Claudio Ranieri: un signore

claudio ranieriLasciatemelo dire, per l’ennesima volta: il mister romano è stato ed è un gran signore, di una classe rara nel calcio moderno (italiano in particolare). Lui e il suo vice Damiano (altro che Maddaloni, con tutto il rispetto…). Oggi sarà davvero un piacere rivederlo all’Olimpico, rinato, galvanizzato, di nuovo sorridente e, perchè no, in cerca di rivincite. Non è colpa sua se Jean-Claude Blanc, con un atto inusuale per la storia del club bianconero e scaricandogli tutte le responsabilità (sia tecniche che di mercato) l’anno scorso decise di esonerarlo a due dalla fine. Una mossa che avrebbe potuto distruggerlo psicologicamente (quanti sono gli allenatori juventini esonerati in 100 e passa anni di storia?), ma che invece è stata una molla, una motivazione in più, uno stimolo per dimostrare che a Torino evidentemente non era stata tutta colpa sua. Non so quale accoglienza gli riserverà lo stadio Olimpico, ma io credo meriti rispetto per quello che ha dato e per la professionalità e l’impegno che non ha mai fatto mancare. Le nostre strade si sono divise, ma non per questo bisogna dimenticare quanto di buono fatto a Torino. Non era da Juve? Può essere. Intanto ci è davanti, almeno fino a questa sera, e non diamo la colpa alla sfortuna.

    • mc1719
    • 23 gennaio 2010

    Concordo pienamente con il tuo articolo e con il taglio che dai al tuo blog: il vecchio stile Juve…..

    • Eze
    • 23 gennaio 2010

    Certo, condivido tutto. Certo che chi chiamava Ranieri "il cantante" e non ha voluto Stankovic sarà di un altro parere. Liberissimo di farlo, ma io la vedo in maniera diametralmente opposta. Siamo arrivati secondi con una squadra obiettivamente in costruzione, solo due anni dopo il disastro della B. Chi si immaginava di essere già pronti per la vittoria si è dovuto ricredere. La strada da fare è molta, e l'importante è non persistere sulla strada degli errori.
    Cerchiamo di essere vicini in tutti i modi a questi colori, questo clima puzzolente è roba da altre squadre, non dimentichiamoci mai che noi siamo (eravamo?) la Juve.

      • Enrico
      • 25 gennaio 2010

      Applaudiamo la signorilità di Ranieri poiché la merita davvero ma, per cortesia…basta osannarlo! Con un pizzico di memoria si possono ancora rammentare molte partite senza capo né coda con lui alla guida tecnica della Juventus! Ricordo che boccio' Criscito, Giovinco, Xabi Alonso e confino' in tribuna un certo Trezeguet…dobbiamo continuare?!
      La Juventus da lui guidata aveva in organico "qualche" campione del mondo, "qualche" altro fuoriclasse e tanti ottimi giocatori…vero Del Piero, Camoranesi, Buffon, Iaquinta, Nedved, Trezeguet, Sissoko, Marchisio, Chiellini, Zanetti?
      Solamente l'annata disastrosa di Ciro Ferrara è stata capace di rivalutare il suo operato. Non rimpiango Ranieri…rimpiango un vero allenatore come Fabio Capello.

    • Mirko Nicolino
    • 23 gennaio 2010

    Gli ho dato addosso. Aveva ragione lui. Chiedo umilmente scusa ad un "campione" dentro e fuori dal campo. Grazie Claudio per tutto quanto hai dato ai nostri colori in due anni.

  1. Il primo anno, senza quegli arbitraggi scandalosi, avremmo potuto ambire magari al secondo posto da subito, e sarebbe stato un capolavoro (il primo era già deciso); il secondo, nonostante tutti gli infortuni, si è sempre giocato con dignità, senza mai sprofondare nella vergogna attuale. Anche quando a centrocampo si era costretti a giocare la partita dell'anno con Pavel centrale al fianco di Sissoko, o magari con Salihamidzic a dettare i tempi. E' periodo di riabilitazioni, in Italia. E allora magari un piccolo "grazie" ci sta bene anche a mister Ranieri. Senza rimpianti (nella vita si guarda avanti), ma con rispetto.

    • Vincenzo (Furetto)
    • 23 gennaio 2010

    Antò non avremmo vinto una cippa ugualmente.
    So benissimo che nonostante le sconfitte,
    almeno non perdevamo la dignità ed eravamo una squadra di calcio ma il risultato sarebbe stato lo stesso. Non c'è la contropova ma Ranieri non era e non è uno
    che sa vincere. E' uno che sa infondere una mentalità alla squadra e prepararla in futuro alla vittoria, ma appunto in futuro… Avessimo preso quest'estate un allenatore bravo che avesse dato continuità all'idea tattica di Ranieri forse oggi lotteremmo per lo scudetto.

