani: il compito più urgente e difficile per iniziare meglio il 2010

Felipe Melo, Diego e Amauri
Credo ormai sia chiaro a tutti: la fotografia della stagione bianconera è la loro. Partiti a razzo, poi affondati. Abbattuti. Fino all’umiliazione. Inutile girare il coltello nella piaga. Bisogna guardare avanti, perchè gli oltre 70 milioni investiti per portarli a Torino sono tanti, e le cose vanno fatte per bene. Cominciamo col dire che – a prescindere se siano vere o meno le storie che si sentono in giro – il fatto che esista un “clan” brasiliano (ripeto: ammesso sia vero!) non è un problema. Ne esiste uno pure a Milano sponda Milan, ne esiste uno a Roma, ne esiste uno argentino all’Inter, ne sono esistiti altri da noi (uruguaiano, francese, ecc..). E’ normale che facciano “gruppo” fra loro sentendosi accomunati dalla lingua, dalle radici, dai gusti. E – oltre che essere normale – è stato pure “voluto”, perchè se acquisti tre brasiliani in due anni (e rischi di prendere Rafinha, il quarto, e “tesseri” un osservatore per il solo mercato brasiliano) non ti puoi lamentare. Allora non facciamolo passare per “il” problema, sarebbe solo l’ennesimo scaricabarile. Non so neanche se siano vere le voci che vogliono i tre poco inclini a svolgere una vita “da atleti” (spesso con i brasiliani accade. Ma sono i più forti del mondo, quindi un compromesso lo si può trovare). So però, ed è una certezza, che Amauri non ha mai dato problemi nelle tante squadre italiane nelle quali ha giocato, che Felipe Melo a Firenze e nel Brasile ha fatto molto bene divenendo un punto fermo e incantando, e che Diego in Germania era uno dei migliori tre giocatori del torneo. Quindi, anche se fosse vero, mi viene naturale da fare una considerazione: perchè lontano da Torino i tre sono leaders, trascinatori, valori aggiunti? E ancora: nella storia bianconera abbiamo avuto solo bravi ragazzi che andavano a letto alle 11 di sera? Si ritorna perciò allo stesso problema di sempre: se (ripeto fino alla noia: ammesso sia vero) esiste un problema con loro, è “colpa” della Società. Oltre che eventualmente loro. Ricordo tanti giocatori – Campioni con la C maiuscola – che a Torino non hanno propriamente svolto una vita da atleti, tra (diciamocelo senza giri di parole) prostitute a pagamento, nights, qualche bicchierino di troppo, scazzottate, spintoni con l’allenatore, liti furiose, gelosie. Eppure si è vinto lo stesso. E la Società ha sempre “coperto” tutto facendo filtrare quasi niente. Non diamo perciò tutta la colpa esclusivamente ai giocatori (che pure ne hanno tanta). Perchè non credo che a Felipe Melo piaccia fare la figura che ha fatto ieri, sostituito dopo mezzora tra le bordate di fischi; non credo che ad Amauri piaccia non segnare mai e perdere la Nazionale; non credo che a Diego piaccia vagare nel campo sbagliando persino i rigori, lui che era stato accolto come il salvatore della patria e ora viene fischiato. Allora bisogna fare quadrato, chiarirsi, e – soprattutto – fare delle scelte. C’è bisogno che la Società intervenga esponendosi in prima persona. C’è bisogno che – se l’intenzione è realmente quella di confermare Ferrara – glielo si dica chiaramente a tutti e tre (e al resto del gruppo) senza creare alibi o false aspettative, e facendo capire a chiare lettere che la loro redenzione passa attraverso il gruppo, questo gruppo. Senza alcuna facile scorciatoia a gennaio o a giugno rappresentata da una eventuale cessione. Poi serve che Ferrara (o chi per lui), supportato dalla Società, disegni una squadra, come detto nell’articolo precedente, che preveda una disposizione tattica adatta a valorizzare le loro caratteristiche (continuo a non capire i motivi dell’abbandono del 4231). E, infine, serve – come già anticipato da Blanc – far capire loro cosa significhi indossare la maglia della Juventus. Si può fare. Anzi, si deve fare. Ed è da lì che bisogna ripartire affinchè il 2010 possa dare qualche soddisfazione in più di questo brutto 2009.
parole sante!
Mentre noi siamo qua' a morire di freddo… lorsignori stanno prendendo il sole sulle spiagge di Copacabana in compagnia di mojito e fighe a gogo.
