PRESENTAZIONE:
Seconda semifinale della Peace Cup 2009, di fronte due delle formazioni più prestigiose al mondo: la Juventus di Ferrara e il Real Madrid di Pellegrini, entrambe molto rafforzate rispetto all’anno scorso e intenzionate a fermare il dominio incontrastato di Inter e Barcellona nei rispettivi campionati. La vincente della sfida troverà l’Aston Villa (battuto il Porto 2-1) in finale. Per capitan Del Piero l’ennesima occasione di farsi apprezzare dagli intenditori di calcio spagnoli dopo l’indimenticabile standing ovation della passata stagione del Bernabeu. Spiccano i diveri assenti: per la Juventus mancano Zebina (squalificato), Marchisio e Diego, oltre a Càceres che ancora non è disponibile (Poulsen e Almiron sono invece stati volontariamente lasciati a Torino); per i Blancos la lista è più lunga e comprende gente del calibro di Kakà, De la Red, M.Diarra, Garay, Albiol, Arbeloa, Sergio Ramos e Casillas. Van Nilsterooy, Huntelaar, Heinze (prossimo il suo passaggio al Marsiglia) e Van Der Vaart in tribuna per scelta tecnica. Prima del match osservato un minuto di silenzio per ricordare lo scomparso Bobby Robson, al quale va anche il mio ultimo saluto. Queste le formazioni iniziali:
25 Dudek (p)
22 Miguel Torres, 3 Pepe, 21 Metzelder, 15 Drenthe
6 L.Diarra
9 C.Ronaldo, 14 Guti, 23 Granero
19 Benzema, 7 Raúl
11 Amauri, 10 Del Piero
20 Giovinco
30 Tiago, 4 Felipe Melo, 16 Camoranesi
7 Salihamidzic, 3 Chiellini, 5 Cannavaro, 21 Grygera
1 Buffon (p)
CRONACA DEL PRIMO TEMPO:
Al 3′ Giovinco guadagna un calcio di punizione da posizione interessante dopo essere andato a prendere palla sulla sinistra (steso da Torres): calcia capitan Del Piero, stacca di testa solissimo Cannavaro che insacca in avvio il gol dell’1-0 per la Juventus. Per il Real errore nel fuorigioco di Cristiano Ronaldo che marcava Chiellini dimenticandosi di salire. Un minuto dopo è Raul che servito in area manca il gol. Partenza a razzo del match. Al 10′ è ancora la Juventus che in velocità con Amauri servito alla grande da Del Piero sfiora il gol con un bel diagonale di sinistro di poco fuori. Al 14′ primo giallo del match per Felipe Melo reo di una entrata dura su Cristiano Ronaldo. Al 16′ Guti vince un rimpallo fortunato con Cannavaro al limite dell’area, si ritrova il pallone tra i piedi davanti a Buffon ma spara sul portiere in uscita. Al 19′ Granero mette in mezzo basso dalla sinistra, Benzema al volo con un lob d’esterno destro serve il taglio dentro di Metzelder ma il pallonetto del difensore a saltare Buffon in uscita è troppo alto. Al 20′ Raul viene servito in area spalle alla porta (specialità della casa) con una palla filtrante, controlla, prova a girarsi, ma Cannavaro è bravissimo a non farsi superare e a recuperare palla. Al 22′ nuova occasione per il capitano del Real che questa volta riesce a girarsi sempre su Cannavaro ma tira di pochissimo fuori (fantastico il n.7 in questo fondamentale, probabilmente il migliore al mondo). Al 24′ Cristiano Ronaldo batte fuori una punizione dalla sua mattonella. Al 25′ Pepe, sulla destra, effettua un retropassaggio folle sul quale si avventa Amauri che salta Dudek in uscita e si vede respingere il successivo diagonale (sarebbe entrato) da Metzelder in scivolata. Sempre al 25′ arriva anche il primo giallo del Real con Granero che trattiene Camoranesi per la maglia. Al 34′ giallo anche per Drenthe, sempre per una brutta entrata sull’argentino. Al 40′ Raul viene ancora una volta servito in area, questa volta dalle parti di Chiellini che, a differenza di Cannavaro, è molto meno bravo nel marcarlo e lo atterra commettendo fallo in area di rigore: se ne incarica C.Ronaldo che batte Buffon per il gol dell’1-1. Al 43′ è ancora Benzema ad essere servito al limite dell’area: Chiellini è colpevolmente in ritardo nella chiusura e permette un comodo tiro al francese che per fortuna spara fuori. Male Chiellini anche in questa occasione. Il primo tempo si chiude sull’1-1.
