Campionato: Juventus vs Lazio 1-1 (Zac comincia con un pari…)
Juventus–Lazio non è solo il posticipo della ventiduesima giornata di Serie A, ma è anche, e soprattutto, il debutto di mister Alberto Zaccheroni sulla panchina dei bianconeri. Debutto, tra l’altro, che avviene proprio contro una squadra già allenata in passato dal tecnico di Meldola: la Lazio. Correva la stagione 2001/2002 quando dopo poche giornate dall’inizio del campionato l’ex allenatore del Milan, squadra con cui vinse un campionato, subentrò in corso d’opera a Dino Zoff, rimosso dall’incarico. Ed è una coincidenza molto particolare quella che vede Zaccheroni esordire a Torino proprio contro la Lazio. Quel famoso anno in Biancoceleste, infatti, passò alla storia per quanto successo l’ultima giornata di campionato: battendo un Inter lanciatissima verso uno scudetto che pareva già cucito sul petto la Lazio consegnò quel campionato nelle mani della Vecchia Signora che deve quindi, indirettamente, proprio al tecnico emiliano uno dei suoi più recenti successi. Grande curiosità riguardo a questo debutto sorge soprattutto in relazione all’idea di calcio che Zaccheroni portò avanti almeno fino al 2007, data in cui si esaurì il suo ultimo incarico. La sua difesa a tre uomini, schieramento assolutamente poco consono quando si parla di grandi squadre, è infatti un marchio di fabbrica importante. Essendo arrivato solo da un paio di giorni in Corso Galileo Ferraris, però, il tecnico di Meldola non ha osato cambiare così a fondo lo schieramento tattico prevalentemente utilizzato fino a quel momento dal suo predecessore. Proprio per questo motivo ecco la Juventus schierarsi con l’ormai classico 4-3-1-2, con Manninger al posto dello squalificato Buffon – espulso nella sconfitta contro la Roma – in difesa dei pali, Grygera terzino destro con De Ceglie sull’out opposto e la coppia Chiellini-Cannavaro centralmente; a centrocampo Candreva lanciato dal primo minuto con Melo e Sissoko e dietro a Diego, in attacco spazio a capitan Del Piero ed Amauri. Dal canto suo, invece, Ballardini è in cerca di punti salvezza e per provare a trovare il punteggio pieno effettuando il colpaccio nel capoluogo piemontese si presenta con un modulo speculare a quello della squadra di casa: Muslera tra i pali, Diakitè, Stendardo, Radu e Kolarov in sua difesa, Dabo, Baronio e Firmani in mediana, Mauri sulla trequarti ed il duo argentino Cruz-Zarate in avanti.
LA PARTITA
Il primo tempo vede i bianconeri condurre il gioco costantemente nella metà campo avversaria. Fin dai primi minuti tocca al trio offensivo cercare di portare la squadra in vantaggio: al 5’ da Amauri a Del Piero, palla per Diego che da centro area indirizza verso la porta, senza però creare troppi problemi a Muslera. Al 7’ ci prova Candreva con una conclusione dal limite che termina sul fondo. I bianconeri continuano ad attaccare e al 12’ Del Piero prova a sfruttare un bell’assist di Sissoko, ma il suo tiro termina fuori. La Juventus ha l’occasione per portarsi in vantaggio al 21’ quando Diego prova una conclusione insidiosa che costringe il portiere alla deviazione in angolo. La Lazio, che finora non si è mai avvicinata alla porta bianconera, prova a rendersi pericolosa al 25’: su punizione corta di Baronio palla a Kolarov, che dalla distanza spedisce lontano dalla porta difesa da Manninger. La squadra di Zaccheroni continua a far gioco e tenta di mettere in difficoltà la difesa avversaria su azione e su calci piazzati, come accade con Diego al 35’. Sul fronte biancoceleste da segnalare un tiro insidioso di Mauri al 38’ che costringe Manninger a respingere in angolo. Il primo tempo si chiude con una conclusione di Candreva da fuori area che termina sul fondo. C’è più convinzione nelle offensive bianconere che aprono il secondo tempo e che nel primo quarto d’ora producono un gran tiro di Candreva parato in angolo, un palo colpito da Diego, una punizione di Del Piero respinta dalla barriera e una seconda conclusione rasoterra del capitano neutralizzata da Muslera. La Lazio si fa vedere in avanti e conquista una punizione dalla sinistra