Spesso mi viene detto da amici, anche bianconeri: “Far notare gli errori commessi in favore dell’Inter è da piagnina. Ti vuoi comportare come loro?”. Al che di solito la risposta scatta automatica: “Cioè mi stai chiedendo se piangendo e lamentandomi mi piacerebbe ricevere in dono dai Re Magi uno Scudetto e vederne togliere 2 all’Inter? Magari mandandoli in B e prendendo uno tra Milito ed Eto’o? Di più: è un sogno erotico!!”. Battute a parte so naturalmente che non bastano 2-3 immagini postate in questo piccolo blog per far cambiare il.. (come si chiamava?) “sentimento popolare”, però il mio lo faccio uguale. Calciopoli ha cambiato tutto, ragazzi. Le moviole contano molto più delle prove, quindi vado avanti anche questa settimana, senza nulla voler togliere alle altre cose belle viste al Meazza, delle quali parlerò ugualmente, e non è una contraddizione.

C’è poco da commentare, il gol del 2-0 è in evidente fuorigioco. Agli atti. Nonostante Bergomi in telecronaca abbia al solito sentenziato (prima della moviola eh, lui già sa!”) come fosse regolare (ma farlo tacere ogni tanto no? Almeno a Mediaset Premium c’è la “telecronaca del tifoso”, che si chiama volutamente così perchè fatta da tifosi..). Vorrei comunque parlare – come detto – anche delle cose belle viste. Una, in realtà. Ma bella: l’Inter Campus. Commovente davvero vedere 300 bambini provenienti da 19 diversi paesi del mondo (molti dei quali strappati dalla strada) sfilare nello stadio al ritmo di musica (ok, era l’inno dell’Inter e non mi risulta particolarmente orecchiabile.. ma a loro sì, e va bene così), ballare, cantare, sorridere, dare il 5 ai campioni visti in tv e vivere un sogno così. Sono iniziative belle, che non hanno bandiere, e che vanno apprezzate perchè il calcio, che pure tanto ci appassiona, è e resta un gioco.. e tale deve restare, fotomoviole o meno.

Parlando della partita, che ho visto a sprazzi (mi son bastati i primi 5′, come a tutti..), i due gol iniziali presi dal Napoli sono davvero imbarazzanti. Nel primo Bogliacino resta sulla linea di porta quando sin dai Pulcini ti insegnano a salire subito (se ti metti sul primo palo devi salire subito, o annulli il fuorigioco…), e ne tiene in gioco addirittura tre. Nel secondo, Zuniga (che ci fa a sinistra?) invece di portare sull’esterno Maicon lo fa accentrare, gli fa prendere un caffè e gli fa servire un bell’assist a Milito, che di questi tempi non sbaglia (si lo sò, era fuorigioco: lo abbiamo già detto). Davvero tutto molto brutto, imbarazzante.. forse è davvero il caso (non vorrei farmi i fatti dei partenopei, ma è evidente) di cambiare allenatore.. E comunque l’Inter avrebbe vinto anche senza regali. Ma li accettano sempre, anche quando sono di cartone! E poi, come filosofeggiato a Controcampo.. “Il gol è in fuorigioco ma l’Inter meritava e non è giusto focalizzarsi su questo errore”. E allora cambiamo discorso, su! O si rischia di fare figure come quelle della Lega Calcio, che nel suo sito ufficiale aveva postato questa classifica, poi corretta.

Parliamo allora brevemente delle altre partite.. che dire.. il Milan si conferma squadra da UEFA (chissà se Galliani si sarà portato dietro una radiolina con la musica della Champions..), la Roma coglie un bel pareggio a Palermo (complimenti a Ranieri che ha saputo raccogliere i cocci di una squadra scoppiata e ridarle dignità) e la Fiorentina spegne i sogni di gloria della Samp, durati pure troppo. Delle altre al momento ci importa poco. Domani sarà una giornata importante per noi. Incrociamo le dita.
La "fotomoviola" di Bologna vs Juventus
Tre episodi in analisi questa settimana: il gol di Candreva, quello annullato a Felipe Melo e il rosso diretto di Raggi. Iniziamo.
Come si può notare dalla fotosequenza, il tocco di mani di Del Piero non c’è. Lo stop è di ginocchia, e la palla non tocca mai le braccia del capitano bianconero. Vi faccio inoltre notare la posizione di Moras, il n. 18 del Bologna. E’ a un metro e mezzo da Del Piero, e vede frontalmente lo stop. Lui più di tutti avrebbe potuto vedere una irregolarità, ma non lo fa. Così come non lo fanno nè Guana (il 14 qui sotto), nè Raggi (84, sopra).
L’unico che alzerà il braccio sarà Portanova, cmq di spalle a Del Piero, quindi non attendibile (diciamo che è un gesto praticamente automatico). Anche dopo il gol, nessun giocatore del Bologna protesterà per il tocco di mani. Le polemiche, al solito, nascono tutte dopo, come visto col Genoa. Passiamo ora al gol annullato a Felipe Melo. L’arbitro fischia perchè ravvisa un fuorigioco di Del Piero giudicato in posizione “attiva”.
Il pallone invece finirà dietro, e l’accorrente brasiliano insacchera di destro a Viviano battuto. Decisione che ci può stare. Chiudiamo rapidamente mostrando il motivo del rosso diretto a Raggi.
Un intervento da dietro, con la palla lontana, e dritto sulla gamba di Felipe Melo. Un raptus di follia di Raggi a tempo quasi scaduto. Molto simile a quello dell’andata, quando a fine gara rischiò di spezzare una gamba a Marchisio, non venendo in quel caso punito.
Del Piero
fotomoviola
Raggi