PRESENTAZIONE
All’Allianz Arena di Monaco la squadra di casa e il Milan si affrontano per la semifinale dell’AudiCup 2009. Partita secca: chi vince raggiunge giovedì in finale il Manchetser United di Sir Alex Ferguson. Chi perde, affronterà il Boca Juniors nella finale di consolazione.
IL COMMENTO DI NUMERO7
Molto peggio di quanto mi aspettassi il Milan di Leonardo. Sbadato in difesa, improduttivo a centrocampo e innocuo in attacco. Il Bayern di Monaco si presenta in campo con una formazione rimaneggiata e priva della stella Ribery, ma con il ventenne Tomas Muller a scorrazzare pericolosamente verso tutto il versante avversario. Lo stesso Muller impiega poco a capire che la difesa rossonera equivale al burro e la infila facilmente su un cross proveniente della destra. Dopo aver preso il gol il Milan sbanda ancora pericolosamente: Altintop, che non è un fulmine di guerra, parte palla al piede pericolosamente ed in un’occasione riesce addirittura a saltare 4 uomini (Nesta ridicolizzato), ma Storari ci mette una pezza (e non solo in questa occasione). Il Bayern insomma fa il bello e il cattivo tempo: Ronaldinho non punge e Pato sembra quasi giocare con il freno a mano tirato; Abate prova a fare alcune delle sue solite sgroppate ma si infrange spesso contro il muro alemanno. Flamini viene spesso preso di filata dagli avversari e Pirlo, lento e impacciato, non riesce a produrre azioni di qualità per la sua squadra. Dall’altra parte del campo, invece, c’è un Van Bommel che è il vero dominatore del fulcro del gioco: costruisce e spezza, molto spesso anche con le cattive. Ottima la prestazione di Lahm (il motivo principale che mi ha spinto a guardare il match, prima di scoprire Muller) che con il compagno di fascia fanno letteralmente impazzire i malcapitati Jankulowski e Favalli. Gomes, che non è un fulmine di guerra, salta spesso troppo facilmente i centrali rossoneri e Leonardo sembra guardare lo spettacolo impotente dalla panchina. Nel secondo tempo Borriello rileva Ronaldinho, entra Gattuso e i centrali difensivi lasciano il posto a Kaladze e Onyewu: stesso risultato. Anzi peggio. Il Milan subisce 3 gol nella ripresa intervallati solo dalla punizione di Pirlo che si insacca centrale solo grazie alla netta complicità del portiere Butt. C’è poco altro da aggiungere, il Milan non c’è: 5 sconfitte nelle ultime 5 gare contro avversari di un certo livello, non avvengono per caso. Leonardo (o Tassotti, chi guidi davvero la squadra non è ben definito) non sa che pesci pigliare; la società, invece, saprebbe che pesci pigliare, ma non ha i soldi per farlo.
IL MIGLIORE: Tomas Muller
Mi metto davanti al televisore per studiare Lahm e invece… Scopro questa seconda punta classe 1989, 1.86 m di altezza che fa letteralmente impazzire la difesa del Milan. All’inizio mi sembra legnoso e gracile fisicamente, una brutta copia del già non bellissimo Peter Crouch. Con il passare dei minuti mi accorgo, però, che il ragazzo ha grinta da vendere e soprattutto qualità. Segna il gol dell’1-0 con un netto anticipo sul difensore milanista, fa il vice Ribery, porta palla con personalità e serve in alcuni frangenti degli ottimi palloni a Gomes (che ne l frattempo faceva ballare la difesa rossonera neanche fosse Ibrahimovic) e chiude il match con il 4-1. Il giovane parte da lontano, ma sa anche finalizzare, ha buona tecnica di base e se si irrobustisce fisicamente ci troveremo davvero molto presto di fronte ad un campione a tutti gli effetti.
IL PEGGIORE: Ronaldinho
A differenza di quanto visto nelle precedenti uscite, Leonardo lo piazza in attacco di fianco a Pato, anche se nel corso del match arretra spesso per dettare il passaggio. Il risultato, comunque, non cambia: non salta un uomo che è uno, non incide con i suoi passaggi e non sembra mai riuscire ad impensierire i difensori tedeschi. In alcuni frangenti addirittura spaesato e intimorito. Un ectoplasma.
IL TABELLINO
BAYERN MONACO (4-3-1-2): Butt 5; Lahm 7, Van Buyten 6.5 (19′ st Demichelis 6), Badstuber 6.5 (19′ st Breno 6), Braafheid 6 (1′ st Schweinsteiger 7); Altintop 6.5 (19′ st Tymoschuk 6), Van Bommel 6 (19′ st Ottl 6), Pranjic 6; Sosa 6.5; Gomez 6 (35′ st Sene 6.5), Muller 7.5. All. Van Gaal (A disposizione: Rensing, Gorlitz)
MILAN (4-4-2): Storari 5.5; Zambrotta 5.5 (29′ st Antonini 6), Nesta 5 (19′ st Onyewu 5.5), Thiago Silva 5 (29′ st Kaladze 5), Favalli 5 (19′ st Oddo); Abate 6 (19′ st Di Gennaro), Flamini 6, Pirlo 6, Jankulovski 5 (1′ st Gattuso 6); Pato 5, Ronaldinho 5 (1′ st Borriello 6). All. Leonardo
Marcatori: 12′ pt e 45′ st Muller (BM), 34′ st Schweinsteiger (BM), 36′ st Pirlo (M), 44′ st Sene (BM)
Ammonito: Van Bommel (BM)
Guarda la sintesi della partita.
Analisi tattica di Juventus-Bayern Monaco (sempre i soliti problemi…)
Grattacapi infiniti
Ieri si è perso male. Molto male. Vediamo di capirne i principali motivi analizzando tatticamente gli errori commessi e cercando di capire come fare per venire fuori da questi che sono degli equivoci tattici che ci trasciniamo dietro da tempo, e che non riusciamo a superare. Iniziamo dai due schieramenti tattici. Continua a leggere →
Analisi tattica
Bayern Monaco
Champions
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