CRONACA DEL SECONDO TEMPO:
La ripresa comincia con qualche minuto di ritardo perchè c’è un cambio di arbitro (!). Ferrara inserisce a inizio ripresa Legrottaglie per Cannavaro, molto bene oggi. Al 49′ tacco di Del Piero che serve Giovinco in area, il folletto bianconero aggira Metzelder (portato a scuola) sulla sinistra e mette in mezzo un pallone delizioso per Camoranesi che colpisce di testa ma non riesce a insaccare guadagnando però un corner. Batte Del Piero sul primo palo per Salihamidzic che, col suo taglio classico (marchio di fabbrica) sul primo palo stacca e batte Dudek anticipando Benzema. Al 51′ Cristiano Ronaldo in uno contro uno (in ritardo Tiago) salta per la prima volta Salihamidzic “piuttosto nettamente” (eufemismo: che numero, ragazzi!) e tira a rete: Buffon devia male centralmente sui piedi di Raul che si gira in un fazzoletto (lo ripeto, ma fa niente: straordinario in questo fondamentale!) e conclude dritto sul palo alla sinistra di Buffon. Al 52′ bellissimo lancio di Camoranesi per Del Piero che viene fermato solo contro Dudek per un fuorigioco che non c’era. Al 54′ punizione per il Real con Guti che da 40 metri mette in mezzo per Metzelder che sfiora col ginocchio costringendo Buffon ad un tuffo spettacolare (grande parata di istinto). Al 60′ fuori Giovinco per Cristiano Zanetti. Cinque minuti dopo è Iaquinta ad entrare per Del Piero, che aveva cominciato a boccheggiare. Il ritmo cala vistosamente, e cominciano i cambi anche per il Real: al 72′ entrano Higuain e Negredo per Benzema e Raul; ed entra anche Marrone per Felipe Melo (male oggi) nella Juventus. Al 74′ giallo a Camoranesi per un fallo su Drenthe. All’ 80′ ultimo cambio per il Real che fa entrare Gago per Guti. All’ 81′ Tiago riceve da Grygera e prova la botta da fuori di destro che colpisce in pieno il palo riequilibrando i conti con la sfortuna. All’89’ giallo per Grygera che entra a gamba tesa su C.Ronaldo (cartellino arancione, a essere buoni). Al 91′ ancora il Real che spinto dalla sua stella Cristiano Ronaldo (miglior giocatore al mondo, se non fosse chiaro) cerca il pareggio: Pepe che imbeccato in area di rigore fallisce di testa il gol del pareggio (resta a metà strada Buffon, da rivedere). Al 93′ l’ultimo brivido con Buffon che non trattiene un cross non irresistibile di Granero, ma recupera in tempo evitando la frittata su C.Ronaldo. Il portoghese e Salihamidzic se le promettono negli spogliatoi, ma la partita finisce sul 2-1 per la Juve.
ANNOTAZIONI TATTICHE:
In occasione del gol della Juventus, sul calcio di punizione di Del Piero, il Real è schierato a zona con Diarra, Pepe, Metzelder e Torres strettissimi che perdono volontariamente Cannavaro, Amauri e Salihamidzic (tutti e tre in fuorigioco), ma più esterno c’è C.Ronaldo che marca a uomo Chiellini e tiene tutti in gioco. Errore suo. La Juventus è disposta con un 4312 e imposta la gara soprattutto preoccupandosi della fase difensiva: Camoranesi sulla destra in particolare svolge un lavoro straordinario in copertura andando sempre ad aiutare Grygera e non permettendo quasi mai che il terzino bianconero si trovi in inferiorità causa sgroppate di Drenthe. Dalla parte opposta Tiago è meno presente difensivamente perchè Torres sale poco, ed è perciò Chiellini costretto ad andare ad aiutare Salihamidzic, con Tiago che copre in mezzo, perchè sia C.Ronaldo sia Benzema amano partire da destra. In avanti sono Amauri (grandissimo lavoro di copertura) e Giovinco i due che si sacrificano tornando indietro: la mosca atomica in particolare ripiega ogni volta che Guti, il regista del Real, prova a portare palla. Del Piero resta quasi sempre il più avanzato. Nel Real Madrid Raul è l’unico centravanti d’area con Benzema e C.Ronaldo che si scambiano spesso posizione fra loro alle sue spalle, esterni. Al 15′ Ronaldo si sposta a sinistra, lasciando a Benzema la destra (ma il francese combinerà ben poco). Nel secondo tempo Cristiano Ronaldo comincia di nuovo a destra, con Benzema piuttosto incolore a sinistra. Al 60′ esce Giovinco ed entra Cristiano Zanetti, come detto, ma, contrariamente da quanto sostenuto dai cronisti di La7, la Juventus non passa come si potrebbe pensare al 442 ma sposta Melo a destra (al posto di Camoranesi), C.Zanetti al centro e avanza l’argentino vertice alto del rombo, mantenendo il 4312. Camoranesi gioca tra le linee, più avanzato, e, dopo un primo tempo straordinario in copertura, disputa un secondo tempo straordinario come creatore di gioco, meritandosi la palma di migliore in campo. Il modulo resta lo stesso anche quando al 72′ entra Marrone per il brasiliano. Al 72′ è il Real che prova a mischiare le carte togliendo un ottimo Raul e inserendo due punte come Negredo e Higuain. Il modulo diventa un 4132 con Lassana davanti alla difesa, Ronaldo a destra, Guti (poi Gago) al centro, Granero a sinistra e i due nuovi entrati in avanti.
