
La formazione della gara iniziale contro la Nigeria
Il Venezuela di mister Faria ha lavorato molto per arrivare a questo traguardo storico (prima partecipazione di sempre ad un Mondiale Sub20), e lo ha fatto partendo da lontano: una politica sui giovani che ha premiato. In Campionato, è obbligatorio schierare sempre almeno 2 U20 in campo, e quando uno viene sostituito, può entrare solo un altro U20. Inoltre un unico allenatore per la Under e per la Nazionale maggiore significa maggiore possibilità per questi giovani di emergere subito e fare esperienza anche internazionale di alto livello (le stelline scelte nelle minischede vantano tutti presenze anche numerose nella Nazionale maggiore, nonostante l’età). Per quanto riguarda i giocatori, vorrei segnalare tra gli altri il difensore centrale JOSE VELAZQUEZ , molto pulito, grintoso ma dotato anche di buon piede; il fantasista LUIS PERNIA, dotato di un destro vellutato specie nel battere le punizioni e infine l’attaccante JONATHAN DEL VALLE, bassino ma muscoloso, buona tecnica e discreta velocità.

RAFAEL ROMO
Ruolo: portiere
Nato il: 25 febbraio 1990
Atezza: 198 cm
Peso: 85 kg
Club: Udinese
Il vero leader della squadra. Eroe indiscusso del Sudamericano U20, è stato l’artefice principale di questa qualificazione storica. Ha iniziato nell’ Atlético Turén, squadra locale, e all’età di 17 anni ha preso parte al Torneo Apertura del 2007. L’anno successivo è passato al Llaneros FC ed è esploso definitivamente. Ha accumulato presenze (14) in tutte le nazionali giovanili venezuelane, e nel 2008 ha disputato come detto il Sub20 in Venezuela, disputando un grande torneo e attirando l’attenzione dell’Udinese (che l’ha firmato nel 2009) e del selezionatore Farias, che l’ha già fatto esordire, a 19 anni, nella Nazionale maggiore. Si distingue immediatamente per la sua altezza, ma questo non gli impedisce di avere ottimi riflessi. E’ molto tranquillo e sicuro tra i pali e trasmette grande sicurezza alla squadra. Sempre attento alla partita, concentrato, guida la difesa dando ordini ai compagni di squadra. E’ molto coraggioso in uscita bassa. Difetta forse nel gioco coi piedi e nei rinvii, ma sono difetti migliorabili. Non ha disputato una buona partita contro la Nigeria, all’esordio, ma il talento è cristallino e l’Udinese, sono sicuro, ha messo a segno l’ennesimo colpaccio e sicuramente non lo mollerà facilmente.
SALOMON RONDON
Ruolo: attaccante centrale
Nato il: 16 settembre 1989
Atezza: 189 cm
Peso: 85 kg
Club: Las Palmas (Spa)
Nato a Caracas, ha iniziato a dare i primi calci ad un pallone nel Colegio San José di Calasanz, spinto dalla madre innamoratasi dell’Argentina e di Maradona. A 15 anni è passato al Gulim, di San Antonio de los Altos e l’anno dopo è passato nella formazione giovanile dell’Aragua FC. Ha trovato però immeditamente spianata la strada per la prima squadra, avendo debuttato a soli 16 anni, nell’ottobre del 2006, in un match di campionato contro l’FC Carabobo. Nell’aprile del 2007 è anche arrivato, a soli 17 anni, il primo gol ufficiale con l’Aragua FC nella tredicesima giornata del campionato di Clausura contro il Caracas (addirittura doppietta quel giorno per lui). Nell’estate del 2008 ha firmato un contratto col Las Palmas, club di Serie B spagnolo, che l’ha prelevato a parametro zero acquistando il suo cartellino dalla società di procuratori che ne deteneva il cartellino. L’Aragua FC si è però opposto da subito al trasferimento, la Federazione Venezuelana ha negato il trasfer internazionale e si è aperta una vera controversia in cui si è dovuti ricorrere ad un arbitrato della FIFA. Una storia complessa, delicata, fatta di battaglie giuridiche, dove alla fine il club venezuelano si è dovuto arrendere e il ragazzo ha finito per firmare un contratto triennale con opzione per il quarto anno per il team spagnolo (si era mossa per lui anche la Lazio). Qui ha cominciato facendo molta panchina e giocando nelle giovanili, ma – come dice lui stesso – l’esperienza è stata fondamentale per un miglioramento personale a livello tecnico, atletico e tattico. Quest’anno si è subito fatto notare con una bella doppietta in Copa del Rey, e sicuramente troverà molto più spazio, perchè il talento c’è tutto. Lo sa bene mister Farias, che l’ha già convocato 4 volte nella Nazionale maggiore, e che spera nella sua classe per far bene in Egitto. Salomon è un attaccante d’area dal gran fisico, potente, forte di testa, bravo nel dare profondità alla propria squadra, e che vede la porta e gioca in maniera molto concreta, senza fronzoli. E’ dotato anche di buona tecnica e discreta velocità. Insomma un attaccante moderno, centravanti, da tenere assolutamente d’occhio.
RAFAEL ACOSTA
Ruolo: centrocampista centrale
Nato il: 13 febbraio 1989
Atezza: 180 cm
Peso: 72 kg
Club: Cagliari
Ha la doppia cittadinanza italo-venezuelana, ed è venuto a 14 anni nel nostro Paese per cercare fortuna. Dopo essere stato scartato dal Milan, ha trovato sistemazione nel Cagliari, dove attualmente milita nel Campionato Primavera. Nel 2007, a soli 18 anni, è riuscito ad esordire con i sardi nel match di Coppa Italia contro la Sampdoria, vinto 1-0. Con l’U20 ha già disputato il trionfale Sudamericano dove i vinotinto hanno eliminato l’Argentina centrando uno storico quarto posto che è valso appunto il Mondiale U20 in corso. Ha segnato anche un gol nella prestigiosa e importantissima vittoria per 3-1 contro l’Uruguay. Nonostante sia appena 20enne, vanta già 6 presenze con la Nazionale maggiore (in Venezuela c’è lo stesso selezionatore, Farias, per la U20 e la Nazionale maggiore), con la quale ha esordito nel 2008. E’ un centrocampista centrale ambidestro molto rapido, tecnico, ottimo sia nel costruire gioco che nella fase difensiva (caratteristica rara, questa). E’ dotato di un piede molto educato ed eccelle nelle conclusioni da fuori, specie di sinistro. Ha come detto il passaporto italiano e gioca già in Italia, e questo lo rende ancora più interessante. Da seguire anche in Sardegna.