Juventus-Milan: in Europa non fa share, e c'è chi preferisce le repliche della F.A. Cup…
Vi segnalo un bellissimo speciale realizzato per l’edizione italiana di Goal.com a cura di Sergio Chiesi.
Poco più di un mese fa il mondo intero si fermava per il Clasico di Spagna tra Barcellona e Real Madrid. I campioni di tutto contro i Galacticos, Messi contro Cristiano Ronaldo, la forza del vivaio contro quella del denaro. In una cornice semplicemente mozzafiato, tra l’altro. Praticamente un evento planetario. Un po’ come gli incontri tra Juventus e Milan di qualche anno fa. Nel 2003, addirittura, le due squadre si fronteggiarono in una finale di Champions League tutta tricolore. Sette anni e uno scandalo (Calciopoli) dopo, la musica sembra essere cambiata. A due giorni dalla grande sfida dell’Olimpico, abbiamo voluto tastare l’attesa in giro per il mondo sfruttando il network internazionale di Goal.com. Il responso della nostra Inchiesta si è rivelato ancora una volta amaro per il calcio italiano, una nuova conferma del suo costante declino…
Attenzione, però. Non si tratta di un tramonto su tutta la linea. L’appeal del calcio nostrano risulta ancora solido in nazioni meno nobili, da un punto di vista strettamente rispettivo. Laddove c’è meno tradizione, è più facile legarsi a miti e simboli stranieri. Come nel caso dell’Indonesia: “Qui Juventus-Milan è probabilmente la sfida più attesa – ci ha spiegato il nostro collega Bima Said -. Sono le due squadre più seguite, con l’Inter subito dietro”. Vale più o meno lo stesso discorso in Medio Oriente, come confermatoci da Mohammed Awaad di Goal.com Arabia: “In questo momento il calcio italiano è al secondo posto nelle preferenze del mondo arabo, Juve e Milan sono sicuramente tra i primi cinque club più stimati”. La musica non cambia in Sudafrica: “C’è ancora molto tifo per i vostri club, visto che la colonia italiana è molto folta – dice Peter Pedroncelli di Goal.com Africa -. Certo, la Premier è avanti anche in Sudafrica, ma il testa a testa con la Serie A è equilibrato. Squadre come Juventus e Milan hanno moltissimi tifosi”. Da questo punto di vista, forse, il Brasile ha pochi rivali nel mondo. E’ Andrè Baibich a descriverci lo scenario verdeoro: “Recentemente una ricerca ha dimostrato che il Milan è il club europeo con più tifosi in Brasile. L’incontro ha un grande appeal non solo per i brasiliani presenti in entrambe le squadre, ma anche perchè in questo periodo dell’anno non abbiamo competizioni in corso, quindi il focus si sposta sull’Europa”. Considerazioni che valgono un po’ per tutto il Sudamerica, come ci ricorda Martin Decaux: “Sarà un match molto seguito, perchè sono tanti i tifosi di Juve e Milan sparsi per il continente. Qui di solito gli appassionati hanno due squadre, una sudamericana e una europea. C’è da dire, però, che di questi tempi c’è più attesa per un Man Utd-Arsenal o un Real Madrid-Barcellona che per un Juve-Milan, perchè Premier e Liga sono considerati campionati più divertenti”. Eccolo, il campanello d’allarme. L’assist giusto per iniziare a parlare dell’altra faccia della medaglia…
La faccia meno piacevole della medaglia, quella che decreta il declassamento del nostro calcio da punto di riferimento ad inseguitore (in affanno) di Premier League e Liga. Partiamo proprio dall’Inghilterra, con l’analisi di Sulmaan Ahmad di Goal.com UK: “Qui Milan e Juventus sono considerate le due squadre italiane più importanti. In particolare il Milan, molto rispettato per le due Champions vinte nell’ultimo decennio. La Juve ha perso un po’ di appeal con lo scandalo Calciopoli, la conseguente retrocessione e l’assenza dall’Europa per due anni. Ma nonostante ciò la sfida non sarà seguita con grande fervore”. Idem in Spagna, seppur per motivi diversi: “La sfida si giocherà in concomitanza con Tenerife-Barcellona – ha sottolineato Juan Lirman -, dunque gli appassionati di calcio spagnolo saranno concentrati sulla lotta al vertice della Liga”. D’altronde, quando giocano quelli, il divertimento è assicurato. A proposito di spettacolo, sentite un po’ il quadro dipinto da Alexander Walraevens di Goal.com Francia: “Juve-Milan non è considerato allo stesso livello di Arsenal-Man Utd o Barcellona-Real. La sensazione è che l’Italia abbia perso la sua leadership a livello europeo, a favore di Premier League e Liga. Addirittura pensiamo che tra un po’ la Ligue1 sorpasserà il campionato italiano, a parte tre squadre il livello non è che sia molto alto”. Teoria condivisa anche in Olanda: “Vent’anni fa – ci racconta Tommy Vaneldik -, con il Milan degli olandesi, il calcio italiano era visto come il paradiso. La situazione, però, è cambiata drasticamente. La Serie A è stata scavalcata da Premier League e Liga anche qui, agli olandesi non piace più come campionato”. Ci si avvicina lentamente all’indifferenza, la parola giusta per sintetizzare il commento di Francois Duchateau dalla Germania: “Non c’è un’attesa esagerata. L’incontro non verrà trasmesso in tv, probabilmente se ne parlerà solo nei programmi sul calcio internazionale del lunedì. Un po’ di spazio in più forse ci sarà nelle riviste sportive, ma niente di clamoroso”.
