Ferrara al bivio: serve una scelta chiara, e serve che le stelle diano una mano

Non basta!

Non basta!

Volevo pure io, rapidamente, dire la mia sulla situazione della Juventus e sui due punti in cui secondo me, al di là dei discorsi tattici che metterei per un momento da parte, la Juventus dovrebbe migliorare. La strada intrapresa da Ferrara è quella della ricerca costante del gioco, anche in trasferta. Se vogliamo, possiamo prendere l’Arsenal di Arsene Wenger a modello, che è la squadra che secondo me più si avvicina come mentalità a quella bianconera (o meglio noi siamo quella che più di tutte tenta di emularne la filosofia, che forse è più corretto da scrivere..). I londinesi creano almeno (e sottolineo l’almeno) 10 gol a partita. Di queste occasioni, in media ne convertono 3. Questo avviene senza distinzioni sia all’Emirates che in trasferta, sia contro il Wigan che contro il Chelsea, sia in Carling Cup che in Champions League. La filosofia della squadra è quella di fare gioco, di attaccare, fare possesso palla, prendere l’iniziativa, sempre. Rischiare, se necessario, ma tentare di vincere facendo la partita e segnando un gol in più degli avversari. Avere il destino nelle proprie mani (piedi). Abbiamo sentito Ferrara più volte ripetere gli stessi concetti. Solo che finora siamo riusciti a farlo solo in parte, in maniera tanto spettacolare quanto altalenante. In troppe circostanze, infatti, le 10 occasioni da gol che dovremmo creare basandoci su questa filosofia sono state solo 2-3, massimo 4. Troppe volte abbiamo subito il gioco avversario, come a Bordeaux o a Monaco. Troppe volte abbiamo finito, non facendo gioco noi, per risultare troppo sbilanciati e subire gol che magari con uno schieramento diverso (ma anche con una differente filosofia e atteggiamento) avremmo potuto evitare (per la serie.. “tanto meglio a questo punto fare il 442 e difendersi più ordinatamente!”). Premesso che Ciro la pensa in questo modo, e che difficilmente cambierà idea sul suo modo di concepire il calcio, le vie d’uscita alternative ad un cambio allenatore (che al momento non considererei nemmeno) mi sembrano perciò due:

1) Aumentare da 2-3 ad una decina (questo deve essere l’obiettivo, perlomeno) le azioni da gol create ad ogni partita (comprese quelle in trasferta), lavorando ancora sulla mentalità, sulla ricerca del gioco, sulla personalità. Questo è compito principalmente dell’allenatore, che deve stimolare la squadra e convincerla che la strada da lui intrapresa sia quella giusta. Possiamo immaginare le difficoltà di gente che per anni ha pensato più agli equilibri tattici e a non subire gol dopo averne segnato uno che a pensare di fare quello del 2-0 e del 3-0, perchè concedendo qualcosa in difesa c’è sempre il rischio che gli avversari ne segnino un paio. Ma si è iniziato un percorso rivoluzionario, ed è giusto che lo si porti a termine, realizzando quel progetto iniziato questa estate.

2) Essere più cinici e convertire le azioni da gol che si creano quando la giornata è di quelle storte (da 2-3 occasioni). Bisogna capitalizzare. Questo è compito dei giocatori, ed in particolar modo delle “stelle”, specie le tre brasiliane che finora non sono riuscite a dare il cambio di marcia che ci si sarebbe aspettati. Insomma i famosi 71 milioni che spesso vengono tirati in ballo, ma non solo. L’anno scorso era Alex Del Piero con una sua magia su punizione o con un tiro dal limite che risolveva anche gare complicate, nelle quali si era prodotto poco. Non si vinceva in Champions perchè si giocava col 442, ma proprio per queste zampate da fuoriclasse, che ad oggi ci sono maledettamente mancate. Quest’anno non si è realizzato nemmeno un gol su calcio piazzato diretto (credo siano ben 19 partite di astinenza, e se non è un record poco ci manca..), non si è realizzato neanche un gol su rigore (e vabbè, direte voi, per segnarli te li devono prima concedere..), si sono avute pochissime partite risolte dalla giocata del fuoriclasse di turno. Diego ha mostrato a Roma (e a Brema) di essere in grado di risolvere le partite da solo, ma poi non si è più ripetuto. Giovinco ha trovato una buona continuità di rendimento ma non è stato in grado di trovare anche il gol. Amauri e Trezeguet sono giocatori che, per caratteristiche di gioco, hanno bisogno di ricevere i cross giusti per segnare, e raramente costruiscono palle da gol da soli. Ci ha pensato per un pò Iaquinta, prima di farsi male. E l’immenso Camoranesi. Ma non basta. Speriamo, in questo senso, che col ritorno di Alex si possa migliorare un pochino, ritrovando quel cinismo fondamentale per ogni squadra che ambisce a vincere qualcosa. Se a Bordeaux Diego avesse realizzato quel gol a porta vuota… magari oggi non saremmo qui a parlare di “problemi” ma di qualificazione ottenuta.

