Italia vs USA 2-1 (Mondiale U-17)

Giacomo Beretta
PRESENTAZIONE
Salerno ripropone titolari Natalino e Beretta: il primo si riprende il posto da terzino destro che era stato preso da Bagnai nel match contro l’Uruguay, il secondo torna invece a fare coppia in attacco con Iemmello, che nel corso dell’ultima partita aveva invece duettato con lo juventino Libertazzi. A difesa dei pali degli Azzurri, invece, trova posto Francesco Bardi del Livorno: il titolarissimo Perin, infatti, si è infortunato il giorno precedente alla partita – distorsione alla caviglia per lui – e non può scendere in campo. Gli States dal canto loro mettono invece in bella mostra il loro gioiellino di punta, Jack McInerney (autore di due delle tre reti fin lì segnate nel corso del Mondiale dagli americani), oltre ad altri talenti interessanti come capitan Watts, le ali Jerome e Shinsky e Luis Gil, trequartista in forza all’Academy Gunners. La temperatura è alta, 34 gradi centigradi, l’umidità contenuta (20%) e c’è una brezza piuttosto piacevole. Ci sono le condizioni atmosferiche ideali, insomma, per mettere in scena un bello spettacolo. Unica pecca la scarsa affluenza di pubblico allo stadio: al contrario di quanto fatto vedere nel corso delle prime partite, infatti, gli spalti sono semivuoti.
CRONACA
Nei primissimi secondi Jerome, ala destra della formazione statunitense, accende un fuoco di paglia: la sua velocissima fuga sulla sinistra mette subito in difficoltà capitan Sini, il suo cross verso Shinsky trova impreparata tutta la retroguardia Azzurra, il colpo di testa del numero 8 americano, però, non sorprende Bardi, che dimostra subito sicurezza tra i pali. E’ però un fuoco di paglia, come detto, perché la formazione statunitense creerà un’altra sola occasione interessante in tutto il primo tempo, lasciando il netto dominio del campo ai ragazzi allenati da Pasquale Salerno. Nei cinque minuti successivi, quindi, gli Azzurrini creeranno ben tre occasioni degne di nota: prima Carraro scodella in area un calcio di punizione battuto da più di 40 metri sul quale accorre Iemmello che taglia benissimo sul primo palo ma è anticipato di un soffio di angolo da un attento Watts. Subito dopo Fossati imita Carraro pescando al limite dell’area Beretta che dopo un bel controllo difende bene palla ed imbecca proprio il trequestista Viola arrivato a rimorchio il cui tiro è però stretto troppo e termina alla sinistra del palo della porta difesa da Edwards. Dopo la pesante (e molto generosa) ammonizione inflitta a Mannini – che, diffidato, salterà il quarto di finale – Fossati dimostra ancora una volta la sua ottima sensibilità di piede andando a battere una punizione verso l’area avversaria: la traiettoria del pallone è perfetta e pesca Carraro che, dimenticato dalla difesa, si coordina però in maniera non perfetta e calcia a lato. Al dodicesimo tornano a farsi vivi gli USA: Polak, terzino sinistro della formazione statunitense, scarica sulla trequarti a McInerney che, poco pressato, ha il tempo di stoppare, girarsi e scaricare verso la porta difesa da Bardi, che è comunque bravo ed attento a rifugiarsi subito in angolo. Continua a leggere