Occhio a non sottovalutare cotanta diffidenza. Perchè parole e pensieri, poi, trovano immediata conseguenza nei fatti. Meno attesa vuol dire meno seguito, meno seguito vuol dire meno audience a livello televisivo in tutto il mondo. E nel calcio di oggi, un calcio poco appetibile in tv (soprattutto sul mercato estero) rappresenta un prodotto scadente. E così che si spiega in parte il gap esistente oggi tra Serie A e Premier League. In Germania, ci fa sapere Francois Duchateau, Juve-Milan non sarà trasmessa. In Spagna sì, ma come detto assieme a Tenerife-Barça: resteranno le briciole, per il big match di Torino. Non ci si aspetta un successone per la diretta su ESPN in Inghilterra: “In questa particolare circostanza la presenza di Beckham servirà per aumentare l’interesse – ci spiega Sulmaan Ahmad -, ma ad oggi nessuno sta parlando della gara e anche nel post non se ne parlerà a lungo”. Come in Francia, stando al parere di Alexander Walraevens: “La partita sarà trasmessa da Orange e Canal+, ma non saranno in molti ad assistere all’incontro. I francesi pensano che il calcio italiano sia molto noioso”. Il caso più emblematico è forse quello dell’Olanda, illustratoci da Tommy Vaneldik: “Sport1 trasmetterà l’incontro, ma non ci saranno grandi ascolti. La gente preferisce altro al calcio italiano. Pensate che proprio Sport1, ad esempio, ha scelto di ignorare il turno dell’Epifania in Italia pur di trasmettere le repliche degli incontri di FA Cup del weekend. La dice lunga sull’interesse del pubblico olandese per la Serie A”. E su quanto, evidentemente, ci si necessità di cambiare al più presto qualcosa per invertire un trend sempre più preoccupante…
E' ora di guardare in faccia la realtà.
Il campionato italiano è parecchio dietro (in quanto a livello e spettacolo) rispetto a Spagna e Inghilterra.
Forse un sorpasso della Ligue1 è un pò esagerato ma la Bundesliga è in agguato.
E non è così lontana la possibilità di dover lasciare proprio ai tedeschi un nostro posto per la champions
Il nostro calcio è questo, poco da fare, per migliorare ci vogliono soprattutto una cosa. I soldi. Per i nuovi stadi, per i giocatori migliori ecc. che non abbiamo.
C'è un aggravante secondo me. Se non sei tifoso bianconero, se c'è una partita che non vuoi assolutamente vedere è la Juventus. Uno spettacolo calcistico davvero pietoso. E se ne accorgono anche all'etsero fidatevi.
Beh, qual'è la novità? Il calcio italiano è in caduta libera da anni..
Lo continuo a dire da un pò: ancora 2 anni poi si riderà di gusto… Pazienza…
Tra 2 anni me li voglio proprio vedere i club parecchio in bolletta (e non parlo del pizzighettone… Che molto probabilmente i bilanco li ha messi meglio di tutti..) che ora spendono e spandono… le Roi e le sue regole amministrative, se non si faranno sconti, incombe…
bhe'…in effetti, a dispetto del risultato, e' stato un match di una pochezza disarmante…