dell’area di rigore che Baronio batte e Chiellini respinge. Poi è ancora la Juventus a portarsi in avanti a caccia del vantaggio che arriva al 25’ su calcio di rigore assegnato dall’arbitro Saccani per atterramento in area di Del Piero. E’ lo stesso capitano a battere dal dischetto: impeccabile. Juventus in vantaggio (1-0). Arrivano le prime sostituzioni: due per la Lazio, Rocchi e Lichtsteiner per Dabo e Firmani, e una per la Juventus, Caceres per Felipe Melo. Il gioco riprende e la Lazio si porta subito in avanti, guadagnando un calcio di punizione: batte Kolarov e Mauri trova la deviazione vincente (1-1). Ritrovata la parità, Ballardini opera l’ultimo cambio: fuori l’autore del gol e dentro Siviglia. Manca ormai poco alla fine della partita, i bianconeri provano a rifarsi avanti, ma la difesa della Lazio blocca tutte le iniziative degli uomini di Zaccheroni, che si gioca come ultima carta l’ingresso di Paolucci al posto di Del Piero. Nei cinque minuti di recupero il risultato non cambia.
IL COMMENTO DI ANTONIO CORSA (ACB)
Non si poteva certo pretendere miracoli dal buon Zaccheroni dopo appena un paio di allenamenti. La squadra scende in campo con il classico “rombo” alla Ferrara, almeno sulla carta, con De Ceglie e Grygera esterni, i soliti Cannavaro e Chiellini in mezzo, Melo davanti alla difesa, Candreva sul centrosinistra con Sissoko sul centrodestra, e con Diego dietro Amauri e Del Piero. Si è però visto qualcosa di diverso, soprattutto nel primo tempo, quando la squadra ha corso molto alla ricerca di quel gol che non è arrivato. Tra le novità più positive, c’è finalmente il ritorno al pressing: la squadra ha aggredito i portatori di palla avversari, ha evitato quei ribaltamenti di gioco tanto letali quando si utilizza questo modulo ed ha tenuto la difesa sempre piuttosto alta, almeno fino al gol laziale. De Ceglie ha giocato altissimo, di fatto sulla linea di centrocampo, lasciando tre difensori dietro, e dando la possibilità a Candreva di accentrarsi per provare la conclusione o l’uno-due di destro. Si è notato, rispetto al passato, un attacco a più uomini, con 5 (Amauri, Del Piero, Diego, Candreva e Sissoko) quasi sempre a supporto dell’azione d’attacco, oltre al terzino ex Primavera, bravissimo a spingere come sempre e a mettere bei cross in mezzo. Per 45′ si sono viste triangolazioni e movimenti senza palla che da tempo non si vedevano a Torino, soprattutto grazie a Sissoko e Candreva, due che possono fare questo tipo di gioco sia passando la palla che ricevendola loro stessi. Fondamentale è perciò il movimento senza palla, i tagli, le diagonali, le sovrapposizioni. Tutto fatto piuttosto bene, finchè il fiato è stato sufficiente. Nel secondo tempo, il ritmo è naturalmente calato, ma paradossalmente è arrivato prima il palo di Diego (in grande ripresa: è questo il suo gioco!), poi il rigore (parentesi: Alex ha prima simulato con un tuffo piuttosto imbarazzante in area, poi è scivolato in occasione del rigore – inventato – andando ad esultare dopo il gol. Per carità, il momento è talmente brutto che atti eroici e di classe probabilmente erano inopportuni.. ma almeno sottolineamoli, per onestà intellettuale). Dopo l’1-0 del Capitano, la squadra ha continuato a fare il proprio gioco, subendo però un gol a freddo su ennesima disattenzione difensiva (Chiellini non sale in tempo tenendo in gioco Mauri che anticipa Grygera, spostato nel frattempo a sinistra con Caceres a destra). E’ qui che si è tornati alla realtà, con la squadra incapace di reagire, bloccata psicologicamente, forse timorosa di subire l’ennesima rimonta e l’ennesima beffa stagionale. Alla fine, nonostante i 5 minuti di recupero, è stata parità. Un punto da raccogliere e portare a casa. Arriveranno tempi migliori. Per ora la “prima” di Zac è discreta, ma servirà almeno un mesetto per raddrizzare la situazione e lavorare soprattutto sulla mente e sull’autostima dei ragazzi. Note positive della serata: Diego, sicuramente in netta crescita, ma anche Candreva (questo è il suo gioco), Melo (al quale non è stato chiesto di fare il regista..) e De Ceglie.
