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Europei U-19: Spagna vs Francia 0-1 (Osservato Iago Falquè)

BrahimiPRESENTAZIONE:
Terza ed ultima gara del girone all’Italiana “Robin” degli Europei U-19 in svolgimento in Ucraina. Di fronte la Francia e la Spagna, due delle grandi favorite (specie le furie rosse) per la vittoria finale. Francia obbligata a vincere dopo i due pareggi con Serbia e Turchia, Spagna che potrebbe accontentarsi anche di un pari forte dei 3 punti incassati contro i turchi. Per la Francia mister Jean Gallice manda in campo Pillot in porta; difesa con Makonda a sinistra, Corchia a destra, Nelson e N’Diaye centrali; a metà campo capitan M’Vila e Boudebouz davanti alla difesa, Brahimi a sinistra e Partouche a destra; in attacco Rivierè e Le Tallec. La Spagna di Luis Milla risponde con Diego Marino in porta; difesa composta da Perez e Morgado esterni, Pulido e Rochela centrali; a centrocampo il play del Barca Oriol affiancato da capitan Jordi e Sielva; in avanti il centravanti San Martin con Iago Falquè e Fran Merida a supporto.

LA PARTITA:
Al 23′ prima grande occasionissima del match costruita da Rivierè che riceve palla e con una magia serve in profondità il compagno di reparto Le Tallec che solo contro il portiere si fa stregare e gli tira addosso. Al 26′ è Oriol che al limite dell’area effettua una buona finta per liberarsi ma tira debolmente. Al 27′ il gol della Francia col migliore in campo Brahimi che chiede e ottiene un uno-due in area da Boudebouz e batte il portiere di destro sul secondo palo. Al 29′ ancora Brahimi velocissimo viene servito da Le Tallec in contropiede e batte violento ma centrale. Al 43′ è sempre e solo Francia: Corchia, ottimo primo tempo, mette in mezzo un cross vellutato per Le Tallec che di testa colpisce in pieno la traversa. Nella ripresa Milla butta dentro l’esordiente Canales per Sielva. La Spagna ovviamente prova a pareggiare, ma la Francia tiene piuttosto bene il campo e non subisce il gioco. Al 65′ esce la delusione del torneo, Fran Merida (due partite giocate, entrambe male). La Spagna non riesce proprio a rendersi pericolosa ed è anzi la Francia che nel finale in contropiede si divora due gol incredibili con Gueye e Brahimi soli contro il portiere.

COMMENTO:
Spagna davvero molto deludente: a differenza di altre volte le furie rosse non riescono mai a rendersi pericolose. Non riescono nemmeno a tenere palla, soffrendo la fisicità e la velocità dei francesi. Francia che sfrutta la grande giornata di Brahimi e la qualità dei due davanti Le Tallec e Rivierè. Vittoria e passaggio del turno assolutamente meritato, niente da dire.

I SINGOLI:
Per la Francia un nome due gradini sopra tutti: Yacine Brahimi. Impressionante, sulla sinistra: salta benissimo l’uomo, buona tecnica, amante del doppio passo e molto veloce. Davvero un buon elemento da seguire, soprattutto perchè ali sinistre buone vecchio stile (che saltano l’uomo) ce ne sono poche. Bene anche Corchia sulla destra, gran bel terzino dai piedi educati. Per la Spagna malissimo le stelline attese Fran Merida e Iago Falquè. Disastro per Perez che soffre terribilmente Brahimi. Si salva Oriol del Barca in mezzo al campo.

L’OSSERVATO SPECIALE:
Ovviamente il nostro Iago Falquè. All’11’ si vede per la prima volta quando mette in mezzo un cross teso su contropiede ma è troppo sul portiere (era comunque difficile). Sarà anche l’unica palla che in pratica toccherà per tutto il primo tempo. Al 48′ altra palla toccata e altro cross sul portiere. Al 76′ l’unica conclusione in porta, fiacca. Sembrerà incredibile ma la sua partita si riassume praticamente qui. Per lui, come per l’altra stellina Fran Merida, un torneo sotto le aspettative.