Non nutro molte speranze su un loro pronto recupero!!! La ripresa del campionato e' alle porte e qui ci vuole una scelta drastica:
TRIBUNA TRIBUNA TRIBUNA .. ALMENO FINO A QUANDO NON CAMBIANO ANDAZZO
Diego e Amauri sono recuperabili.
@ max pc :
Melo ne ha fatta parecchio nell'ultimo mese, tra squalifiche e scelte tecniche, eppure non è servito. Io sono sempre contrario alla tribuna. Non funzionò nemmeno per Davids. I problemi vanno risolti all'interno dello spogliatoio. Lippi arrivava alle scazzottate, ma poi spremeva tutti come limoni, in partita. Bisogna – è un dovere morale – cercare di salvaguardare gli investimenti tecnici e soprattutto economici fatti in estate. Serve chiarezza. Serve fare capire ai giocatori che se si continua con certi comportamenti si va in tribuna. E solo allora, se non c'è modo di recuperarli, si possono buttare nel water 70 milioni. Prima no.
@ Mirko
Melo pure è recuperabile. Non creiamo dei mostri. A Firenze non era mica una mela marcia, nè giocava per perdere. E' un giocatore molto orgoglioso, bisogna fargli recuperare fiducia in se stesso, smettere di fischiarlo (impossibile, conoscendo i tifosi da stadio) e dargli sicurezza facendolo giocare con due mediani, come piace a lui.
Come giustamente sottolinei nell'articolo, il problema di quello che fai fuori dal campo è relativo se questo non incide nel tuo rendimento atletico (ovvio!), ma da quello che posso capire mi pare che negli allenamenti non esistano problemi di questo genere.
A mio personalissimo avviso, credo, che il punto nodale sia nella gestione della vecchia guardia; io credo che la Società abbia (ma è una mia impressione)una sorta di debito di riconoscenza verso i calciatori che decisero di rimanere con la Juve in B, e questi non accettano o non si adeguano ad un loro ruolo secondario. In una situazione normale, il giocatore che mette le mani addosso all'allenatore lo cedi, quello che tutti gli anni non sai se rimane idem, insomma voglio dire che ci deve essere una forte presa di posizione da parte dello staff tecnico. Se credi e pensi che il tuo progetto sia quello vai avanti con gli uomini che ti servono e che ti seguono, vedi le grandi decisioni del passato tipo fuori Causio e dentro Marocchino – servizio di Sky dell'altro ieri – guarda caso stessi problemi di oggi con l'arrivo di Brady – ma esempi ve ne sono moltissimi. Io credo in questa squadra e credo nella bontà del progetto di gioco ma tutti devono remare (per mantenere lo stesso parallelismo di Ciro a rigurado la nave) dalla stessa parte e se qualcuno non lo fa, allora grazie e arrivederci.
Altrimenti l'unica soluzione è quella di allenatore nuovo (carismatico) che non guarderà in faccia nessuno.
Un'ultima considerazione, quanto ci sta costando la campagna di De Paola (tuttosport) contro Ranieri lo scorso anno? a parte l'allenatore mi vien in mente Molinaro, Poulsen, Tiago… hanno creato delle aspettative di piazza che la Società (sbagliando) ha voluto accontentare.
@ ACB
Io sono il primo ad augurarmi il recupero dei Brasiliani, per il bene della classifica e per il bene della societa' ( tutela degli investimenti )…
Melo, nel Brasile recupera il pallone e poi lo passa al compagno piu' vicino… nella Juve gli viene chiesto di fare il centromediano, il regista basso e probabilmente non ne ha le capacita'… ma ultimamente e' di una lentezza disarmante, sia di testa che di gambe..
La delusione di oggi mi ha sicuramente portato a enfatizzare i miei interventi e ad alzare i toni… pero' considera che ieri i tifosi hanno esultato per il rientro di Brazzo .. la dice lunga
Non posso credere che Melo sia diventato, da centrocampista titolare del brasile in forte ascesa:
– un brocco (oddio a vederlo ieri e col Bayern il dubbio viene…ma mi ricordo sue prestazioni sontuose x cui);
– un giocatore totalamente indisciplinato tatticamente;
– uno spacca spogliatoi (non mi risulta lo sia mai stato nella sua carriera) scavezzacollo (ma non era atleta di Cristo e balle varie?)
Ragion per cui, mi sembra che sia gestito come dire alla "pene di segugio" e sia, debba essere, senz'altro recuperabile!