IL COMMENTO DI FRANCESCO FEDERICO PAGANI
Se il primo tempo del match disputato nel pomeriggio tra Milan e Livorno era stato soporifero, altrettanto possiamo dire della partita giocata in serata a Torino. In realtà il match è un minimo più godibile grazie al fatto che la Juventus porta un forcing pressoché costante lungo tutto il corso della frazione, ma, di contro, non si ha la possibilità di vedere nemmeno un goal. Il tutto perché la Juventus porta sì pressione nella trequarti avversaria, ma è un agire sterile, che non si traduce in grosse occasioni da goal. Questo soprattutto per il fatto che a fare da contraltare ad un Diego che pare si stia ritrovando ci sono due punte – Del Piero ed Amauri – abbastanza avulsi dal gioco ed ancora sottotono. Da parte sua la Lazio fa davvero poco: qualche tentativo sporadico in ripartenza e nulla più, provando a rendersi pericolosa praticamente solo tramite calci piazzati piuttosto velleitari. Il secondo tempo è invece più interessante della prima frazione, con una Juve che riesce ad implementare gli sforzi per arrivare al goal. Rete che viene però trovata solo grazie ad un rigore inventato di sana pianta dall’arbitro Saccani, la cui prestazione è sicuramente sotto la soglia della sufficienza. Il goal un po’ casuale – almeno rispetto all’andamento del match – realizzato da Mauri sega quindi le gambe ai giocatori della squadra di casa, spegnendo quindi ogni interesse nei confronti di una partita che da lì in avanti non offrirà più grandi sussulti venendo giocata da una squadra ormai sulle gambe – la Juve – e da un’altra che si può dire già più che soddisfatta del pareggio immeritato piovutogli dal cielo. Il migliore in campo non può che essere, a mio avviso, Diego: il trequartista verdeoro torna infatti a giocare su buoni livelli, mettendosi in bella mostra. Molto generoso come al solito riesce stavolta ad implementare la propria prestazione con quell’efficacia nelle giocate smarrita ormai da tempo. Vera e propria spina nel fianco della formazione ospite il ragazzo di Ribeirão Preto sembra poter tornare sui livelli delle primissime partite di questo campionato. Così fosse, forse, la Juve potrebbe aver trovato quel giocatore che sia capace di guidarla, assieme al nuovo tecnico, fuori da una crisi che pare essere interminabile come l’inverno. (Credits: SciabolataMorbida)
IL COMMENTO DI MIRKO NICOLINO
Meglio un punto che niente. E ultimamente siamo tornati quasi sempre a casa con… niente. Un punto che muove la classifica e che mi fa sperare che in situazioni estreme in futuro potremo anche pareggiare e non per forza perdere. Mi sarei aspettato una vittoria, non tanto di orgoglio o di nervi, ma una vittoria dovuta al celeberrimo “cul de Zac”. Ma quest’anno gira talmente tutto storto che saremmo capaci di qualsiasi cosa. Devo dire, però, che la prestazione è stata incoraggiante: come ha detto lo stesso Zaccheroni, non è facile giocare contro compagini che si schierano in modo speculare alla tua squadra, nonostante ciò la Juventus ha coperto molto bene gli spazi, soffrendo pochissimo e creando un discreto numero di occasioni. Gli errori in fase di impostazione sono stati i soliti, endemici: si cerca sempre la giocata verticale e non si apre quasi mai sulle fasce. Ho molta fiducia però nel “tattico” Zaccheroni e credo che buona parte dei piccoli difetti saranno colmati. Gli altri, quelli legati ai singoli e alle loro bizze, si dovranno esorcizzare in altro modo. C’è poco altro da commentare al match, una partita non certo bella da vedere, ma nemmeno da buttare. Nella media, insomma, di un campionato di Serie A tecnicamente e tatticamente mediocre. La Lazio, contrariamente a quanto detto dagli addetti ai lavori: merita ampiamente la posizione che ha, anzi per come gioca meriterebbe di contendere l’ultimo posto al Siena. Per questo motivo, credo che ci siano ampi margini per giocarsela con Roma (fortunata), Milan (affannato) e Napoli (arruffone) per un posto in Champions. Zaccheroni, ci proverà, e quanto si è visto (e sentito) in pochi giorni ha già capito che deve prendere in mano una situazione difficile soprattutto dal punto di vista ambientale. Le sue parole “devo essere molto vigile in questo spogliatoio” sta a testimoniare il fatto che succedevano (e spero non succedano più) cose strane in un abiente che si è sempre contraddistinto per rigore e serietà. Siamo la Juve e abbiamo tante giornate ancora per dimostare di esserlo ancora. Con Zaccheroni.
