Situazione traghettatore: riassunto delle puntate precedenti
Quanto segue è un sunto delle ultime cinguettate, degli ultimi articoli e degli ultimi posts nei vari forums del web. Per chi si fosse perso qualcosa..
18 GENNAIO 2010
Così nell’articolo ricostruzione sulla situazione di Ciro Ferrara:
Vertice in Sede per discutere di Alessio Secco e Ciro Ferrara. Il primo sarebbe stato per ora confermato, mentre si sarebbe discusso più che altro col secondo. Ciro è parso molto provato e arrabbiato: la sua coscienza è a posto, perchè sta veramente dando il massimo. E’ molto dispiaciuto con amici e colleghi della Sede, perchè non riesce a capire come fare per raddrizzare la situazione, nonostante le stia provando tutte. In mattinata, in Sede sono circolate voci su una proposta formalizzata a Ciro: l’affiancamento di Claudio Gentile fino a fine stagione, come tutor (potete immaginare il morale del tecnico napoletano..). E’ seguito un vertice dove Ferrara, sconfortato, si è confrontato con la dirigenza. All’uscita, con lo sguardo spento, alla domanda di un giornalista di Mediaset “Tutto ok?”, ha semplicemente annuito. Per ora resta.
20 GENNAIO 2010
Anche questo nell’articolo ricostruzione sulla situazione di Ciro Ferrara:
Da quanto raccolto oggi da “volatili” vari, pare la situazione del tecnico napoletano sia ormai piuttosto “compromessa”. La dirigenza, che dietro i falsi attestati di stima avrebbe già chiesto all’allenatore di rassegnare le dimissioni più volte (richiesta respinta), sarebbe orientata, in caso di ulteriore sconfitta, a rompere definitivamente i rapporti, sempre con la speranza che siano Ciro & co. a farsi da parte. I nervi sarebbero, nonostante le apparenze, piuttosto tesi tra l’intero staff tecnico e la dirigenza (ma che a nessuno venga in mente di pensare a scazzottate e cose simili: ce li vedete Blanc o Bettega che fanno i “Rocky”? Parliamo di confronti dialettici..), con accuse reciproche, come spesso accade in questi casi. Difficile attribuire responsabilità oggettive (probabilmente le hanno un pò tutti) agli uni o agli altri, ma la Società pare comunque abbia preso atto di come così le cose non possano continuare, perchè si rischia davvero tanto in termini sportivi (e non). L’anno scorso Ranieri fu esonerato perchè perse la squadra di mano. Oggi Ciro, così come Ranieri, non vuole mollare. E’ convinto di aver fatto tutto per bene, e di non essere il maggiore responsabile della situazione. Si rifiuta di passare la mano perchè, come il tecnico di Testaccio, crede in se stesso e nel suo lavoro (come è giusto che sia, altrimenti non avrebbe accettato un incarico così difficile come il suo). Nessuno si aspetti comunque nomi eclatanti come eventuali sostituti del napoletano: al momento, l’ipotesi più realistica resta quella del traghettatore. L’impressione è che questo fine settimana sarà piuttosto importante per la stagione della Juventus, non solo perchè si gioca contro Ranieri, non solo perchè i tre punti in palio peseranno tantissimo.
Si è cominciato a capire per la prima volta come la situazione fosse definitivamente compromessa, e come la dirigenza si fosse già seriamente cominciata a muovere. Per dei motivi non riferibili (nè riferiti). Il tutto nonostante vari media continuassero a sostenere l’idea di proseguire col tecnico napoletano fino alla fine. Ciò ha portato da allora, e cioè dal mercoledì prima della partita con la Roma, a far vivere a Ferrara una situazione paradossale di sfiduciato in panca. Sfiducia poi manifestatasi platealmente il sabato successivo con la sconfitta in Campionato con la Roma di Ranieri.
E veniamo quindi alle ultime..
24 GENNAIO 2010
E’ il giorno dopo la sconfitta con la Roma. In un vertice pomeridiano con la dirigenza bianconera al completo, John Elkann manifesta tutto il suo disappunto e la sua rabbia, chiedendo a Blanc che si trovi una soluzione in tempi rapidi.
25 GENNAIO 2010
Mentre Bettega e Secco sono a Vinovo, Blanc in segreto va nella sede della Exor a riferire direttamente alla proprietà, e poi si riunisce nuovamente con i suoi collaboratori per discutere di possibili scenari.
26 GENNAIO 2010
In mattinata, in Sede si presentano alcuni ultras (presenza pacifica, per carità!) che dialogano con un dirigente bianconero. In serata, c’è un incontro tra l’avvocato Briamonte (colui che si occupa dei “contratti”, alla Juventus) e Alberto Zaccheroni, tecnico più vicino alle posizioni e al gradimento di Jean-Claude Blanc. Incontro che ha posto di fatto le basi per un accordo.
27 GENNAIO 2010
Nella prima mattinata, come riportato su Twitter, si è sparsa voce tra vari volatili che fosse ormai “fatta” per un allenatore, e che ci fosse pure “un accordo firmato”. Sempre in mattinata, la Gazzetta dello Sport ha parlato di un incontro a Torino tra Bettega e Gentile, al quale sarebbe stato offerto il ruolo di traghettatore dal suo amico ex compagno (10 anni) di squadra. Due piste parallele, perciò. Alternative. Una seguita da Bettega, e una seguita dall’avvocato Briamonte e più gradita a Blanc. Poco prima della conferenza stampa di Ferrara, verso le 16, una “talpa” rivela a giornalisti e presenti (tra i quali evidentemente qualche uccellino..) che fosse stato già tutto definito con Alberto Zaccheroni. Esattamente come scritto in una twitterata in tempo reale. Subito dopo (cronologicamente è provabile), Federico Ferri su Sky parla per la prima volta di “accordo raggiunto” con Zaccheroni e di panchina affidata al tecnico ex Inter, Milan e Torino (fra le altre) dal match con la Lazio (successivo a quello di Coppa Italia a San Siro con l’Inter). Fonte probabilmente identica, visto il tempismo simile.
La parole “fine” la metterà probabilmente direttamente John Elkann. Per ora tutti a Milano.
(aggiornamenti a seguire..)