Poi, per carità, urge trovare se possibile un modulo definitivo, un assetto meno ballerino e che non costringa a 2-3 cambi modulo a partita, e una organizzazione difensiva (specie sui calci piazzati) migliore, ma iniziamo da questi due punti. Che l’allenatore scelga perciò se continuare (e allora bisogna farlo “bene”, creando di più anche in trasferta) con questa filosofia, e che le stelle tirino il classico coniglio dal cilindro quando siamo in difficoltà, perchè è troppo facile fare i fenomeni quando si vince 5-2.. per poi sparire nelle partite in cui si gioca male. Iniziamo da queste due cose. Che poi il resto verrà..

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  1. Tipo a Bordeaux, nello squallore generale del gioco, Diego ha avuto comunque a disposizione tre tiri importanti di cui due andavano sfruttati in maniera migliore: il goal clamoroso mangiato e quel tiro da fuori area centralissimo.

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 27 novembre 2009

    Esatto. Quando crei così poco devi concretizzare.

    • briga
    • 27 novembre 2009

    Purtroppo Ferrara paga un "imposizione tattica" che è diversa da un impostazione tattica.Lui è stato eletto allenatore dopo il rifiuto di Spalletti!
    Causa il teatrino romano,alla fine la Sensi è rimasta senza allenatore,noi senza gioco.
    Ferrara oltre a qualche commento su' sky è stato un pilastro della Juve di Lippi,una juve nata per vincere.Ma noi tutti sappiamo benissimo,che Ciro come allenatore non aveva un identita',non è il sig. 4 4 2,oppure 4 3 3 è un ex calciatore che ama giocare con 4 difensori in linea.
    La Juve di Ferrara ERA nata per stupire, oggi in Italia vince solo l'Inter.
    Ero tra quellI che hanno esultato dopo l'arrivo di Felipe Melo.Vedevo in lui quel giocatore tutto grinta e cuore che trascina il pubblico in campo.
    Oggi vedo un giocatore spaesato,che ha voglia di spaccare il mondo,ma che alla fine spacca solo…..
    Troppo facile dire..era meglio D'Agostino,preferisco dire era meglio cedere Tiago e prendere anche D'Agostino.
    Abbiamo aspettato Zidane e Platini circa 3 mesi…non capisco perche' a Tiago sia stato concesso il terzo anno!
    Oggi capisco anche perche' ad uno come Zanetti siano girate le palle all'arrivo di Melo!Metti l'ingaggio di Tiago vicino a quello di Melo e Poulsen….sinceramente Cristiano ha fatto bene.

    A sinistra si è massacrato,ripeto "massacrato,Molinaro per la mancanza di cross…si diceva è tutto polmoni e diagonali.Be'..almeno con lui in campo non si beccava gol ad ogni contropiede avversario.Ricordo Molinaro andare in tilt solo contro Papa Waigo in Juve-Fiorentina=2-3!Di Grosso ricordo il gol contro l'Udinese ed il cross per Trezeguet x il 4 a 1 alla samp..anzi anche l'assist a Pazzini!
    Mi chiedo,non era meglio bruciare definitivamente Criscito???

    capitolo Diego….sono rimasto fermo a Roma,con Mexes che barcolla e lui che segna!il dopo?? 3 assist su punizione.
    Lui è stato preso x regalarci lo scudetto e magari la Champions.Forse è troppo???Vabbe'…Zidane ci ha messo 3 mesi,siamo a fine mese.