IL TABELLINO
JUVENTUS-LAZIO
RETI: 25’st Del Piero (rig.), 33’st Mauri
JUVENTUS: Manninger, Grygera, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie, Sissoko, Felipe Melo (31’st Caceres), Candreva, Diego, Amauri, Del Piero (44’st Paolucci). All. Zaccheroni. A disposizione: Chimenti, Legrottaglie, Zebina, Giovinco, Marrone, Paolucci.
LAZIO: Muslera, Diakité, Stendardo, Radu, Kolarov, Dabo (26’st Rocchi), Baronio, Firmani (31’st Lichtsteiner), Mauri (36’st Siviglia), Cruz, Zarate. All. Ballardini. A disposizione: Berni, Luciani, Sevieri, Makinwa, Rocchi.
ARBITRO: Saccani
AMMONITI: 24’pt Baronio, 35’pt Melo, 22’st Diakité, 46’st Grygera
SPETTATORI: 20.899
INCASSO: 422.625
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Commento in due parole: per un tempo si è vista una buona juve (tenendo conto anche dell'avversario) con una voglia incredibile e un'ordine maggiore rispetto al solito…grande prestazione di paolino de ceglie, che secondo me deve essere provato ancora in quel ruolo, in cui grosso sta dimostrando almeno al momento di non essere assolutamente all'altezza…grande diego e ottimo felipe melo, che ha giocato semplice, ha rubato palla, ha fatto cambi di gioco…insomma ha fatto quello per cui era stato preso! dimostrazione che lui davanti alla difesa, coi compiti che gli competono, ci può giocare…buon candreva (ottimo all'inizio, timoroso nella ripresa)…al contrario di quello che penseranno molti io oggi spezzo anche una lancia in favore di quell'amauri tanto criticato…ieri ottima partita…di testa erano tutte sue, ha fatto un paio di sponde che hanno portato alla conclusione diego e ha corso tantissimo…sono fiducioso…
sicuramente si è già visto un po' di zaccheroni…speriamo che abbia la capacità di farci rialzare definitivamente….
Ho aggiunto anche il mio punto di vista… a voi i commenti
sono d'acccordo con te…e cmq la lazio è veramente poca cosa…
ieri non mi è dispiaciuto Melo…ha giocato in maniera diversa rispetto che con Ferrara…forse l'unico cambiamento è stato questo…molto più di posizione, ha limitato gl'inserimenti ed ha giocato da vero e proprio schermo davanti la difesa inserendosi tra i due centrali difensivi su palla laterale…in fase di possesso dava la palla sempre a due metri, candreva de ceglie diego…
è un inizio senza dubbio…cmq la lazio di ieri è davvero poca cosa…e la juve si deve riprendere psicologicamente…dopo il gol è crollata…
buon lavoro a zac…
beh io ho visto una squadra molto vogliosa e sfortunata su alcune conclusioni. Ho visto una grande reazione e va bene così. Mi è piaciuto molto Candreva che ho visto per la prima volta con la nostra maglia. E ho finalmente visto un tecnico che fa una precisa disamina tecnica e che ha già capito cosa cambiare subito. Sono ottimista.
Sicuramente si e' vista una juve piu' volenterosa.
i problemi sono ancora tutti da risolvere:
da un attacco veramente sterile e confusionario, ad una difesa che prende gol al primo affondo.
