Giovani promesse: Daniel Adejo (Reggina)
Data di nascita: 7 agosto 1989
Nato a: Kachia (NIG)
Nazionalità: Nigeriana
Ruolo: Esterno di centrocampo/terzino
Club: Reggina (Serie B – ITA)
Valutazione: 2-3 mln di euro
LA CARRIERA
Daniel Adejo inizia la propria carriera scorrazzando tra formazioni dilettantistiche prima di essere notato dal tecnico delle giovanili della Reggina, Simone Giacchetta, nel 2007. Viene subito aggregato alla squadra primavera con la quale disputa per due stagioni il campionato di categoria e si mette particolarmente in mostra nell’edizione 2009 del Torneo di Viareggio. Esordisce in Serie A l’1 marzo 2009 in Reggina-Fiorentina (1-1), sostituendo all’83’ Alessio Sestu e mostrando da subito grande personalità. Il 22 marzo gioca la sua prima partita da titolare in Serie A allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, in Inter-Reggina (3-0). Da quel momento sarà con alterne fortune uno dei titolari degli amaranto fino a fine stagione. Attualmente è titolare nella formazione dello stretto, la cui guida è stata affidata da poche settimane al tecnico Breda. Ha preso parte con la Nigeria al mondiale Under 20.
CARATTERISTICHE
Sin da quando ha mosso i primi passi nel calcio italiano tra formazioni dilettantistiche di varie categorie, Daniel Adejo ha preferito la posizione di centrocampista laterale destro, pur non disdegnando il ruolo di interno. Il suo punto di forza è la straripante possenza fisica che si sviluppa in una buona velocità e un’ottima progressione. Abile anche in fase difensiva, è nelle proposizioni in avanti che mostra il meglio di sé, mostrando spesso buona tempistica anche nell’inserimento in area di rigore. Pur non avendo ancora segnato un gol nel calcio professionistico, si propone spesso in attacco anche sulle palle da fermo poiché è dotato di un buono stacco di testa e di un discreto tiro da fuori. Nell’attuale stagione di Serie B, il giovane nigeriano è cresciuto notevolmente anche per via delle defezioni nella rosa amaranto che lo hanno costretto ad arretrare in difesa e a migliorare la fase nella quale è meno “abile”. Dal punto di vista tecnico non è mai stato dotato di particolari spunti, ma l’esperienza di quasi metà campionato di A e il campionato in corso di B stanno limando quelli che potrebbero essere i suoi limiti.
IMPRESSIONI E PROSPETTIVE
Non amo fare paragoni, anche perché ciascun giocatore assomiglia solo a sé stesso, quindi per quanto mi è dato di vedere Daniel Adejo può diventare un ottimo laterale particolarmente adatto ad un modulo che preveda la difesa a 3. Nell’attuale Reggina di Breda ricopre il ruolo di terzino destro nella difesa a 4 amaranto, mentre nella nazionale spesso fa il terzo centrale nella difesa a 3. Tanta duttilità, dunque, per un calciatore che nasce e preferisce giocare ala destra con poche propensioni alla difesa, ma che sta imparando e bene la fase di ripiego. Se dovessi calarlo nella realtà bianconera, ipotizzando un riscatto e accentramento di Caceres, potrebbe fare benissimo il terzino fluidificante “alla Zambrotta”. Su di lui sono puntati gli occhi di alcuni importanti club inglesi e spagnoli, ma il prezzo per il momento non è ancora lievitato: al termine di questo campionato di B, se dovesse avere prestazioni costanti molto probabilmente lascerà lo Stretto.
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