    Capitolo Amauri……Quello di Palermo non è ancora arrivato a Torino.Magari si è fermato a discutere il contratto con i Grimaldi.

    Capitolo DelPiero…..è il capitano,sara' ancora lui a decidere il nostro destino!

    Capitolo Maddaloni…aveva la formazione primavera piu' forte di questi ultimi 20 anni!E' riuscito a vincere il Viareggio nell'anno in cui è diventato un torneo mediocre.Ed ha perso Coppa Italia e Campionato nell'anno in cui la Samp ha ciccato!
    Vedi Bruni…eppoi muori!

    • sogno
    • 27 novembre 2009

    Quoto Briga, questa è la realtà che ci crediate o meno…..!
    Inutile fare giri di parole questa è la Juventus descritta perfettamente dall'amico di cui sopra. Una squadra senza idee, senza anima, senza gioco e senza giovani buttati via per 3 soldi o molto meno.
    Si spendo ogni anno milioni di euro per giocatori che alla Juve non servono
    Non si investe più nel settore giovanile e di in anno in anno accumuliamo sempre più bidoni da svendere. Esattamente quello che faceva L'inter pre calciopoli. Non parlo sul piano societario perchè andrei fuori treed, e stendiamo un velo pietoso, nessuno ci difende più e ognuno parla e dice cio che vuole e in campo i risultati e il gioco parlano per loro.
    Squadra imposta, giocatori imposti e allenatore scelto tra i meno peggio e perchè obbedisse ai piani e ai giocatori scelti al posto suo.
    La juve di Nedved è stata improntata e condotta per anni sul 4 4 2
    Con l'arrivo imposto di Diego bisognava cambiare a tutti i costi il gioco
    se non come si giustificavano i 25 milioni spesi, D'accordo ACB è una rivoluzione Ma perchè affidarla ad un allenatore che non ha mai allenato
    Come si puo pretendere una rivoluzione cosi complessa senza nemmeno avere
    un allenatore esperto.
    Dalla Juve sono transitati il fior fiore di giocatori e allenatori che hanno fatto la storia del calcio: Lippi Ancelotti ancora Lippi e Capello
    Come si possa fare raffronti con questi signori del calcio se li paragoniamo
    Con Ranieri e Ferrara???
    Qualcuno prima o poi dovrà dare delle risposte anche sui risultati sportivi e non solo sui bilanci e sui falsi proclami.

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 27 novembre 2009

    Se sia giusta o meno (la rivoluzione) non lo so, sogno. Però è iniziata, e probabilmente è giusto portarla a termine.

    • sogno
    • 27 novembre 2009

    la juve di lippi cambiò tutto, comprò dei veri campioni (e non brocchi)
    cambiò modulo e vinse tutto in 2 anni.
    Non sono contrario alle rivoluzioni,se fatte con gli uomini giusti nei posti giusti.

    • tonona
    • 27 novembre 2009

    secondo voi non sarebbe possibile tornare al 442 (o 4411) con Diego seconda punta senza grandi compiti difensivi ma più vicino alla porta. In fondo potremmo avere un grande centrocampo con Camo-Sissoko-Melo-Marchisio. Cosa ne pensate ?

    • Antonio Corsa (ACB)
    • 28 novembre 2009

    Per me il 4231 è perfetto. Però bisogna creare ste maledette 10 palle gol a partita e convertirne almeno un paio.

    • Maskered
    • 28 novembre 2009

    antò le palle gol le crei se sai cosa dire ai giocatori che vanno in campo le palle gol le crei se non schieri gente a caso in campo le palle gol le crei con giovinco del piero di punta diego e camo vicini a del piero centravanti le palle gol le crei se gioca poulsen e non melo se tieni la difesa alta insomma per le palle gol di sto 4231 ci vuole un allenatore di calcio con il patentino… facciamo un gioco diamo a ferrara il bari di ventura e a ventura la juventus…. vediamo che succede? so che nn hai paragonato la juve all arsenal ma siamo lontani anni luce dal progetto tecnico dell arsenal e ne abbiamo anche parlato!! ALTRA ENNESIMA LA QUINTA STAGIONE FALLIMENTARE. RIDATECI LA JUVENTUS

    • briga
    • 28 novembre 2009

    Contro il Bordeaux l'unica vera palla gol è stata creata da Alessandro DelPiero!Purtroppo Diego ha ciccato,Amauri come al solito..dormiva.
    Ripeto pareggiare in francia serviva solo x il morale,visto il risultato prevedibile del Bayern.
    Mi aspetto la gara della vita contro i tedeschi,perche' mi sono rotto di elemosinare successi!
    E' in questo momento che Ferrara deve mostrare quella famosissima parola chiamata"cazzimma"…lui che è napoletano,ha capito cosa voglio dire!

