Posts Tagged ‘ 442 ’

Ciro Ferrara prova il 4411 in allenamento

allenamentoPersonalmente ne avevo già parlato spesso, nel blog. Bisogna essere realisti, ed essere realisti significa capire e accettare che Felipe Melo non è un vertice basso da rombo, che Sissoko non è un esterno da rombo, che Camoranesi esterno di un rombo è un lusso che, assieme a Diego, non possiamo permetterci, e che Diego non torna – giustamente – a difendere indietro (e non fa, al momento, la differenza in avanti), e che quindi si crea sempre una situazione di inferiorità numerica a centrocampo che ci espone a figuracce. La squadra immaginata in estate non gira. E’ ora di cambiare, con molta umiltà. E allora ecco il 4411, con due mediani davanti alla difesa, con due esterni di ruolo e con Diego ad agire subito dietro Trezeguet. Vedremo se questo schema verrà riproposto domenica e vedremo che risultati darà. Col senno di… prima mi sembra una buona mossa. L’unica logica possibile al momento.

Pubblicità

Analisi tattica post-Siena: 3 cambi di modulo in 90° (ma mancano gli interpreti..)

Lavori in corso..

Lavori in corso..

Contro il Siena, mister Ferrara inizia col 4312 col famoso centrocampo “a rombo”. Melo, che in settimana aveva fatto ripetizioni tattiche per muoversi correttamente rispetto alla palla e coprire meglio la maggior parte del campo (bisogna sempre muoversi tenendo come riferimento la palla e i pali della porta, ndACB), gioca con De Ceglie a sinistra e Poulsen a destra. Entrambi hanno svolto tatticamente piuttosto bene il loro ruolo con riferimento alla fase difensiva (buoni anche i movimenti a scalare), allargandosi anche correttamente in quella offensiva (certo, poi i piedi sono altra cosa..), anche se – parere personale – per svolgere al meglio quel ruolo servono proprio quelle qualità che ai due mancano, ossia l’inserimento senza palla, gli accentramenti palla al piede per fornire assist o fare spazio ai terzini, l’aggressione degli spazi quando Melo o Diego prendono palla (e Ferrara gliel’ha ripetuto spesso, durante la partita.. Ma non basta chiederlo per trasformarli in Lucho e Nasri..). Centrocampo dunque ok: i problemi sono arrivati da altri settori. Innanzitutto dalla difesa, dove Molinaro da una parte  (mi spiace umanamente tantissimo per lui, ma non è più proponibile a questi livelli) e Grygera dall’altra (che è un terzino/centrale che per caratteristiche, vedi l’anno scorso, è più portato a giocare molto stretto, vicino ai centrali) non hanno spinto a sufficienza (o con sufficiente qualità) per supportare il centrocampo. Altro problema: Diego. Il brasiliano ha di fatto giocato “alla Pirlo”, molto arretrato, non facendo quasi mai avanzare Melo palla al piede e non dialogando a sufficienza con gli attaccanti. Difetto di personalità, probabilmente (perchè dietro è più facile giocare: ti pressano meno, ti puoi limitare – con i suoi piedi – al compitino, e non devi mai saltare l’uomo). Indicativo in tal senso un dato statistico che ho raccolto: il suo primo dribbling al limite dell’area (ha guadagnato punizione) a saltare un avversario è avvenuto al 41° del pt, il suo secondo al 26° del st. Non è questo che deve fare un trequartista da centrocampo a rombo, assolutamente. Continua a leggere