Anche ieri abbiamo difeso il vantaggio per una manciata di minuti..
Speriamo bene
Finalmente ho sentito un commento tecnico a fine gara e già questo lascia ben sperare
Partiamo dagli avversari: MEDIOCRI in tutti i reparti!la juventus? Melo mai pressato ha quasi fatto una buona partita… aiutato dal centrocampo della lazio mai in pressing…
candreva e diego hanno lo stesso ruolo preferisco il ragazzino romano…. diego non salta mai l' uomo ha una buona tecnica individuale da sfruttare secondo me da regista.(vedi pirlo o pizarro)
è inutile a centrocampo andiamo solo in verticale che sia sissoko, candreva, melo, de ceglie, diego, TUTTI portatori di palla a un tocco non gioca nessuno la velocità non esiste! e se vuoi giocare a rombo serve cervello e velocità di pensiero abbinato alla tecnica individuale, oltre a buoni terzini che spingono tutta la partita… BUONISSIMA la prova di de ceglie VIVO!! Cannavaro? oggi è meglio il fratello del napoli! certo zac ha dato già qualche buona direttiva… fare peggio di ferrara era davvero difficile…
penso che ZACCHERONI farà già dalla prossima il 343:
buffon, grygera, cannavaro (meglio legrottaglie), chiellini; caceres, sissoko, melo, de ceglie; diego, del piero, amauri.
dimentichi che sissoko e grygera, in quanto diffidati e ammoniti, salteranno Livorno.
Almeno in 11 ci saremo
Tuttosport mi sa che ci ha capito poco in occasione del gol subito.. la colpa non era chiaramente di Grygera…
Infatti, è Chiello che tiene Mauri in gioco, tornando indietro. A quel punto Grygera poteva fare poco.
la colpa del gol? di zarate… gli inserimenti su quelle palle sono difficili da leggere anche per nesta! cmq la colpa è di chi doveva tenere MAURI… ammesso che ci fosse qualcuno che avesse questo compito…
Nessuno. Infatti erano saliti tutti. Poi Chiello è rimasto fermo piantato e ha permesso l'inserimento.
a me in fondo l'atteggiamento della squadra non è dispiaciuto. aggressivi ma forse un pò confusionari nella manovra, si passava cmq sempre in mezzo e mai lateralmente. Centro se spinge DeCeglie pure pure, ma Grygera proprio no! magari qppena si riprende caceres vedremo qualcosa di meglio anche sulla dx.
APPENA USCITO MELO ci siamo disuniti.. è inutile dire il contrario!
Ho visto pressing e voglia di fare. Ma ho rivisto la solita paura di perdere dopo il gol di mauri.
Non abbiamo perso e finalmente abbiamo attaccato.
Vi lascio con un aneddoto.
Ore 21:00 mando un sms ad un mio amico scrivendo:
io: "uè..ma stiamo attaccando? e che è?!"
lui: "è una partita del '97"
😉
Dissento con Maskered su Cannavaro. Per me ha raggiunto la sufficienza piena. certo aspettarsi che faccia di più è ormai impensabile. la prossima partita vedrei bene difesa a 3 con legro-canna-chiello centrali e caceres e de ceglie e spingere sulle fasce.
Mirko praticamente ci mettiamo a 5 dietro così! purtroppo Cannavaro se non recupera al 100% la condizione fisica non mi da nessuna garanzia! tenendo presente che l avversario di turno era un 35enne CRUZ… e con una lazio mai propositiva fino all entrata di ROCCHI…. che abbiamo sofferto da matti. per il resto resto convinto che la difesa a 3 è un azzardo… ma gli arbitri ci daranno una mano vedrete….
aggiungo piccola riflessione personale:
appena torna trezeguet + paolucci siamo appostissimo
basta far giocare AMAURI seconda punta alla delpiero e non finalizzatore che tanto non è capace
Appena torna trezeguet Amauri lo mettiamo finalmente in panca a meditare un po'
Non credo cambi molto. E' una questione di movimenti imho
Penso che Zaccheroni possa fare qualsiasi schema che vuole:
se la difesa non si da' un svegliata, ma alla svelta, e' probabile che cocchiamo ancora un paio di gol, dal solito traversone o palla inattiva !!… ma e' mai possibile che gli avversari vadano in rete con una facilita' a dir poco disarmante?