    • Marco 1979
    • 28 novembre 2009

    Diego ha detto: Ferrara deve dire cose vuole…

    magari non erano proprio queste le parole ma alla fine il succo è, e credo di interpretarlo così aldilà delle elugubrazioni giornalistiche:

    – non si capisce bene come vuole che ci schieriamo..una volta devo fare l'esterno ma devo rientrare, una volta centrale ma devo spingere ecc….
    – il cambio di modulo in partita ben 4 volte non facilita i compiti a chi gioca, anzi! spesso si finisce per fare 1000 ibridi e nessuno offre il meglio delle sue potenzialità.
    – non è detto che serva un regista in memoria zanettiana.. l'importante è l'atteggiamento, ci siamo ripetuti…ma appunto: qual'è mi chiedo?? io a bordeaux non ne ho visto manco un pò! e non dovrebbe essere la grinta del mister la nostra forza?

    per questo ho rivisto spezzoni di partite della fiore per vedere Melo e spezzoni del werder per vedere diego…

    Melo potrebbe essere vertice basso a mio avviso ma si dovrebbe comportare un pò come Poulsen.. ESSENZIALE e pochi fronzoli recuperando i palloni e rompendo la manovra, in impostazione, degli avversari.
    Melo potrebbe essere anche un esterno di un centrocampo a 3 (perdonatemi ma il rombo non esiste, meglio il 4-3-3 con i 2 esterni d'avanti che comprono le fasce) ma a quel punto chi giocherebbe con lui? marchisio centrale e momo a lato? potrebbe essere un idea..solo che così, sempre a mio avviso, claudio non esprimerebbe il meglio delle sue potenzialità ed essendo per me condizione imprescindibile quella di giocare nella posizione che t fa rendere al top, così non andrebbe bene…

    veniamo a diego..
    io in germania l'ho visto svariare su tutto il fronte che va dalla difesa all'attacco..
    ha molto spirito di adattamento ma dà il meglio di se quasi come seconda punta, diciamo un delpiero quando gioca con trezeguet… possibile che ciro non lo voglia provare così? oppure ha paura che facendo così sia più determinante del capitano e poi alex gli scassa l'anima e si creano problemi, tipo palladino finito al genoa?
    un'altra soluzione potrebbe essere quella adottata dal milan con l'albero di natale.. alla fine lo schieramento GIORNALISTICO era il 4-3-2-1 ma in fondo la manovra era di tutti e 6 gli uomi di fronte alla difesa… pirlo infatti non recupera palla come gattuso o ambrosini, per quello ci sono loro. lui imposta, si smarca, lancia e quando serve spinge…

    che ne dite?

    ps. in ogni caso li fare i riposare…diego le ha giocate tutte e melo non si ferma da un anno… con il cagliari sarebbe meglio dare spazio a poulsen e marchisio

    • Garrison
    • 28 novembre 2009

    Il discorso iniziale di Antonio é del tutto condivisibile. Certo però non é così facile creare 10 occasioni a partita e non penso basti dire ai giocatori di farlo, o anches emplicemente di rischiare. Spesso si fanno problemi di atteggiamento, di grinta, di personalità, di "mentalità". Secondo me questi sono aspetti marginali rispetto al problema vero che é quello della qualità e delle caratteristiche dei giocatori. Quelli della Juve non sono scarsi (anche se non sono a livelli top, anche x l'età x molti di loro (ad esempio sono – o appaiono – + forti di quelli del Bordeaux) ma si "fondono" male sinora (ed in ogni caso secondo me abbiamo delle punte "sbagliate" troppo poco veloci e poco tendenti allo spunto in profondita – con l'eccezione di Iaquinta che però tecnicamente non é granché -). Ci vuole x me molto tempo, non farsi imprigionare nei ricorsi storici (evitando paragoni con Lippi; Capello; Guardiola ecc. xché secondo me ogni situazione é diversa), un'alternativa di qualità e possibilmente giovane a Camoranesi (Dembelé? Hernandez del Valencia?), una prima punta tecnica e veloce (il mio sogno Vucinic). Ma nessuno sembra disposto a concederlo a Ferrara, in primis la stessa dirigenza della Juve.