Sicuramente ieri sarebbe stato difficile per chiunque giocare in quel clima.
Io ero presente e posso dire che l'aria era molto "pesante"; detto questo Melo deve reagire e dare il massimo, se c'è riuscito Poulsen.
Sulle tue ultime 5 righe: e se ne fossero stati capaci pensi che nn lo avrebbero già fatto? Dai, un pò di sano realismo.Qui si brancola nel buio totale. La squadra è allo sfascio, Ferrara nn lo fila più nessuno. Ma che cosa ci stiamo raccontando?
@ Lucky man
Non serve aprire un blog per scrivere "FERRARA VATTENE, ELKAN MER**, PIAZZA PULITA, ARIDATECE MOGGI!", non ti pare? Quelle sono cose "da forum", sfoghi. Qui si cerca di ragionare un pochino dando per scontato che la Società riconfermerà Ferrara, avendo il diritto di farlo.
Ci sono due strade: o non si segue più la Juve o si cerca di fare delle analisi critiche partendo da questo presupposto.
Melo è il miglior acquisto fatto negli ultimi 4 anni, basterebbe semplicemente capire come farlo giocare, cioè non perno basso, ma con un mastino serio al fianco, o con qualcuno con ampi compiti difensivi, leggi Poulsen, Momo (chiedendogli più disciplina tattica, stesso dicasi per Claudio).
Dopo le notizie filtrate dal CDA di oggi sembra chiaro e lampante che di calcio in società se ne mastica gran poco, per cui aspettarsi rivoluzioni era veramente credere all'esistenza di Babbo Natale.
La netta sensazione è che forse e dico forse si cerca prima di riassettare la società con uomini che di calcio ne hanno masticato capaci di dare esperienza (sempre se gli viene lasciato il giusto spazio decisionale). Sembra che l'aspetto tecnico ha quasi una parte marginale di tutto questo, prima arriva la parte economica poi il resto. Poi magari sbagliano tutti, e Ferrara riesce a far quadrare il cerchio e far ricredere tutti i critici più severi obbligandoli a salire come italica abitudine sul carro dei vincitori, oppure frana in modo inesorabile giocandosi anche parte del suo futuro da tecnico.
Sono l'unico che pensa che Melo di fianco a Zanetti non sarebbe stato malissimo in questo momento?
@14 AlleCampani
A quanto pare lo pensa lo stesso Melo: sfogo del giocatore che dice che non è un regista e Ferrara gli chiede cose che non sa fare.
A quanto pare l'unico che non si accorge che Melo dovrebbe cambiare posizione per rendere come sa (lo ha detto anche Prandelli qualche tempo fa…) è proprio Ciruzzo nostro… Speriamo nel miracolo di Natale, a questo punto, e che il Prode Partenopeo, insieme a Maddaloni, provi a far riscattare il giocatore.
io la vedrei così, oggi come oggi:
———————-Buffon—————————–
Brazo——-Caceres————-Chiellini——–Grosso (se si sveglia)
———MELO———Poulsen (Marchisio)———-Marchisio(Sissoko)
———————–Diego——————————-
Iaquinta (Trezeguet)——————Del Piero (Amauri / Giovinco)
Per chi ha già pensato che sono un pazzo ad aver messo Brazo da terzino, l'ho messo in quella posizione per i seguenti motivi:
– Cannavaro non ce la fa più, ergo conviene spostare Caceres centrale
– Brazo ha fatto anche il terzino con discreti risultati sotto la guida di
Ranieri
– Offrirebbe copertura per le folate offensive di Melo…
Se proprio non regge, Grygera c'è sempre…. Ma Brazo i piedi un pò migliori del Ceco mi pare li abbia, sicuramente qualche cross decente magari lo vedremmo…
Camoranesi? Mi spiace, ma a meno di cambio modulo, sinceramente la convivenza con Diego la vedo assai ardua…
Juza: la tua formazione mi piace solo se Iaquinta (che comunque io in caso di buona offerta – da 12 M in sù – venderei a gennaio) lo metti all'ala destra (un ruolo che sa fare). Altrimenti le 2 punte NO. Specie Del Piero/Trezeguet, che tra un po' andranno bene x il museo delle cere.
Juze la formazione mi piace molto, anche io penso che Cannavaro abbia bisogno di rifiatare un po'. L'unica cosa che non mi piace è che io metterei Molinaro titolare. E mi piacerebbe di più Giovinco di ADP. Iaquinta e Giovinco sarebbe una coppia bene assortita, rapida, e di grande movimento.