      • Antonio Corsa (ACB)
      • 23 gennaio 2010

      Per carità, Ranieri non è tra i cinque migliori allenatori al mondo, probabilmente. Comunque considera che da noi non è riuscito a vincere niente neanche quel Carletto Ancelotti che oggi in questa elite ci sta. Ranieri è un allenatore che conosce e che insegna calcio, che tira il massimo dalla rosa a disposizione, che ha fatto crescere e migliorare diversi giocatori. Probabilmente alla Juventus serviva di più (non Ciro e Maddaloni, quindi). Ma qui si parla di ringraziamenti e stile. E quelli il tecnico di Testaccio li merita comunque.

    • Garrison
    • 23 gennaio 2010

    Ti ringrazio x questo articolo: mi sono sempre trovato in difficoltà come estimatore (dai tempi di Valencia e Chelsea) del buon Claudio, di fronte all'ottuso, mi sia permesso, astio da parte dei tifosi da forum contro quello che é un ottimo allenatore. Auguro a Ferrara di fare le metà delle cose che ha fatto Ranieri in carriera (ma non ci conto).
    Ah Ranieri é un perdente ed un mediocre: così come lo sono, per usare questo criterio, anche Spalletti, Prandelli, Gasperini, Allegri, Lippi prima di venire alla Juve, Ancelotti prima di andare al Milan e mille altri…mi fa abbastanza sorridere chi divide gli allenatori tra vincenti e perdenti (x dire: Zaccheroni ha vinto uno scudetto. Perché non lui tra i tecnici vincenti?)

    • Vincenzo (Furetto)
    • 23 gennaio 2010

    Sullo stile niente da obiettare: Blanc dovrebbe ringraziarlo a vita per non averlo sputtanato davanti alla stampa.

    I ringraziamenti invece bisognerebbe dosarli: grazie per alcune cose, meno per altre.

    • Mirko Nicolino
    • 23 gennaio 2010

    Ho dimenticato una cosa… Grazie, ma stasera vinciamo noi.

    • Larry_Lurex
    • 24 gennaio 2010

    Un signore? bah, io ricordo bene come liquidò trezeguet l'anno scorso e come distrusse di fatto lo spogliatoio, ricordo che al momento dell'esonero non disse niente e sono abbastanza lucido (nonostante tutto) da accorgermi che il signore approfitta di ogni occasione buona per togliersi i suoi sassolini dalle scarpe, invece di parlare quando era il momento, invece di farsi gli affaracci suoi e della sua rometta. Alla stregua di un Maifredi qualsiasi. E non lo rivaluto solo perchè spara addosso a questi quattro mentecatti dei nostri dirigenti, sarebbero bravi tutti, ORA. Doveva pensarci prima.

    Ribadisco: un signore? nono, avrà ereditato un minimo dello stile british grazie al suo soggiorno in inghilterra, ma è solo facciata, il vero claudio ranieri per me è un classico "romano de roma". 😉

      • danilo
      • 30 gennaio 2010

      In effetti ultimamente si riempie la bocca con il nostro nome troppo spesso…dovrebbe stare zitto. Nessuno mette in dubbio ciò che ha fatto, ma ricordo momenti di crisi nera anche con lui e un suo atteggiamento che ha portato lo spogliatoio alla guerra…
      Grazie Claudio per la professionalità…ma non ti rimpiango…come dice acb io guardo avanti
      Danilo

    • Larry_Lurex
    • 24 gennaio 2010

    ah beninteso. sono d'accordo sul fatto che la dirigenza, allora come oggi, ha scaricato tutte le colpe su di lui che pure aveva fatto un lavoro discreto.

    ma il titolo dell'articolo, scusami acb, non si può proprio leggere. parere mio ^^

    • gobboavita
    • 24 gennaio 2010

    lo faranno anche stavolta, in caso di esonero di ferrara, sarà additato come colpevole e blanc rimarrà tranquillo ad amministrare le sue TRE cariche.
    Qualcosa dovrebbe cominciare a pagare anche lui…

    • nerone
    • 25 gennaio 2010

    Concordo pienamente con con Larry Lurex. Dietro quella patina di manierismo tutto inglese di cui Ranieri si avvale, si cela quella di una persona, che come Fonzie, non ammette mai, neanche minimamente, di avere sb…. Anche Buffon, con un atto inusuale nella storia della Juventus , arrivo ' al punto di permettersi di scappare dagli spogliatoi a parma rifiutandosi di ascoltare le parole del proprio allenatore. Ma Ranieri non ci ha mai spiegato il perche' …Forse la societa' lo ha esonerato perche' prese atto di una situazione non piu' procastinabile.
    E poi basta retorica sullo stile Juve che non esiste piu' ( veramente stucchevole ), una conferenza stampa da libro cuore…poverino

    p.s chiedo scusa per l'indelicata definizione " burini " nel precedente intervento: una piccola provocazione pre partita

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