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Europei U-19: Spagna vs Serbia 1-2 (Osservato Iago Falquè)

San MartinPRESENTAZIONE:
Seconda gara del Gruppo B del Campionato Europeo U-19 in svolgimento in Ucraina tra la Spagna, vincitrice di 4 delle ultime 7 edizioni e grande favorita anche in questa edizione, e la Serbia di Ljajic. Nella prima gara la Spagna contro la Turchia, senza lo squalificato Fran Merida, aveva recuperato con Iago Falquè un gol di svantaggio e poi San Martin si era reso protagonista del gol del definitivo 2-1. La Spagna di mister Luis Villa si è schierata con De Egea in porta; difesa composta da Morgado, Rochela, Pulido e Perez; centrocampo con Oriol playmaker basso, il capitano Jordi e Sielva (partono da lui tutte le azioni); in avanti San Martin unica punta con il nostro Iago Falquè a sinsitra e Fran Merida a destra, dietro di lui. La Serbia ha risposto con Kirovski in porta; in difesa Blagojevic, Medojevic, Crnoglavac, Miljkovicc; a centrocampo Matic, Djuricic, Aleksic, Milanovic; in attacco Milic assieme al talentuoso Ljajic.

LA PARTITA:
Nel primo tempo si è visto il solito possesso palla orizzontale della Spagna, che ha fatto vedere pochissimo la palla ai Serbi. Il gol arriva in apertura dopo 6′ grazie al centravanti San Martin: palla messa in mezzo da Iago che scavalca tutti, Pulido effettua un controcross dentro per Oriol che di testa in tuffo colpisce il palo, la palla giunge all’attaccante del Celta che insacca di opportunismo dopo una respinta di Kirovski. Al 18′ ancora Spagna vicinissima al raddoppio con Fran Merida che riceve da Sielva subito dentro l’area di rigore ma spara su Kirovski. Al 22′ angolo della Serbia battuto da Ljajic con il playmaker spagnolo Oriol che di testa anticipa il suo attaccante ma colpisce in pieno la traversa sfiorando l’autogol. La Serbia si rende pericolosa solo sui calci piazzati, sfruttando la superiorità fisica. E’ proprio da una punizione battuta da Ljajic che arriva infatti al 35′ il gol del pari, su papera del portiere dell’Atletico Madrid De Egea che non trattiene respingendo sui piedi di Milanovic che ringrazia e fa 1-1. Al 44′ si vede finalmente Iago che tira violentemente col sinistro da posizione decentrata ma non trova la porta.

Secondo tempo non trasmesso da SportItalia causa perdita del segnale dal satellite. Il gol del definitivo 2-1 è comunque arrivato al 51′ con ancora i soliti Ljajic e Milanovic protagonisti: corner battuto dal fantastista serbo e stacco dell’altissimo centrocampista che anticipa tutti e insacca.

I SINGOLI:
Parlando dei singoli, limitatamente al primo tempo, ho visto una grande partita di Sielva che è stato il vero ispiratore di ogni azione, bene anche capitan Jordi. In avanti ha destato grande impressione il centravanti del Celta Vigo San Martin, alto ma al tempo stesso dotato di ottima tecnica individuale. Un pò deludenti i due giocatori più attesi: Iago e Fran Merida (meglio il gioiellino dell’Arsenal del nostro juventino). Nella Serbia in evidenza il fantasista Ljajic, l’unico in grado di accendere la luce per la sua squadra.

L’OSSERVATO SPECIALE:
Naturalmente non poteva che essere il nostro Iago Falquè. Gioca come al solito solo col sinistro, e di tecnica. Per tutto il match ha giocato largo a sinistra cercando costantemente l’uno contro uno e il cross in mezzo. 3-4 buone conclusioni. Ma è apparso piuttosto in ombra, peggio di altre volte.