Io ci andrei molto cauto, con la difesa a 3
ieri non mi sono dispiaciuti.
come ha detto zac (concordo su chi dice finalmente un commento tecnico…) che c'è stata confusione (del resto fino a giovedì c'era il caos) ma mi è sembrato un pò meglio. forse non è un caso che anche amauri mi è sembrato meglio del solito.
diego mi è piaciuto, è vero che non sempre gli riesce il dribbling, ma se i compagni si muovono riesce a creare qualcosa, se invece non si muove nessuno ne dribbla uno e poi perde palla.
ottimo deceglie, finalmente un pò di movimento a sinistra (grosso di solito è ridicolo). io lo proverei fino a fine campionato così almeno vediamo se può fare il terzino. (altrimenti lo cediamo)
f.Melo finalemnte su buoni livelli. infatti è stato applaudito dal pubblico. non è pirlo, quindi deve fare il lavoro sporco e dare la palla a chi sa gestirla come diego o candreva o marchisio.
amauri come detto mi è sembrato più in palla, quando capira che ogni tanto deve andare negli spazi forse tornerà a segnare (o almeno a tirare in porta)
delpiero buono ma non ottimo. deve capire che deve diventare l'uomo degli ultimi 20 minuti. personalemnte farei giocare giovinco (quando sarà a posto).
che dire, ho visto un pò di movimento, qualche cross, qualche giocata.
penso che Zac debba agire su:
– gioco sugli esterni. ieri si tentava sempre lo sfondamento centrale. non si può fare se si inserisce solo sissoko che ha i piedi di legno. meglio allargare il gioco. purtroppo ieri mancava caceres a destra e si è sentito. è il motivo della "confusione" di cui parla zaccheroni e di cui ci siamo accorti tutti a ottobre
– fragilità mentale. è il problema principale. abbiamo avuto paura di vincere e al 2°tiro in porta abbiamo subito gol. se la lazio fosse stat meglio sul finale poteva vincere. avevamo PAURA l'ultimo quarto d'ora.
mi permetto di chiudere questo mio lungo post con una richiesta da fare ai tifosi a Torino: protestate contro la dirigenza, siamo tutti d'accordo. lasciate lavorare adesso zaccheroni in pace.
abbiamo un obiettivo e la juve nel cuore, non contribuiamo anche noi, come Secco e Blanc, ad affossarla.
nemmeno io ero favorevole a Zaccheroni, ma almeno è un alenatore, la squadra è buona, con l'aiuto di tutti, quindi anche noi tifosi ci risolleveremo.
non serve fischiare la squadra. eventualmente è meglio non andare allo stadio.
Buona la prima…
De Ceglie un missile terra aria, un buon Melo in fase di interdizione, ottimo Diego in netta ripresa, un discreto Candreva (secondo me largo è sprecato) e finalmente un buon Cannavaro che anticipa senza timore.
C'è ancora tanto da fare, comunque già ieri sera era quasi difesa a 3, perchè De Ceglie agiva in posizione molto avanzata, quindi penso che col livorno, stesso modulo, ma Caceres al posto di Candreva e Legrottaglie al posto di Grygera.
Non ho commenti sulla partita se non per dire che in questo momento quando i gatti neri ci vedono passare si grattano gli attributi.
Si possono fare tutte le considerazioni tattiche che si vuole, ma il calcio e' uno sport a punteggio basso in cui prevalgono gli episodi. E ultimamente non ce ne va bene mezza.
Due parole sul rigore; secondo me e' MOLTO piu' evidente di quello su Taddei che ci e' costato la partita con la roma. L'unica differenza e' che DP, sbilanciato da una manata, non simula e cerca lo stesso di tirare in porta. Il fatto che molti dicano che il rigore non ci fosse e' solo un incoraggiamento a svenire in area di rigore.