COMMENTO DELLA PARTITA:
Primo tempo fantastico per la Juventus che, dopo aver trovato il gol in apertura, ha giocato 45′ difensivi superlativi soprattutto grazie al lavoro di grande sacrificio di Camoranesi, Giovinco e Amauri. In mezzo imperioso Cannavaro (in difesa a uomo sul centravanti avversario, quel Raul che, credetemi, è davvero difficile da marcare) e ottimi i due terzini che riescono a tenere sempre l’uno contro uno (grazie al lavoro di copertura soprattutto di Camoranesi (Granado sulla destra non scende mai). Bene in avanti i tre, con Amauri e Giovinco molto impegnati anche in difesa, e Del Piero altruista. Dietro la lavagna un irritante Felipe Melo, davvero troppo superficiale in mezzo al campo, e Chiellini, che dimostra nell’unica occasione che gli capita Raul a tiro di non avere la classe di Cannavaro (e potete chiamarlo pure “mercenario”, Fabio, ma io me lo tengo stretto). Nel secondo tempo parte subito all’attacco la Juventus, mostrando un piglio diverso e l’intenzione di portare a casa il risultato. Meritato il gol. Straordinario ancora una volta Camoranesi, migliore in campo, che avanzato dietro le punte crea gioco. L’ingresso di Cristiano Zanetti per Melo equilibra il centrocampo, e Tiago, grande condizione fisica la sua, cresce imperiosamente fino a cogliere il palo. Amauri fantastico per 90′ a fare a sportellate. Iaquinta entra al 65′ per Del Piero ma non incide come avrebbe potuto. Nota finale: è assurdo che una partita del genere si sia giocata su un campo di beach soccer!
LE PAGELLE:
BUFFON 6+: due parate strepitose, due interventi maldestri. Alti e bassi, ma non ha colpe sull’unico gol del Real, e rimedia con fortuna e bravura ai suoi errori.
GRYGERA 6.5: non sale nemmeno una volta, ok, ma lo vogliamo dire che non si è fatto saltare una sola volta da C.Ronaldo e Benzema? Dovrebbe fare una statua a Camoranesi.
CHIELLINI 5: eh. Se scrivo che è in involuzione qualcuno si arrabbia. Non lo scrivo, ma nell’unica occasione in cui gli capita Raul a tiro lo stende riaprendo il match.
CANNAVARO 7: imperioso, maestoso, perfetto. E non chiamatelo più “mercenario”. Preparate il rinnovo, piuttosto.
SALIHAMIDZIC 6.5: in difesa viene saltato una sola volta (anche se finirà su youtube in qualche centinaia di video dedicati a C.Ronaldo), ma ha il merito di provare a spingere e di trovare il gol-partita.
FELIPE MELO 5: irritante. Non aggiungo altro.
TIAGO 6.5: nel primo tempo svolge meno lavoro di copertura rispetto a Camoranesi. Cresce moltissimo nella ripresa e, nel finale, dimostra di essere anche in grande condizione correndo per 2. Sfortunato in occasione del palo.
CAMORANESI 8: partita perfetta, come già spiegato in sede di commento. Una lezione di calcio sia difensiva che offensiva.
GIOVINCO 6.5: si sacrifica molto tornando a coprire su Guti, e in attacco ha 2-3 spunti interessanti che permettono a Camoranesi e ad Amauri di andare alla conclusione pericolosamente. Lo premio per l’umiltà e il sacrificio.
DEL PIERO 6+: il meno mobile dei 3 davanti. Quest’anno lo vedo molto altruista, passa benissimo la palla, non si intestardisce nel dribbling e non diventa un corpo estraneo quando riceve palla. Bene. Cala vertiginosamente nella ripresa e viene giustamente sostituito.
AMAURI 6.5: partita mostruosa per sacrificio, corsa, lotta. Copre moltissimo per 90′, ritornando ad ogni azione. Ferrara gli deve una cena.
LEGROTTAGLIE 6: sicuro. Guida subito Chiellini, che con lui ritrova tranquillità (vuoi vedere che Sacchi……)
C.ZANETTI 6+: si mette in mezzo e subito si vede la differenza con il Felipe Melo di oggi..
MARRONE e IAQUINTA sv.
INTERVISTE POST-PARTITA:
FERRARA: «Vittorie come queste aiutano sicuramente a creare la mentalità vincente e noi stiamo lavorando soprattutto per questo. Sono contento per il risultato e per la prestazione. Ho visto tutti molto carichi fin dall’allenamento di stamattina e non potevo chiedere di più ai ragazzi. Ora siamo finale e pensiamo già alla gara di domenica».
CANNAVARO: Segnare fa sempre piacere. Non ho esultato solo per rispetto ai miei ex compagni. Quella di oggi è stata una partita tosta, difficile, come ogni volta in cui si affronta il Real. Il campo non ci ha aiutati, ma siamo riusciti a fare una buona prestazione e siamo contenti di aver raggiunto la finale. Juve più squadra? Direi di sì. Il Real è sempre stato così, anche quando c’ero io. In partite difficili come queste, si affida spesso alle giocate dei singoli».
Guarda la sintesi del primo tempo.
Guarda la sintesi del secondo tempo.