Le avversarie: l'Inter di Josè Mourinho
LE STATISTICHE
Per l’Inter è la seconda partita di Coppa Italia in questa stagione, come prevede infatti la nuova formula “all’inglese” che è in vigore dal 2008. I nerazzuri, così come la Juventus, sono entrati in gioco dagli ottavi di finale, insieme alle restanti 6 squadre impegnate nelle Coppe Europee. Agli ottavi, l’Inter ha incrociato il Livorno di Serse Cosmi al Meazza vincendo di misura per 1-0 grazie alla rete su punizione di Wesley Sneijder al 15° del secondo tempo. Nella precedente edizione, l’Inter è uscita in semifinale contro la Sampdoria perdendo 3-0 a Marassi (Cassano e doppietta di Pazzini per i blucerchiati): agli uomini di Mourinho non bastò la vittoria per 1-0 nella gara di ritorno in casa (gol di Ibrahimovic). Nei turni precedenti avevano eliminato: Roma (2-1 ai quarti) e Genoa (3-1 dopo i supplementari agli ottavi). L’ultimo precedente in Coppa Italia è datato 2008: l’Inter di Mancini batte la Juventus di Ranieri: finisce 2-2 all’andata a S.Siro grazie ai gol di Cruz (due) e ai gol di Del Piero e Boumsong; nella gara di ritorno ha la meglio l’Inter 3-2 a Torino doppietta di Balotelli e gol di Cruz su rigore per i nerazzurri, e reti di Stendardo e Del Piero per la Juve.
COME SI PRESENTERA’
Ieri Mourinho è stato chiaro nella conferenza stampa che ha preceduto la partita: “Giocano Sneijder, Lucio (squalificati in campionato, ndr) e Balotelli. Gli altri sette li scoprirete domani”. Tirando le somme, vista la presenza di Sneijder, l’Inter si dovrebbe presentare col rombo a centrocampo e con due punte in un ipotizzabile 4312. In porta andrà sicuramente Toldo che non para dal 16 dicembre (ottavi di coppa Italia contro il Livorno); la difesa vedrà al centro con tutta probabilità Materazzi accanto a Lucio e sulle fasce Maicon a destra e Santon a sinistra con Cordoba che quasi sicuramente sarà destinato a fare qualche minuto nella ripresa per ritrovare un pò di forma visto che è quasi certa la sua presenza in campionato domenica. Come già detto prima, sicura la presenza dell’olandese Sneijder come vertice alto del rombo, dietro di lui, rispetto al derby, sarà probabilmente concesso un turno di riposo al capitano Zanetti e quindi probabilmente giocheranno Cambiasso come vertice basso supportato ai lati da Thiago Motta e Muntari. Certa la presenza di Balotelli, l’unico dubbio di formazione è il suo partner. Probabilmente sarà concesso un turno di riposo a Diego Milito. Samuel Eto’o è appena rientrato dalla Coppa d’Africa e stamattina verranno valutate le sue condizioni. Restano Pandev e Arnautovic: più probabile il primo anche in un’eventuale staffetta con Milito, da escludere la presenza del secondo così come da escudere anche la presenza di Quaresma da primo minuto.
IMPRESSIONI
In uno scontro diretto dentro-fuori tutto può succedere, ovviamente. Certo l’Inter arriva in un momento psico-fisico eccezionale, dopo aver battuto in 10 il Milan nel derby e aver dato una mazzata forte al campionato contro la diretta concorrente al titolo. Certamente la Coppa Italia non è il campionato, ma Inter-Juventus è pur sempre una classica, e l’inter non perde dal 5 dicembre guarda caso proprio contro la Juventus. I giocatori piu in forma in questo momento sono sicuramente Cambiasso, Sneijder e Milito. Cambiasso in particolare, superati alcuni acciacchi è rientrato ai sui livelli e gestisce il centrocampo dando equilibrio e solidità alla squadra in un ruolo cardine davanti la difesa. Sneijder è anche lui in forma eccezionale e, nei pochi minuti disputati nel derby prima dell’espulsione, ha colpito un palo con un bellissimo tiro al volo: avrà una gran voglia di rifarsi. Milito ormai lo conosciamo bene, attaccante completo con uno spiccatissimo senso del gol: eccezionale la sua prestazione nel derby in cui si è sacrificato per 90 minuti. L’Inter senza dubbio sarà un avversario temibile da affrontare in casa loro, ma come detto prima in 90 minuti tutto può succedere. Milan-Udinese di ieri insegna. Giocata ieri sera proprio a S.Siro: chissà il campo come sarà ridotto…
(Credits: Miguelòn)
Alias come li chiama il nostro amico Zuliani, gli indossatori di scudetti altrui….
Temo una disfatta… speriamo giochi qualche giovane almeno!
Piuttosto che metter qualche giovane ha tenuto in campo sissoko morto che non correva… non ha avuto per l'ennesima volta coraggio… la disfatta si e' completata!!!
questa volta c'eravamo, secondo me…
aspettavamo un pò troppo l'avversario ma si vedeva che potevamo spingere con la voglia..
poi però alla prima cosa storta siamo crollati picologicamente..
sono abbastanza d'accordo con Ferri (di sky) che dice:
"ferrara non può chiedere una partita con determinazione..quella non è mai mancata.. qui si tratta che la juve NON GIOCA. attende e poi riparte. Non è possibile NON SEGNARE e soprattutto non giocare, non far girare palla."
io aggiungo che momo e melo oggi sono stati, dopo diego, in assoluto i migliori in campo. ma loro devono dare palla a qualcuno che faccia gioco. Se diego gioca seconda punta, lui avrà un solo uomo a cui fare rifermento in avanti il che equivale a: NON SAPERE CHE CAVOLO FARE perchè 2 difensori lo annullano il tuo unico attaccante…a meno che non sia uno tipo ibra…
Non può essere diego ad andare dietro x fare gioco, lo deve fare un altro centrocampista.. un pizarro, un ledesma, un d'agostino, un candreva..forse.. ma la squadra STA FERMA e questo non va bene..
ci vogliono necessariamente 2 punte più diego (diego-iaquinta-trezeguet) oppure diego ed una punta ma con diego che deve rimanere d'avanti!!! qualcuno dietro di lui deve fare gioco…
CI SERVE UN ATTACCANTE!!! è così fuori dalla logica pensare di andare dal milan e prendere Huntelaar?