Infine un'ultima considerazione; quando sento parlare di difesa a tre sono preso da una voglia irrefrenabile di comprare spicchi d'aglio e paletti di legno.
il rigore non c'era punto e basta, non guardiamo ad altri episodi o partite in cerca di una minima legittimazione. E' stata una svista dell'arbitro ma è successo anche contro di noi, ci sta nel calcio.
ragazzi,
tanto per giocare un pò con le formazioni e il fantacalcio, ma voi una formazione così come la vedreste?
difesa a 4 davanti a buffon, con caceres e deceglie sugli esterni, cannavaro (legrottaglie mi pare che sbaglia anche di più, mi sa che è tornato ad assaggiare la f..a) e chiellini centrali. poi in avanti mi piacerebbe un modulo tipo barca, con sissoko melo (o candreva-marchisio) e diego a fare rispettivamente i busquet (o tourè) xavi e iniesta, e giovinco largo a sinistra (tipo messi dall'altra parte) iaquinta a destra (come henry) e trezeguet.
mi piacerebbe vederlo, secondo me non siamo così scarsi da non poterlo fare. magari in estate si sarebbe potuto fare, invece di chiacchierare… e mangiarsi il danette.
PS: non credo che zac passi alla difesa a 3. non abbiamo esterni di destra (solo caceres, eventualmente brazzo. si rischierebbe di passare facilmente a 5…)
caro ACB,
se non sbaglio su un vecchio post ci dicevi che era successa una cosa "non bella" nello spogliatoio con ferrara.
e ci hai detto che a cose fatte (via ferrara) ci avresti raccontato tutto.
be…
cosa aspetti? sono impaziente… e non credo di essere l'unico! 😉
PS:suggerimento. la scritta sul fronte dove riporti le "twitterate" non si legge, magari se la metti in blu?
Premi sull'uccellino e accederai all'archivio di "cinguettate". E troverai pure la risposta.
quindi il buon zebinà si è scontrato con Rocky? e chi ha vinto?
mi ricordo che zebina si era già scontrato con ibra, all'epoca. mi pare che moggi avesse messo tutto a tacere, invece zebina era in ospedale.. bei tempi..
cmq se non sbaglio studio sport qualche giorno fa ha detto che secco si è fratturato il metacarpo.
c'era anche lui nella rissa o non c'entra niente?
oppure tutto lo spogliatoio l'ha menato? spero la seconda…
😉
antonio ha detto tutto quello che c era da dire
pessimi cmq candreva de ceglie e amauri anche se il primo deve ancora inserirsi come si deve
ottimi melo diego e sissoko
Caro ACB concordo con te perchè l' errore è di chiellini che è rimasto fermo.
E' inutile nascondersi ma Chiellini, visti anche gli errori precedenti, non è affidabile tatticamente e ferrara non è riusciuto a migliorarlo da questo punto di vista.
E' un buon giocatore ma ha sempre avuto dei limiti che nasconde poi dalla sua prestanza fisica; Montero gli insegnerebbe anche un pò di tattica. Che bei tempi che erano…..
Tra l'altro pessimi i giornalisti: Stampa e Tuttosport hanno dato la colpa a Grygera. Chiellini viene sempre "graziato". E' un grande, però non è nuovo a questi errori. Avrebbe proprio bisogno di un novello Montero al suo fianco, speriamo che chi di dovere veda e provveda …
Anche se nella nostra situazione, mi viene in mente che vi vive sperando …
Benissimo, dopo aver letto i brillanti commenti tecnici ho capito di aver guardato un'altra partita.
Sinceramente ho visto una difesa insicura, e atratti a pezzi fisicamente
Diego sarà pure stato il migliore in campo, ma per me continua essere un giocatore normalissimo, evanescente sbaglia anche i tiri più elementari come l'assist al bacio del capitano nel primo tempo, sembra avere delle zattere al posto dei piedi, poi con il passare del tempo boccheggiava bah 24 milioni spesi male molto male.
Con una buona guida tecinca tattica Candreva da i punti a Diego e se lo beve a colazione.
Tutto sommato un altro punto verso la salvezza.
Aggiungo Amauri inguardabile non solo non segna e si rende inutile nascondendosi dietro agli avversari, quando è caduto male di spalla, ho pregato per un suo infortunio, ma mi ha detto male.
Chissà perchè lui e Grasso non si infortunano mai, forse perchè stanno fermi ..
Ameba