    • padrino79
    • 28 novembre 2009

    ragazzi il problema della juve consiste nel suo dna o meglio nel dna di determinati giocatori che sia tatticamente sia tecnicamente sono limitati.E' difficle imporre il proprio gioco quando i nostri 4 difensori eccezion fatta per grosso hanno piedi limitati.Raga noi in difesa quando veniamo pressati sappiamo solo spazzare.A centrocampo a partire da sissoko per finire con camoranesi abbiamo gente che cerca di portare palla a prescindere avventurandosi in dribbling improbabili…ma l'avete visto giocare il barca??loro impostano da dietro,giocano a due tocchi arrivano sulla 3/4 avversaria e cercano lo spazio,se non cè ricominciano l'azione.Il dribbling viene utilizzato solo se necessario o se ci sono le condizioni giuste per creare la superiorità numerica.Voi mi direte la loro tecnica è eccezionale,verissimo ma innanzitutto loro entrano in campo con questa forma mentis.ora vado magari dopo continuo

    • padrino79
    • 29 novembre 2009

    a rieccomi:dicevo del barca.loro giocano palla a terra alla costante ricerca di un varco,cercando gli uno-due,cercando il dai e vai.Questi movimenti i onestamente nella juve non li vedo.vedo solo caproni che spazzano se pressati e si avventurano in giocate improbabili manco fossero loro messi o iniesta o xavi.In certe giocata si nota proprio come alcuni nostri giocatori abbiano un intelligenza tattica prossima allo zero,in questo sissoko giganteggia,come camoranesi del resto che quando gioca nel 4-3-1-2 si rifiuta di difendere lasciando il nostro terzino destro in balia degli avversari.
    Capitolo Diego:onestamente ragazzi secondo me si è troppo severi nel giudicarlo.Francamente è ovvio che ci si aspetti di piu' ma onestamente io noto che quando prende palla la mette giu la difende bene si gira cerca qualche compagno ma nessuno attacca li spazi e questo facilità anche i difensori avversari che possono concentrarsi per bene su diego rendendolo praticamente pericoloso come poulsen.vedete con il maccabi,caceres attacco lo spzaio con i tempi giusti sulla destra ed ecco che diego alza la testa e lo serve a dovere…spero di essermi spiegato!!Puoi avere in squadra anche il padre eterno ma i compagni ti devono assecondare altrimenti tutto è piu' difficile.A questo aggiungiamoci la pochezza dell'amauri di questi tempi,difficile avere un appoggio,un aprivarchi,un finalizzatore in mocho vileda di questi tempi.Insomma io ho la sensazione che diego predichi nel deserto.Per me Diego è un campione,la juve per il suo dna lo sta aiutando poco.A cio' si aggiunga la condizione atletica generale della squadra che sicuramente non spicca per brillantezza,il motivo di cio' onestamente mi sfugge.Concludendo,direi a ferrara di insistere su questa linea invitando i giocatori a muoversi piu' senza palla,ad accorciare le distanze fra i reparti(serve molto fiato e forza fisica per farlo in modo proficuo nelle due fasi e sopratutto intelligenza tattica).Infine lavorerei psicologiacamente su melo che mi pare un po' complessato dopo gli errori dell'inizio e pare che stia perdendo sicurezza.ciao raga e forza juve sempre!!!!!!Grande acb,fai davvero un bel lavoro!!!!!!1

    • sogno
    • 29 novembre 2009

    GAME OVER

    • Nicola
    • 30 novembre 2009

    beh, mi sembra piuttosto fare dire che dovremmo aumentare o le palle da gol o la percentuale di realizzazione… però scusami ma non lo trovo un discorso così profondo, anzi.
    a meno di non discutere del come e con quali equilibri, dire che "dovremmo osare di più" non vuol dire molto

    • Nicola
    • 30 novembre 2009

    correzione al commento
    *mi sembra piuttosto facile

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